Disturbi vari in seguito a forte stress
Gentile Dottore,
le scrivo perché sono un po' preoccupata. Le spiego la mia situazione. A seguito di un anno di forte stress con lo studio, ad inizio aprile ho avuto febbre e bronchite con un crollo fisico dopo una settimana (senso di svenimento, respiro irregolare, battito accelerato). Ho fatto in seguito i normali controlli di routine e sia elettrocardiogramma, sia le analisi andavano bene. Nel mese di giugno si sono presentati 3 attacchi di panico (1 inizio giungo e gli altri 2 fine giungo per due sere consecutive..ero sotto la sessione d'esami). Anche qui i sintomi erano senso di forte debolezza, battito accelerato, respiro irregolare, formicolazione agli arti e senso di oppressione allo stomaco. Il dottore, dopo il primo attacco, mi ha consigliato l'assunzione in caso di necessità di 10 gocce di Lexotan che ho assunto per 2 o 3 volte in seguito. Ho fatto le analisi, e a parte valori leggermente bassi di globuli rossi, tutto ok (ferritina e valori tiroide ok). Ora sono a riposo da una settimana, però i disturbi non sono finiti. Ho la pressione molto bassa (i valori si aggirano intorno 100/95 - 60/55), sento spesso senso di debolezza e quando mangio soprattutto avverto il bisogno di sdraiarmi per il calo fisico che ho (non sempre ma spesso), Inoltre mi capita di avere spesso un senso di pressione (qualche volta accompagnato da formicolio) alla testa. Penso sia cefalea ma non sono sicura. Il dottore mi aveva detto di stare tranquilla e che si trattava di semplice ansia, ma io in generale non mi sento bene e non sono tranquilla soprattutto a livello psicologico. Cosa mi consiglia? Secondo lei questi sintomi sono conseguenze degli attacchi di panico?
le scrivo perché sono un po' preoccupata. Le spiego la mia situazione. A seguito di un anno di forte stress con lo studio, ad inizio aprile ho avuto febbre e bronchite con un crollo fisico dopo una settimana (senso di svenimento, respiro irregolare, battito accelerato). Ho fatto in seguito i normali controlli di routine e sia elettrocardiogramma, sia le analisi andavano bene. Nel mese di giugno si sono presentati 3 attacchi di panico (1 inizio giungo e gli altri 2 fine giungo per due sere consecutive..ero sotto la sessione d'esami). Anche qui i sintomi erano senso di forte debolezza, battito accelerato, respiro irregolare, formicolazione agli arti e senso di oppressione allo stomaco. Il dottore, dopo il primo attacco, mi ha consigliato l'assunzione in caso di necessità di 10 gocce di Lexotan che ho assunto per 2 o 3 volte in seguito. Ho fatto le analisi, e a parte valori leggermente bassi di globuli rossi, tutto ok (ferritina e valori tiroide ok). Ora sono a riposo da una settimana, però i disturbi non sono finiti. Ho la pressione molto bassa (i valori si aggirano intorno 100/95 - 60/55), sento spesso senso di debolezza e quando mangio soprattutto avverto il bisogno di sdraiarmi per il calo fisico che ho (non sempre ma spesso), Inoltre mi capita di avere spesso un senso di pressione (qualche volta accompagnato da formicolio) alla testa. Penso sia cefalea ma non sono sicura. Il dottore mi aveva detto di stare tranquilla e che si trattava di semplice ansia, ma io in generale non mi sento bene e non sono tranquilla soprattutto a livello psicologico. Cosa mi consiglia? Secondo lei questi sintomi sono conseguenze degli attacchi di panico?
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Gent. utente,
anzitutto è opportuno normalizzare i valori pressori ed il lieve deficit marziale (ferro)...poi potranno essere prese in considerazione, eventuali, cause psicogene.
Ne parli pure col Suo Curante e se vuole ci aggiorni pure.
Cordialmente.
anzitutto è opportuno normalizzare i valori pressori ed il lieve deficit marziale (ferro)...poi potranno essere prese in considerazione, eventuali, cause psicogene.
Ne parli pure col Suo Curante e se vuole ci aggiorni pure.
Cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Utente
La ringrazio per il consulto. Sto continuando a prendere Ferrograd che prendo già da 2 mesetti, inoltre il mio medico mi ha consigliato integratori di potassio e magnesio per la pressione bassa. Sto assumendo infatti 2 bustine di Polase al giorno. Entro quando si dovrebbero vedere miglioramenti della pressione? Mi consiglia altro? inoltre in che momento della giornata sarebbe più veritiero misurare la pressione per tenerla sotto controllo?
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Prego.
La terapia potrebbe andar bene e, se necessario, potenziata.
Non sottovaluti l'alimentazione: un regime dietetico corretto, vario e costante da seguire in questa stagione è molto importante!
Potrà sentirsi meglio in poco tempo e monitorare la pressione arteriosa mattina e sera.
Cordiali saluti.
La terapia potrebbe andar bene e, se necessario, potenziata.
Non sottovaluti l'alimentazione: un regime dietetico corretto, vario e costante da seguire in questa stagione è molto importante!
Potrà sentirsi meglio in poco tempo e monitorare la pressione arteriosa mattina e sera.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 15/07/2013.
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