Linfoadenopatia difficile da capire
Buongiorno.
Tre mesi fa mi si sono gonfiati i linfonodi del collo, sono andato dal dottore, abbiamo fatto le analisi del sangue ma tutto sembra apposto (niente mononucleosi, unico dato particolare la VES a 1 ma avevo fatto palestra il giorno prima). Poco dopo mi è esploso un ascesso al dente del giudizio destro, curato con antibiotici e poi estratto dal dentista ormai 4 settimane fa. A detta del dentista i linfonodi ormai dovrebbero essersi sgonfiati anche se in realtà la guarigione non è completa e i linfonodi sono particolari da individuo a individuo quindi non è detto.
Ormai stanco di questa situazione ho fatto l'ecografia la settimana scorsa e risultano linfonodi ingrossati più o meno su tutto il collo, lato destro sui 10mm escluso quello vicino al dente del giudizio (operato) che invece è di 12-13mm mentre sul lato sinistro sono di 8-9mm. Linfonodi clavicolari non rilevati, linfonodi ascellari non rilevati, linfonodi inguinali di circa 6mm (secondo la dottoressa normalissimi per un ragazzo magro della mia età).
Sul referto ha scritto solo della linfoadenopatia del collo, definendoli di forma, colore e dimensioni di tipo reattivi.
Mi ha detto di stare tranquillo, che uno magro come me difficilmente non li ha mai gonfi per niente e di ricontrollarli, se non si sgonfiano, il prossimo anno, senza sintomi nuovi o aumento di dimensioni visibili, tra 6 mesi.
Di conseguenza dovrei star tranquillo ma vorrei comunque arrivare a capire il motivo di tale gonfiore in modo da starci completamente. Intanto farei una lastra dal dentista (dal quale devo tornare) per escludere infezioni varie asintomatiche residue ai denti o un granuloma a seguito dell'ascesso.
Poi, sempre per esclusione e visto che, anche se mi fa male di rado, ho le tonsile/gola infiammata ormai da tempo (come visto dal mio dottore durante la comparsa dei linfonodi reattivi ormai 3 mesi fa) magari farei un tampone alla gola (o visita dall'ottorino)per escludere qualche batterio annidato (anche se per curare l'ascesso ho preso dosi massicce di augmentin).
Un sintomo che mi porto dietro da tempo è un leggero dolore al collo se mi giro totalmente a destra (minore a sinistra) imputabile forse alla cervicale (computer ecc) o a una sinusite, presente più o meno quasi tutti i giorni.
In virtù di tutti questi dati, chiedo un consulto e se vale la pena portare avanti questi esami, non fare assolutamente niente, o magari farne diversi da suggerire (ematologo, ottorino ecc).
Grazie e buona giornata.
Tre mesi fa mi si sono gonfiati i linfonodi del collo, sono andato dal dottore, abbiamo fatto le analisi del sangue ma tutto sembra apposto (niente mononucleosi, unico dato particolare la VES a 1 ma avevo fatto palestra il giorno prima). Poco dopo mi è esploso un ascesso al dente del giudizio destro, curato con antibiotici e poi estratto dal dentista ormai 4 settimane fa. A detta del dentista i linfonodi ormai dovrebbero essersi sgonfiati anche se in realtà la guarigione non è completa e i linfonodi sono particolari da individuo a individuo quindi non è detto.
Ormai stanco di questa situazione ho fatto l'ecografia la settimana scorsa e risultano linfonodi ingrossati più o meno su tutto il collo, lato destro sui 10mm escluso quello vicino al dente del giudizio (operato) che invece è di 12-13mm mentre sul lato sinistro sono di 8-9mm. Linfonodi clavicolari non rilevati, linfonodi ascellari non rilevati, linfonodi inguinali di circa 6mm (secondo la dottoressa normalissimi per un ragazzo magro della mia età).
Sul referto ha scritto solo della linfoadenopatia del collo, definendoli di forma, colore e dimensioni di tipo reattivi.
Mi ha detto di stare tranquillo, che uno magro come me difficilmente non li ha mai gonfi per niente e di ricontrollarli, se non si sgonfiano, il prossimo anno, senza sintomi nuovi o aumento di dimensioni visibili, tra 6 mesi.
Di conseguenza dovrei star tranquillo ma vorrei comunque arrivare a capire il motivo di tale gonfiore in modo da starci completamente. Intanto farei una lastra dal dentista (dal quale devo tornare) per escludere infezioni varie asintomatiche residue ai denti o un granuloma a seguito dell'ascesso.
Poi, sempre per esclusione e visto che, anche se mi fa male di rado, ho le tonsile/gola infiammata ormai da tempo (come visto dal mio dottore durante la comparsa dei linfonodi reattivi ormai 3 mesi fa) magari farei un tampone alla gola (o visita dall'ottorino)per escludere qualche batterio annidato (anche se per curare l'ascesso ho preso dosi massicce di augmentin).
Un sintomo che mi porto dietro da tempo è un leggero dolore al collo se mi giro totalmente a destra (minore a sinistra) imputabile forse alla cervicale (computer ecc) o a una sinusite, presente più o meno quasi tutti i giorni.
In virtù di tutti questi dati, chiedo un consulto e se vale la pena portare avanti questi esami, non fare assolutamente niente, o magari farne diversi da suggerire (ematologo, ottorino ecc).
Grazie e buona giornata.
[#1]
Da quanto descrive ci sono tutte le ragioni per stare tranquillo.
Precauzionalmente farei una visita ematologica per fare il punto e non pensarci più.
Intanto le raccomando di stare lontano da Internet. Ecco perché
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
Tanti saluti
Precauzionalmente farei una visita ematologica per fare il punto e non pensarci più.
Intanto le raccomando di stare lontano da Internet. Ecco perché
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 16/12/2013.
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