Meno sensibilità gamba e braccio destro

Salve sono una ragazza di 30 anni, mamma da appena 2 anni.
Vi scrivo perché da circa 4 anni la mia vita non e' stata semplice. Esco da una storia familiare complicata,a mio padre a seguito di una depressione sono stati diagnosticati dei problemi psichiatrici fortunatamente risolto grazie ad un bravo medico. Dopo mi sono sposata ed immediatamente ho saputo di aspettare la mia bambina, ma la mia vita matrimoniale non e' stata serena e nel momento in cui mi sono sentita più tranquilla ho cominciato ad avere dei sintomi fisici poco chiari: Tachicardia, cardio palmo torpore e formicolio al braccio sinistro. Quindi immediatamente mi attivo per farmi visitare da un cardiologo tutto nella norma e mi afferma che e' solo ansia. Dopo un paio di giorni stessi sintomi in più la pressione era alta mi reco al pronto soccorso e mi dicono la stessa cosa attacco di panico e di ansia.
Dopo essermi tranquillizzata altri sintomi mal di testa come se avessi una lama al centro della nuca ed e' come se bruciasse scende alla fronte, alle tempie e all'occhio destro ed ho l'orecchio a volte ovattato.Vado dal mio medico curante che e' anche un neurologo mi controlla gli occhi e dopo con uno specie di martello mi controlla i riflessi. Anche per lei stati d'ansia e mi prescrive un ansiolitico.
Da qualche giorno nonostante il mal di testa e' quasi costante avverto che la gamba e il braccio destro siano meno sensibili degli arti sinistri. Ho il piede destro freddo ed ho la sensazione di averlo gonfio ma visivamente non e' cosi e per di più ho un lieve e breve formicolio nella cute. Il mio medico curante mi ha consigliato di tranquillizzarmi continuare la terapia con ansiolitico e se i sintomi persistono mi consigliera' un esame più specifico.
Ora ho una paura matta che mi possa capitare qualcosa di brutto tipo ictus
O qualcosa di simile e non vorrei pentirmi di aver dato ascolto a ben 3 medico anzi 5 perché ho contattato telefonicamente 2 miei zii ed entrambi hanno affermato che e' ansia e per il torpore agli arti problemi inerenti alla schiena e aver sottovalutato questi sintomi.
Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile utente,
ben tre referti a seguito di altrettante visite mediche (cardiologo,pronto soccorso e medico di famiglia) le hanno escluso patologie più gravi,concordando tutti sul fattore ''ansia'',dunque perché pensa di avere un ictus (lei ha fattori di rischio quali fumo,diabete,familiarità per malattie cardiovascolari)?? Oltretutto è anche giovane! Attenzione però, perchè l'ansia non è un qualcosa da sottovalutare, soprattutto se ci inquina la vita come nel caso suo; spesso si sente dire: ''avevo questo dolore,questo sintomo, ma poi ho scoperto che non era nulla...ma solo ansia'',no anche l'ansia è un qualcosa che và curato! Pertanto, se già stà facendo un percorso farmacologico e continua a percepire questi sintomi compatibili con attacchi d'ansia,la terapia và aggiornata e non escluderei un percorso cognitivo-comportamentale d'accompagnamento!Mi dispiace per la sua storia personale...velata di amarezza!Sinceri auguri per un miglior prosieguo della sua vita!Cordialità!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia-Neuralterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

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