Antibiotico Pylera e qualità spermatozoi
Salve, ho 29 anni e io e mio marito stiamo cercando un figlio, a dicembre ho avuto un aborto precoce e alla luce di questo prendo il progeffik per 10 giorni al mese nella fase luteale in via del tutto precauzionele. Mio marito il mese scorso ha scoperto tramite gastroscopia di aver l'elicobacter e sta facendo una cura antibiotica (Pylera + lucen 40) cura che domani termina ma il lucen dovrà continuarlo per altri 2 mesi. Io questa settimana entro in ovulazione e noi stiamo comunque continuando a provare, la mia domanda adesso è quanto incide questo sulla fertilità madchile? Possono esserci rischi su una futura gravidanza? Ogni quanto si rigenerano gli spermatozoi?...stiamo sbagliando a continuare a provarci? Grazie in anticipo per chi avrà la gentilezza di rispondere..
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Non mi sarei fiondato con tale terapia per la disfunzione gastrica a meno che non fosse stata molto importante: entrambi i farmaci hanno effetti negativi nel medio periodo per la funzione testicolare, sia in termini di tossicità generale che in termini di azione negativa diretta (soprattutto il lucen o esomeprazolo e tutti gli analoghi per azione antisecretiva). L'effetto negativo ovviamente è tanto maggiore quanto più la funzione testicolare sia già squilibrata e quindi con problemi per altre ragioni o per le medesime ragioni della disfunzione gastrica. La produzione spermatica e la qualità della loro maturazione hanno un ciclo che è di circa 3 mesi e quindi gli effetti negativi si possono produrre anche fino a sei mesi dal termine della terapia, tenendo conto che gli spermatozoi sono in produzione continua giornaliera. E' evidente che per darvi una risposta concreta sia necessario eseguire uno spermiogramma ben fatto (veda in proposito i miei blog) per conoscere l'effettiva qualità spermatica di suo marito e non è detto che l'aborto avuto sia responsabilità sua. Quindi ove la disfunzione gastrica non sia così importante e sia dominabile con un normale antiacido ad azione locale (maalox o gaviscon o sucralfato) è meglio provvedere in tale senso e togliere così ogni fattore ad azione negativa sulla spermiogenesi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.1k visite dal 04/03/2017.
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