Il medico mi ha detto che non riscontrava lesioni che l orecchio era infiammato

Salve, chiedo un consulto in quanto i medici fino ad ora non sono stati molto esaustivi ed io continuo ad avere disturbi, circa due settimane fa ho iniziato a sentirmi male come se avessi la febbre alta mi sentivo debole e affaticata, la temperatura oscillava 36.7/37 questo per una settimana dopodiché ho avvertito mal di gola, ma la gola a dire dalla dottoressa era solo un po infiammata, il giorno dopo mi sono alzata con un dolore atroce all orecchio mi sono recata dalla dottoressa la quale ha trovato del sangue all interno mi ha dato gocce, ciproxin e medrol, dopo due giorni sentivo un ronzio nell orecchio e lo sentivo tappato sono andata al pronto soccorso e il medico mi ha detto che non riscontrava lesioni che l orecchio era infiammato di fare la cura di cortisone e antibiotico e biorinil e a limite tornare se sentivo ancora fastidio. Il fastidio nonostante ho terminato la cura continua sento l orecchio tappato e dolorante, nel frattempo mi e venuto un forte raffreddore dal naso mi esce spesso sangue e a volte ho trovat9 tracce di sangue nei muchi che escono dalla bocca, sento dolore al petto ma non ho tosse, e alla schiena. Per le analisi so che devono passare 5 giorni dalla fine dell'antibiotico. Non so piu che prendere per l orecchio ho spesso mal di testa e mi sento ancora debole e dolorante alla schiena e al petto come se fossi piena di lividi.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve
è probabile che lei abbia una otite sierosa.
Incongruamente curata.
Ma per fare diagnosi vada da un ORL esperto e che sappia vedere il timpano: non è automatico che tutti gli ORL abbiano le stesse capacità e la stessa esperienza.
Inoltre dica alla sua dottoressa che quando c'è sangue nell'orecchio e non si riesce a visualizzare chiaramente il timpano e se sia lacerato, con le gocce auricolari si possono creare gravi danni, specie se sono a base di antibiotici aminoglicosidici.
Di più per via telamatica non posso aiutarla.
Mi faccia sapere, se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.