Alla palpazione avvertivo delle piccole palline mobili doloranti

Salve a tutti, sono un ragazzo di 21 anni, vorrei chiedere un parere riguardo un disturbo che mi dà noia da circa una settimana. Tutto è iniziato notando un dolore persistente ma non particolarmente intenso a livello delle costole, poco sotto il cavo ascellare, che si irradiava a quest'ultimo ed al braccio destro (un fastidio analogo ma di intensità minore, lo avvertivo anche sul lato sinistro). Alla palpazione avvertivo delle piccole palline mobili doloranti, che ho supposto essere linfonodi. Dopo essere andato dal mio medico , il quale, dopo una visita un po' frettolosa, mi ha consigliato di non preoccuparmi e di attendere una settimana per valutare il persistere della sintomatologia, è comparso un ulteriore fastidio, questa volta a carico del collo. Sento infatti una forte sensazione di tensione, come se avessi il muscolo tirato, che parte dalla base destra del collo e arriva fino all'orecchio (che percepisco un po' tappato). È inoltre passata una settimana, ed ogni tanto il dolore sotto il cavo ascellare ricompare, anche se l'intensità è minore rispetto alla settimana scorsa. Per quanto riguarda il collo, alla palpazione, ho sentito una pallina non particolarmente dura, mobile e indolore sotto il mento, sullo stesso lato in cui avverto la tensione muscolare e l'orecchio tappato. Aggiungo inoltre che in questo periodo soffro di disturbi allergici delle vie aeree (allergia alle graminacee) dunque ho il naso congestionato, ed inoltre il fastidio alle ascelle si è ripresentato più che altro dopo l'allenamento di ieri in piscina. Aggiungo inoltre che, per vari motivi, questo è per me un periodo di stress, e che mi ritrovo ad avere difficoltà a prendere sonno ormai sempre più spesso, cosa che prima non mi capitava. Grazie in anticipo per il tempo dedicatomi.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Lei porta alla nostra attenzione una sintomatologia complessa nella quale sinceramente io non vedo nulla di allarmante.
D'altro canto questo è un consulto telematico e manca l'elemento fondamentale per fare una diagnosi e prescrivere gli esami intesi a confermarla: la sua visita clinica.
E' pertanto bene che faccia riferimento al suo curante. Se non si fida di lui può sempre recarsi a visita Internistica presso uno specialista preparato e serio.
Di più per via telematica non è possibile fare.
Faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Fornisco un aggiornamento sulla situazione. Qualche giorno fa sono tornato a visita dal mio medico che, dopo una visita più approfondita, ha riscontrato gola arrossata e linfonodo effettivamente un po' gonfio. Mi ha prescritto le seguenti analisi:
-Emocromo: HB,GR,GB,HCT,PLT,IND.DERIV.,F.L.;
-Velocità di sedimentazione delle emazie (VES);
-Proteine (elettroforesi delle) [s] - incluso: dosaggio proteine totali;
-glucosio [s];
-proteina c reattiva(quantitativa).
Mi ha inoltre detto di andare a fare queste analisi solo una volta che mi fossi sentito "stabile", ovvero con le vie respiratorie non congestionate, in condizioni fisiche "ottimali". Nel frattempo il linfonodo continua a darmi fastidio e a procurarmi una spiacevole sensazione di orecchio tappato e collo teso, ed inoltre avverto fastidio durante la deglutizione, anche se la tensione pare migliorata rispetto ai giorni scorsi. Cosa ne pensate?
Grazie ancora per l'aiuto.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
cosa vuole che ne pensi?
Faccia come le ha detto il medico: lui l'ha visitata, io non posso farlo.
Lui non ha pensato agli esami per la mononucleosi e il CMV io l'avrei valutata come ipotesi principale.
Ma tant'è: la vita è bella perchè ognuno la pensa come gli pare.
Inoltre una valutazione ecografica di quel linfonodo non sarebbe utile per sua tranquillità.
Ma lei deve sentire chi la può valutare realmente, non un medico telematico. Compreso il consiglio di stabilizzarsi, cioè di guarire, prima di fare ogni analisi.
Cosa su cui è meglio stendere un velo pietoso, in considerazione delle quattro sciocchezze che le ha prescritto.
Le avevo già consigliato la visita Internistica: ma il messaggio non è passato.
Faccia sapere se vorrà.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Gentile Dott.Caldarola, purtroppo in questo momento non ho la possibilità di effettuare una visita internistica, cosa che probabilmente farò non appena finiti gli esami universitari. Per quanto riguarda le analisi del sangue, finalmente il mio medico di base mi ha prescritto quelle per CMV, Mononucleosi, Toxo ecc., e sono in attesa dei risultati. Attualmente la sintomatologia che mi riguarda è caratterizzata da:
-gonfiore di un linfonodo sottomandibolare (si sente in maniera abbastanza distinta, è delle dimensioni di una nocciola) e dei linfonodi del collo (parte sinistra) , non evidenti dall'esterno, ma si sentono alla palpazione (anche se credo che le dimensioni siano abbastanza contenute, alcuni molto piccoli, appena avvertibili alla palpazione e, in base alla mia sensazione, non sono variate rispetto alle scorse settimane); a questi linfonodi se ne sono aggiunti un paio nella zona inguinale, non molto gonfi ma comunque si sentono alla palpazione. Mentre quelli del collo sono molto mobili, questi mi sembrano di consistenza duro-elastica e di forma un po' allungata alla palpazione (non sono in realtà certo neppure che si tratti di linfonodi). L'argomento linfonodi è abbastanza ansiogeno, dunque la mia principale preoccupazione sarebbe, in base alla sintomatologia, escludere malattie più serie (quali linfoma, etc.). Ovviamente capisco che dal punto di vista del consulto telematico si possa fare ben poco, però mi sarebbe comunque utile un parere. A questo punto spero sia mononucleosi, almeno mi metto l'anima in pace. La ringrazio ancora.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
aspettiamo i risultati degli esami che le ha finalmente prescritto il suo medico.
Potremo così parlare dati alla mano
Per intanto passi un sereno w.e se ci riesce.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Per completezza riporto anche gli esiti delle precedenti analisi: tutto è risultato nella norma, sia VES che PCR, nonché le altre analisi prescritte. Immagino che ciò non possa comunque portare ad alcun tipo di conclusione, senza altri esami più specifici. Nel caso in cui non fosse mononucleosi, dovrei iniziare a preoccuparmi? Mi perdoni se insisto, ma potrà immaginare che non sia per me una situazione piacevole, e probabilmente cercare su internet la viaria sintomatologia non mi è stato d'aiuto da questo punto di vista. Grazie ancora.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la normalità delle precedenti analisi è un buon inizio.
Vediamo quelle "fresche" senza fasciarci la testa prima di essercela rotta.
Eviti le autodiagnosi via internet perchè sono solo nevrotizzanti e non conducono a nessuna conclusione.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Qualche giorno fa ho rifatto le analisi del sangue, visita otorinolaringoiatrica ed ecografica al collo. Le riporto i risultati:

Per quanto riguarda l'ecografia il referto è questo:
"La tiroide ha dimensioni, margini ed ecostruttura regolari, priva di lesioni focali (fatta eccezione per una millimetrica areola ipoecogena al III medio di sinistra, in sede superficiale). Anche le ghiandole salivari sottomandibolari e parotidee (in presenza d alcuni piccoli linfonodi nella compagine di queste ultime) hanno regolari morfologia, dimensioni ed ecostruttura. In sede laterocervicale destra si osservano alcuni linfonodi con corticale lievemente ispessita, ma ilo riconoscibile e morfologia allungata, d aspetto reattivo (diametro assiale massimo: 8mm). In sete sottomentoniera paramediana sinistra, in corrispondenza del reperto clinicamente palpabile, si riconosce un ulteriore linfonodo con corticale discretamente ispessita, margini polilobati e dimensioni massime di 17mm, con ilo iperecogeno riconoscibile, vascolarizzazione non significativamente incrementata , anch'esso in prima ipotesi reattivo. Ulteriori linfonodi non ingranditi si osservano in sede laterocervicale destra. I reperti sovradescritti, in particolare quello in sede sottomentoniera sinistra, sembrano tuttavia meritevoli di monitoraggio strumentale e correlazione con dati di laboratorio".
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Per quanto riguarda le analisi, esse risultano nella norma, in particolare:
" non si registra un incremento degli indici aspecifici di flogosi, non incremento degli enzimi epatici".
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Per quanto riguarda la visita otorino laringoiatrica:
"All'esame obbiettivo ORL (anche con FO flessibili):
-cavo orofaringeo, rinofaringeo ed ipofaringo-laringeo nella norma;
-fosse nasali pervie;
-piccole adenopatie palpabili, non dolenti, mobili".
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Per quanto riguarda la terapia, mi hanno detto di prendere un antibiotico (Isocef 400mg) per sei giorni, e di ripetere l'ecografia tra un mese.
Ciò che un po' mi preoccupa, è che allo stato attuale i linfonodi che sento più gonfi sono quelli inguinali (comparsi dopo quelli del collo), anche se, la situazione del collo, sembra in miglioramento, dato che la sensazione di tensione è decisamente diminuita. Il mio medico mi ha consigliato, prima di prendere l'antibiotico, di aspettare le analisi per la mononucleosi,cvm etc. Cosa ne pensa Lei in merito a referto dell'ecografia, analisi e tutto il resto?
Grazie ancora.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
penso che sia opportuno escludere una virosi che possa determinare una linfoadenomegalia che a questo punto, se interessa anche i linfonodi inguinali, si è generalizzata.
Poichè le virosi più comuni in tal senso sono la mononucleosi e la CMVirosi e la protozoariasi che può determinare linfoadenopatia è la Toxoplasmosi, concordo con il suo curante di aspettare i risultati dei laboratorio, specie se non ha fastidi di sorta e specialmente se il risultato è prossimo a diventare fruibile.
Mi tenga agggiornato se le farà piacere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#10]
Utente
Utente
Gentile dott. Caldarola, riporto i risultati delle analisi, arrivati oggi, in attesa di comunicarli anche al mio medico di base:
-GAMMAGLUTAMILTRANSPEPTIDASI: 16 (0,0-50,0)

-AC ANTI CITOMEGALOVIRUS IGM negativo

-AC EPSTEIN-BARR igG (VCA) 54,8 POSITIVO (>24)

-AC EPSTEIN-BARR IgM (VCA) 15,35 negativo <16
dubbio 16-24
positivo >24
- TOXO IgG negativo
-TOXO IgM negativo

-EPSTEIN-BARR (EBNA) IGG 4,00 POSITIVO (> 1,20)


cosa è possibile desumere da queste analisi? Può dunque essere la mononucleosi la causa della mia sintomatologia?
Grazie ancora.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
parrebe una mononucleosi in fase precoce.
Di più non si può dire perchè un parametro molto interessante, la ricerca dell'Early Antigen (EA-D) è stata omessa.
E' pertanto opportuno, a mio avviso, rivalutare la sierologia completa per EBV tra 15 - 20 gg.
Evidentemente la linfoadenopatia è tuttavia collegata con l'infezione da EBV.
Si tranquillizzi.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#12]
Utente
Utente
Perfetto, ora sono decisamente più tranquillo. La aggiornerò sugli sviluppi, e mi farò prescrivere dal mio medico curante (che con molta probabilità cambierò, data la scarsa attitudine dimostrata) le ulteriori analisi tra un paio di settimane, comprensive dell'EA-D. Nel frattempo contatterò l'otorino per aggiornarlo sui risultati degli esami, e dunque presumibilmente per fissare ecografia e visita di controllo, senza però iniziare la terapia antibiotica (che da quanto ho capito è del tutto inutile in presenza di mononucleosi). La ringrazio ancora di cuore per la pazienza e il tempo dedicatomi.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla!
A presto.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Gentile dott. Caldarola, le fornisco un aggiornamento della situazione: ho rifatto tutte le analisi (compreso LDH) ed è risultato tutto perfettamente nella norma. La dottoressa mi ha anche detto che, secondo lei, la mononucleosi non c'entra (per via dei monociti nella norma in tutte le analisi che ho fatto). Mi ha fatto fare una RX del torace, risultata pulita, ed un ECG anch'esso nella norma. Ma i miei sintomi persistono: collo bloccato e fastidio all'orecchio, e linfonodi gonfi a livello sottomentoniero(particolarmente fastidiosi), ascellare(con la parte corrispondente di nuovo dolorante da un paio di giorni) e inguinale, tutti nella parte sinistra del corpo. Ormai la situazione va avanti da due mesi, e a questo punto mi sto decisamente preoccupando, ed in particolare mi preoccupa l'idea di un eventuale linfoma. Sono fuori strada, o potrebbe esserci una concreta possibilità? Grazie in anticipo.
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