Bradipnea

Buonasera, chiedo cortesemente informazioni in merito ad una 'particolarità' che mi caratterizza da tempo, forse da sempre, la bradipnea. Premesso che ho 54 anni, non soffro di alcuna patologia se non una certa tendenza caratteriale all'ansietà, pratico sport amatoriale da sempre, non fumo e sono di corporatura longilinea; la mia frequenza respiratoria, mediamente si attesta sui 8/9 atti al minuto, per cui verosimilmente molto al di sotto della normalità per quanto ho potuto leggere. Pur non creandomi alcun problema se non a volte risvegli notturni con la sensazione di fame d'aria e di pause del respiro, sono curioso di sapere se si tratta di una 'particolarità' ma fisiologica o se può nascondere altro. Grazie tante
Saluti Alessandro
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se lei è allenato bradicardia e bradipnea sono gli obiettivi che si propone l'allenanento.
Quindi non vedo di cosa si meravigli.
Ovviamente la riduzione degli atti del respiro si accompagna a una maggiore escursione diaframmatica a capacità di riempire i polmoni per cui la saturazione dell'emoglobina è ottimale e non si accompagna a sensazioni particolari.
Lei tuttavia riferisce pause respiratorie con risvegli notturni e fame d'aria: questo se vero e se non legato all'ansia non è fisiologico.
Per tale motivo uno studio polisonnografico sarebbe molto indicato.
Saluti,
Dott. Caldarola.