Un soggetto molto ansioso, premetto anche
gentile dottore, premetto di essere un soggetto molto ansioso, premetto anche di essere una parrucchiera e quindi so per certo in merito alla mia postura scorretta e in seguito ad una radiografia, di avere scoliosi e problemi di cervicale, da qualke settimana accuso dolori al petto all altezza dello sterno che si rivolgono un pò verso sinistra un pò come un peso un pò tipo fitta pungente, mi è capitato sia mentre lavoravo e sia mentre ero a riposo, in questi giorni tanto mi sono allarmata che ho notato ansia e palpitazioni che mi danno anche difficoltà ad addormentarmi, sono in terapia con un ansiolitico di nome adepril da 10 mg perchè soffro di cefalea tensiva ed attacchi di emicranea, da sola vorrei convincermi che i miei fastidi siano legati ad una tensione muscolare o alla mia scorretta postura e che col mio carattere ansioso io sia capace di provocarmi attacchi di panico e palpitazioni.. mi da conferma o devo seriamente preoccuparmi?aggiungo che qualche mese fa ho scoperto un tiroidite con un nodulo (di cui sono in attesa dei risultati dell agoaspirato)ma l endocrinologo mi ha quasi escluso che i miei sintomi d ansia vi possano essere collegati..
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Le cause di dolori al petto sono essenzialmente tre.
Il piu' temibile e' di natura cardiaca: per escluderlo del tutto serve un elettrocardiogramma e una visita cardiologica, ma vista la sua giovane eta' potrebbe essere davvero poco probabile.
Il secondo puo' essere conseguente a un po' di reflusso gastro-esofageo, e l'ansia non farebbe altro che complicarlo: se cosi' fosse ci sarebbero ottimi farmaci per ridurne i sintomi.
Il terzo e' quello che lei sospetta, e che onestamente sembrerebbe anche il piu' probabile: quello legato cioe' alla postura e quindi ad una eventuale causa di tipo muscolare.
Il consiglio e' quello di rivolgersi al suo Medico di Famiglia per una visita diretta, che le consenta di conoscere la corretta diagnosi e provvedere alle adeguate contromisure.
Cordiali saluti
Il piu' temibile e' di natura cardiaca: per escluderlo del tutto serve un elettrocardiogramma e una visita cardiologica, ma vista la sua giovane eta' potrebbe essere davvero poco probabile.
Il secondo puo' essere conseguente a un po' di reflusso gastro-esofageo, e l'ansia non farebbe altro che complicarlo: se cosi' fosse ci sarebbero ottimi farmaci per ridurne i sintomi.
Il terzo e' quello che lei sospetta, e che onestamente sembrerebbe anche il piu' probabile: quello legato cioe' alla postura e quindi ad una eventuale causa di tipo muscolare.
Il consiglio e' quello di rivolgersi al suo Medico di Famiglia per una visita diretta, che le consenta di conoscere la corretta diagnosi e provvedere alle adeguate contromisure.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 15/06/2009.
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