Bolla nell'addome

Salve, vorrei chiedere un consulto riguardo un disturbo che ho da un pò di settimane. Ho come una bolla d'aria presente nell'addome di circa 7/8cm, precisamente dall'ombelico in giù. A volte provo a spostarla e si sposta quasi sempre verso sinistra salendo fin sotto le costole. Di cosa potrebbe trattarsi?
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Dr. Andrea Lucchi Chirurgo generale 12
Salve,
se è stato operato all'addome in passato è probabile che si tratti di un laparocele cioè di un ernia post-chirurgica.

Cordiali Saluti

Andrea Lucchi, MD, FACS

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dopo
Utente
Utente
Sì sono stato operato al Varicocele dieci mesi fa e infatti è proprio in corrispondenza delle ferita. Potrebbe descrivermi meglio in cosa consiste questo laparocele? Dovrò subire un nuovo intervento?
Grazie in anticipo e buon anno!
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

con i limiti di una valutazione a distanza, il fatto che lei sia stato sottoposto ad intervento chirurgico (anche se non indica ne il tipo di intervento ne la posizione della ferita chirurgica) è importante per una supposizione come quella di un laparocele.

mportante contributo il fatto che lei descriva la presenza di questa "bolla" proprio in corrispondenza della ferita chirurgica.

il laparocele è la mancata chiusura dei tessuti della parete addominale interessati da un un intervento chirurgico.

solitamente in un intervento chirurgico vengono sezionate oltre alla cute anche i tessuti sottostanti comprese le strutture muscolari e le guaine tendineee. alla fine dell'intervento questi tessuti vengono richiusi con punti d materiale rassorbibile.

i motivi dell'insorgenza di un laparocele sono diversi, oltre a quelli legati ad un problema tecnico. faccio degli esempi, l'infezione della ferita, problemi metabolici del paziente stessso, precoce inizio dell'attività fisica e sportiva etc etc.

il laparocele come le ernie non possono guarire spontaneamente o con l'uso di medicine, il trattamento è solo chirurgico.

il consiglio è quello di tornare dal chirurgo che l'ha operato circa 11 mesi fa, il quale potrà controllare e confermarle il nostro sospetto, potrà inoltre darle delle indicazioni sull'eventuale suo trattamento, qualora fosse confermata la diagnosi.

ci tenga informati

cordiali saluti e buon anno

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono stato dal medico di famiglia e mi ha detto che è l'intestino che fa questo rigonfiamento ed è normale. Posso fidarmi o devo approfondire? E' normale che si sposti quando faccio pressione con la mano?
Grazie.
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Dr. Andrea Lucchi Chirurgo generale 12
Salve,
credo che sia necessaria una valutazione chirurgica, preferibilmente da parte del chirurgo che ha eseguito l'intervento.

Cordiali Saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

confermo ed insisto sul tornare dal chirurgo operatore, come faceva anche menzione il collega, il quale potrebbe confermare o no i suoi sospetti.

qualora fosse confermato il problema postoperatorio, potrebbe inoltre proporle una soluzione.

cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto la cordialità e la disponibilità dimostrata da entrambi i dottori Lucchi e Catani.
Mi concedo di chiedere solo un'ultima cosa.
Ho descritto il disturbo al chirurgo e mi ha risposto (sorridendo) che si tratta di aria nell'intestino, rifilandomi 80 euro per una palpatina superficiale di 10 secondi!
Potrei fare un'ecografia per approfondire la cosa, prima di ritornare dal chirurgo oppure non risulterebbe visibile?
Grazie in anticipo.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

mi perdoni ma non può essere così riduttivo.

il tecnico della lavatoviglie solo per entrare a casa chiede 50 euro e non ha studiato sei anni per laurearsi e altri cinque anni per specializzarsi.

non sono lavori confrontabili senza dubbio e non voglio con questo riferimento paragonarli.

mi sembra che il collega che l'ha operato abbia dato il suo parere.

l'esame da lei proposto non può aggiungere nulla.

qualora non si ritenesse soddisfatto nonostante il medico di famiglia ed il chirurgo abbiano detto sostanzialmente la stessa cosa, a seguito di una visita clinica, l'unica possibilità sarebbe di farsi vedere da un altro chirurgo.

mi tenga informato

cordiali saluti

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Dr. Andrea Lucchi Chirurgo generale 12
Concordo in tutto con il collega. Sull'utilità della ecografia nella valutazione del laparocele ho qualche dubbio, tutti i chirurghi pongono diagnosi di laparocele su base clinica o al massimo con l'ausilio di una TC della parete addominale, ma credo non sia il Suo caso.


Cordiali Saluti

Andrea Lucchi
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dopo
Utente
Utente
Ci sarebbe qualche rimedio per provare ad eliminare questo disturbo?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

il suo chirurgo l'avrà informato prima dell'intervento che i processi di riparazione sia locali che generali durano per circa sei mesi dall'intervento chirurgico. la situazione direi definitiva degli "esiti", qualora fossero presenti, potranno essere valutati dopo questo tempo.

direi che una dieta alimentare potrebbe migliorare la situazione ma queste prescrizioni, proprio per la delicatezza ed i soliti limiti della consulenza a distanza, dovrebbero essere dati dal medico curante.

cordiali saluti