Epatomegalia steatosica

Salve, sono un soggetto ansioso di sesso maschile ho 48 anni coniugato con una figlia ho eseguito, per un controllo, un ecografia "addome completo" il risultato è stato il seguente: EPATOMEGALIA STEATOSICA DI GRADO MODERATO. COLECISTI DISMORFICA, CONTENENTE MODESTA QUANTITA' DI FANGO BILIARE. NON DILITAZIONE DELLLA VBP. ASSE SPLENO-PORTALE E VP REGOLARI. NON ALTERAZIONI MORFO-VOLUMETRICHE ED ECOSTRUTTURALI A CARICO DI PANCREAS, MILZA, E RENE DX. ARTEA ANECOGENA CISTICA DI 19MM AL RENE SX. PRESENZA DI PICCOLA MILZA ACCESSORIA DI 21 MM. SPOTS IPERECOGENI LITIASICI E MICROLITASI ENDORENALE BILATERALMENTE. NON LESIONI PARIETO- VESCICALI. PROSTATA AI LIMITI MASSIMI DELLA NORMA PER DIMENSIONI ED ECOSTRUTTURA FINEMENTE DISOMOGENEA. Gli esami del sangue eseguiti qualche mese fà non hanno dato rilievi di alcun genere sia per quanto riguarda la fuzionalità epatica/pancreas/renale sia di emocromo tranne per il costerolo totale 210 circa.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
per quel che riguarda la steatosi epatica la invito alla lettura dell'articolo presente sul sito e le allego il link
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/58-la-steatosi-epatica.html

La funzionaltà delle vie biliari, se non accompagnata a sintomi dolorosi, può giovarsi di accorgimenti dietetici orientati alla riduzione dell'apporto calorico, prevalentemente dei grassi, con il ritorno verso standard di peso ideale e della assunzione di prodotti coleretici naturali (estratti di carciofo) o farmacologici (acidi biiari) su indicazione del suo medico.

A carico del pancreas non è segnalata nessuna anomalia.

Per la microcalcolosi renale è opportuna una strategia di prevenzione che punti ad aumentare la quantità di liquidi da introdurre con l'alimentazione con l'apporto di acqua oligominerale (a bassa concentrazione di calcio) e, a seconda del tipo di risultato delle analisi delle urine, il suo medico potrà consigliarle, se necessario, un integratore per variare il grado di acidità delle urine.

Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.