Un soggetto pluri-allergico, anche se le innumerovoli prove non hanno stabilito bene
Buongiorno,
ho 38 anni e sono alta 1.67 e sono un soggetto pluri-allergico, anche se le innumerovoli prove non hanno stabilito bene a cosa tra farmaci ed alimenti. Questo disturbo è apparso 8 anni fà con due pisodi di edema alla glattide e da allora la mia alimentazione è abbastanza ristretta e da allora non faccio assunzione di nessun tipo di farmaco. Ho assunto per 15 giorni circa un paio di mesi fà delle pastiglie per una gastrite ma nient' altro. All' inizio il mio peso era notevolmente diminuito a causa del cambio drastico di alimentazione, ma poi negli ultimi anni si era stabilizzato attorno ai 57-59 Kg. Negli ultimi 5 mesi mi sono accorta che il mio peso aumentava (oggi peso 62 Kg), senza avere cambiato tipo di alimentazione. Non mangio gelati, dolci lievitati, mangio alcune volte del pane a lievitazione naturale, ma tutto quello che sono merendine o torte o brioche non rientrano nella mia dieta, come anche prodotti con conservanti o coloranti. Anche il mio stile di vita non è cambiato lavoro nello stesso posto, ho due figli, e svolgo le mie attività. Eppure negli ultimi mesi mi sento molto gonfia, aumento di peso ed ho sempre la sensazione di dolore a pancia e stomaco come se uscissi da una grande abbuffata, e non è solo una sensazione in quanto anche la taglia dei miei pantaloni è cambiata. E spesso dopo mangiato mi viene mal di testa e le tempie iniziano a pulsare.Ieri a causa dei molti impegni ho fatto colazione ma non ho mangiato nei due pasti (sò che è sbagliato), eppure non ho avuto la sensazione di fame per tutto il giorno e niente male alla testa e quando questa mattina ho fatto colazione con latte e cereali mi è tornata la sensazione di tensione allo stomaco e pancia, da far male. Poi un pò passa e torna subito dopo ogni pasto come se ci fosse un pallone che si gonfia internamente e dopo un pò riappare il mal di testa. Non sono preoccupata per l' innalzamento di peso in se stesso ma visto anche i miei problemi con le allergie mi preoccupa abbastanza. cosa mi potreste consigliare?
ho 38 anni e sono alta 1.67 e sono un soggetto pluri-allergico, anche se le innumerovoli prove non hanno stabilito bene a cosa tra farmaci ed alimenti. Questo disturbo è apparso 8 anni fà con due pisodi di edema alla glattide e da allora la mia alimentazione è abbastanza ristretta e da allora non faccio assunzione di nessun tipo di farmaco. Ho assunto per 15 giorni circa un paio di mesi fà delle pastiglie per una gastrite ma nient' altro. All' inizio il mio peso era notevolmente diminuito a causa del cambio drastico di alimentazione, ma poi negli ultimi anni si era stabilizzato attorno ai 57-59 Kg. Negli ultimi 5 mesi mi sono accorta che il mio peso aumentava (oggi peso 62 Kg), senza avere cambiato tipo di alimentazione. Non mangio gelati, dolci lievitati, mangio alcune volte del pane a lievitazione naturale, ma tutto quello che sono merendine o torte o brioche non rientrano nella mia dieta, come anche prodotti con conservanti o coloranti. Anche il mio stile di vita non è cambiato lavoro nello stesso posto, ho due figli, e svolgo le mie attività. Eppure negli ultimi mesi mi sento molto gonfia, aumento di peso ed ho sempre la sensazione di dolore a pancia e stomaco come se uscissi da una grande abbuffata, e non è solo una sensazione in quanto anche la taglia dei miei pantaloni è cambiata. E spesso dopo mangiato mi viene mal di testa e le tempie iniziano a pulsare.Ieri a causa dei molti impegni ho fatto colazione ma non ho mangiato nei due pasti (sò che è sbagliato), eppure non ho avuto la sensazione di fame per tutto il giorno e niente male alla testa e quando questa mattina ho fatto colazione con latte e cereali mi è tornata la sensazione di tensione allo stomaco e pancia, da far male. Poi un pò passa e torna subito dopo ogni pasto come se ci fosse un pallone che si gonfia internamente e dopo un pò riappare il mal di testa. Non sono preoccupata per l' innalzamento di peso in se stesso ma visto anche i miei problemi con le allergie mi preoccupa abbastanza. cosa mi potreste consigliare?
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Pescucci
Si l' esame della Celiachia mi è stato eseguito un paio di anni fà, non ultimamente ma era risultato negativo.
Mi hanno fatto molti esami tra alimenti e farmici, ma i risultati sono molto ambighui. Moltissimi sono positivi compresi quelli eseguiti in day hospital al cortisone. Anche alimenti che stò mangiando mi erano risultati positivi.
Per il momento non mi stanno facendo altri accertamenti mi hanno solo detto di tenere sempre con me una siringa di adrenalina autoinniettante e di tornare a farmi vedere in caso di bisogno.
Si l' esame della Celiachia mi è stato eseguito un paio di anni fà, non ultimamente ma era risultato negativo.
Mi hanno fatto molti esami tra alimenti e farmici, ma i risultati sono molto ambighui. Moltissimi sono positivi compresi quelli eseguiti in day hospital al cortisone. Anche alimenti che stò mangiando mi erano risultati positivi.
Per il momento non mi stanno facendo altri accertamenti mi hanno solo detto di tenere sempre con me una siringa di adrenalina autoinniettante e di tornare a farmi vedere in caso di bisogno.
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Gentile signora,il problema non lo risolve di certo portando una fiala di adrenalina con sé e nè tantomeno può vivere con la paura che le capiti qualcosa.
Ripeterei l eprove allergologiche, quanto più dsettagliate possibili ( può indicarmi quali ha fatto ed i risultati?).
Attendo sue nuove.
Un cordiale saluto.
Ripeterei l eprove allergologiche, quanto più dsettagliate possibili ( può indicarmi quali ha fatto ed i risultati?).
Attendo sue nuove.
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Buongiorno Dott. Pascucci,
visto la sua estrema disponibilità le spiego un pò il mio cammino.Nella mia vita non avevo mai sofferto di allergie, se non un pò di rinite in presenza di molta polvere, fino al 2002 dove dopo una morsicata di zecca (rimossa in ospedale) nel giugno 2002 mi hanno fatto fare una terapia con crema al cortisone e antistaminico per combattere un eritema alla pelle (non identificato con eritema emigrante), dopo 3 giorni mi hanno cambiato l' antistaminico perchè mi dava un' effetto paradosso, dopo altri 4 giorni mi hanno fatto sospendere il tutto sempre per questo strano effetto. Alla fine di luglio ho avuto la prima crisi allergica, dopo aver mangiato un sugo alla rucola (piccante), mi hanno dato cortisone e 10 giorni dopo mentro ero al mare ho avuto la seconda crisi, pochi minuti dopo aver mangiato una fetta di salame milanese.Da qui è iniziato tutto.mi hanno ricoverato agli infettivi di Reggio E per verificare per la morsicata della zecca(tutto negativo), poi visto che gli IgE erano sempre oltre i 3000 mi hanno detto di rivolgermi a degli allergologi.I quali hanno sempre eseguito solo controlli alimentari, prima a guastalla, poi a firenze a bologna e parma.I più approfonditi sono stati quelli eseguiti a Firenze dove mi hanno testato gli alimetni sia come prick test che come pac test,ma mi hanno detto che era indispensabile l' adrenalina inquanto erano troppe le cose a cui ero risultata allergica per essere attendibili e che quindi dovevo cercare di reintegrare gli alimenti un pò alla volta, ma era una cosa che dovevo fare da sola,e così ho fatto.Ho una dieta non molto ampia ma ho inserito abbastanza.Poi tre anni fà mi hanno riscontrato un' incidentaloma surrenalico, però nessuno si è preso la responsabilità di farmi controlli con liquidi di contrasto inquanto nessuno aveva mai certificato se sono allergica ad alimenti o farmici (che nessuno ancora mi aveva testato).Da Gennaio 09 a ottobre 09 sono stata tutti i martedi in day hospital all' ospedale di RE che mi ha testato i cortisoni (positiva a tutti) ed un' antidolorifico che mi hanno detto che potrei prendere in caso di bisogno, però non mi hanno fatto nulla dal punto di vista alimenti.Ora come se non fosse sufficiente ho un prolasso emorroidario per il quale mi hanno messo in attesa di intervento, ma l' anestesista mi ha detto che è meglio che mi rivolgo ad un'ospedale più specializzato inquanto in casi di soggetti allergici loro fanno una settimana di desensibilizzazione con cortisone, ma io non potendo prenderlo corro troppi rischi ad eseguire l' intevento in un' ospedale privo di rianimazione.Quindi il mio medico di base mi ha fatto una richiesta di visita chirurgica all' ospedale di PR (programmata per gli inizi di dicembre) e vedranno loro se richiedere altri accertamenti al reparto di allergologia.Io non sò se questa sensazione di gonfiore e questo aumento di peso possa essere collegato a quest'ultimo problema, ma l' insieme delle cose inizia a preoccuparmi molto. Fortunatamente in questi anni non ho mai dovuto ricorrere a farmaci o a cure d' urgenza (è dal 2002 che non faccio uso di farmaci di nessun genere se non omeopatici), ma se ce ne dovesse essere bisogno non sò esattamente cosa dovrei fare.Io ho un raccoglitore ad anelli con tutti i miei controlli che porto sempre in macchina ma alla fine non sò ancora cosa sia successo e che cosa effettivamente posso fare.Per entrare più nello specifico I cortisoni testati in ospedale mi davano (anceh a piccole dosi), mal di testa, ed eritemi.Per quanto ruguarda i test alimentari invece le scrivo alcuni alimenti che erano risultati positivi ma che oggi mangio: lattuga,piselli,patate,grano. altri invece a cui ero risultata positiva , ma che non mangio sono pomodori,fragole,rucola.E poi ci sono gli alimenti che mi hanno detto essere i più allergizzanti ceh non ho neanche provato a reintegrare per evitare problemi,tipo crostacei,pesche,prugne,banane,spezie,insaccati,maiale,prodotti con caffeina,conservanti e coloranti,lieviti artificiali. Però come le ripeto molte di queste cose le ho reintegrate non sotto controllo specialistico.
Scusi se sono stata molto lunga nella risposta ma è un decorso che dura 8 anni.
Grazie ancora per la sua gentilissima attenzione.
visto la sua estrema disponibilità le spiego un pò il mio cammino.Nella mia vita non avevo mai sofferto di allergie, se non un pò di rinite in presenza di molta polvere, fino al 2002 dove dopo una morsicata di zecca (rimossa in ospedale) nel giugno 2002 mi hanno fatto fare una terapia con crema al cortisone e antistaminico per combattere un eritema alla pelle (non identificato con eritema emigrante), dopo 3 giorni mi hanno cambiato l' antistaminico perchè mi dava un' effetto paradosso, dopo altri 4 giorni mi hanno fatto sospendere il tutto sempre per questo strano effetto. Alla fine di luglio ho avuto la prima crisi allergica, dopo aver mangiato un sugo alla rucola (piccante), mi hanno dato cortisone e 10 giorni dopo mentro ero al mare ho avuto la seconda crisi, pochi minuti dopo aver mangiato una fetta di salame milanese.Da qui è iniziato tutto.mi hanno ricoverato agli infettivi di Reggio E per verificare per la morsicata della zecca(tutto negativo), poi visto che gli IgE erano sempre oltre i 3000 mi hanno detto di rivolgermi a degli allergologi.I quali hanno sempre eseguito solo controlli alimentari, prima a guastalla, poi a firenze a bologna e parma.I più approfonditi sono stati quelli eseguiti a Firenze dove mi hanno testato gli alimetni sia come prick test che come pac test,ma mi hanno detto che era indispensabile l' adrenalina inquanto erano troppe le cose a cui ero risultata allergica per essere attendibili e che quindi dovevo cercare di reintegrare gli alimenti un pò alla volta, ma era una cosa che dovevo fare da sola,e così ho fatto.Ho una dieta non molto ampia ma ho inserito abbastanza.Poi tre anni fà mi hanno riscontrato un' incidentaloma surrenalico, però nessuno si è preso la responsabilità di farmi controlli con liquidi di contrasto inquanto nessuno aveva mai certificato se sono allergica ad alimenti o farmici (che nessuno ancora mi aveva testato).Da Gennaio 09 a ottobre 09 sono stata tutti i martedi in day hospital all' ospedale di RE che mi ha testato i cortisoni (positiva a tutti) ed un' antidolorifico che mi hanno detto che potrei prendere in caso di bisogno, però non mi hanno fatto nulla dal punto di vista alimenti.Ora come se non fosse sufficiente ho un prolasso emorroidario per il quale mi hanno messo in attesa di intervento, ma l' anestesista mi ha detto che è meglio che mi rivolgo ad un'ospedale più specializzato inquanto in casi di soggetti allergici loro fanno una settimana di desensibilizzazione con cortisone, ma io non potendo prenderlo corro troppi rischi ad eseguire l' intevento in un' ospedale privo di rianimazione.Quindi il mio medico di base mi ha fatto una richiesta di visita chirurgica all' ospedale di PR (programmata per gli inizi di dicembre) e vedranno loro se richiedere altri accertamenti al reparto di allergologia.Io non sò se questa sensazione di gonfiore e questo aumento di peso possa essere collegato a quest'ultimo problema, ma l' insieme delle cose inizia a preoccuparmi molto. Fortunatamente in questi anni non ho mai dovuto ricorrere a farmaci o a cure d' urgenza (è dal 2002 che non faccio uso di farmaci di nessun genere se non omeopatici), ma se ce ne dovesse essere bisogno non sò esattamente cosa dovrei fare.Io ho un raccoglitore ad anelli con tutti i miei controlli che porto sempre in macchina ma alla fine non sò ancora cosa sia successo e che cosa effettivamente posso fare.Per entrare più nello specifico I cortisoni testati in ospedale mi davano (anceh a piccole dosi), mal di testa, ed eritemi.Per quanto ruguarda i test alimentari invece le scrivo alcuni alimenti che erano risultati positivi ma che oggi mangio: lattuga,piselli,patate,grano. altri invece a cui ero risultata positiva , ma che non mangio sono pomodori,fragole,rucola.E poi ci sono gli alimenti che mi hanno detto essere i più allergizzanti ceh non ho neanche provato a reintegrare per evitare problemi,tipo crostacei,pesche,prugne,banane,spezie,insaccati,maiale,prodotti con caffeina,conservanti e coloranti,lieviti artificiali. Però come le ripeto molte di queste cose le ho reintegrate non sotto controllo specialistico.
Scusi se sono stata molto lunga nella risposta ma è un decorso che dura 8 anni.
Grazie ancora per la sua gentilissima attenzione.
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Gentile utente,
quanto più dettagliate sono le notizie, tanto meglio è.Non deve preoccuparsi dell'eventuale prolissità nello scrivere, anzi! Vi sono, infatti, già dei grandi limiti al consulto on-line ed avere notizie precise è importante.
Volevo chiederle, se ha fatto anche la tipizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie. Atedno una sua risposta.
Un saluto cordiale.
quanto più dettagliate sono le notizie, tanto meglio è.Non deve preoccuparsi dell'eventuale prolissità nello scrivere, anzi! Vi sono, infatti, già dei grandi limiti al consulto on-line ed avere notizie precise è importante.
Volevo chiederle, se ha fatto anche la tipizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie. Atedno una sua risposta.
Un saluto cordiale.
[#6]
Utente
Buongiorno Dott. Pascucci,
ho provato a sfogliare tutta la mia cartella, ma non mi risulta di aver fatto l' esame da lei richiesto.
Ho provato a controllare un pò tutti i fogli ma non mi sembra che ci sia nulla di simile.
In cosa consiste? Potrebbe essere fatto con la sola richiesta del mio medico di base o è un 'accertamento specialistico?
Le spiego. A livello di allergoloci a parte gli esami che le avevo già accennato non mi hanno fatto fare altri accertamenti (anche a livello sanguigno sono state fatte solo le prove allergiche e la misurazione degli IgE), altri esami invece sono stati prescritti dall 'endocrinologo (per l' incidentaloma surrenalico) quindi catecolamine, sierologie, Ena, Ds-Dna, cortisolo, ACTH, ves, risultati tutti nella norma, tranne gli ANA positiviti (1/1280). Per quest' ultimi mi aveva visto anche un reumatologo che però non ha trovato altre cose e quindi non ha fatto fare altri accertamenti.
Un sentito saluto.
ho provato a sfogliare tutta la mia cartella, ma non mi risulta di aver fatto l' esame da lei richiesto.
Ho provato a controllare un pò tutti i fogli ma non mi sembra che ci sia nulla di simile.
In cosa consiste? Potrebbe essere fatto con la sola richiesta del mio medico di base o è un 'accertamento specialistico?
Le spiego. A livello di allergoloci a parte gli esami che le avevo già accennato non mi hanno fatto fare altri accertamenti (anche a livello sanguigno sono state fatte solo le prove allergiche e la misurazione degli IgE), altri esami invece sono stati prescritti dall 'endocrinologo (per l' incidentaloma surrenalico) quindi catecolamine, sierologie, Ena, Ds-Dna, cortisolo, ACTH, ves, risultati tutti nella norma, tranne gli ANA positiviti (1/1280). Per quest' ultimi mi aveva visto anche un reumatologo che però non ha trovato altre cose e quindi non ha fatto fare altri accertamenti.
Un sentito saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 10/09/2010.
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