Leucocitosi neutrofila e indici di flogosi alti

Gentili dottori,
scrivo per avere un vostro gentile riscontro sulla mia situazione.

Ho 40 anni e da circa 7-8 anni ho una leucocitosi neutrofila e gli indici di flogosi alti.
Riporto i risultati delle ultime analisi fatte (maggio 2021):

Ves 28, 0 * [<15]
S-Proteina C Reattiva 3, 02 * [<0, 5]
Fibrinogeno 471* [170, 00 - 410, 00]

Proteine Totali 8, 7 g/dl [6, 6 - 8, 7]
Albumina% 51, 4 * % [55, 8 - 66, 1]
Alfa1% 5, 3 * % [2, 9 - 4, 9]
Alfa2% 11, 8 % [7, 1 - 11, 8]
Beta1% 6, 8 % [4, 7 - 7, 2]
Beta2% 7, 9 * % [3, 2 - 6, 5]
Gamma% 16, 8 % [11, 1 - 18, 8]
Rapporto A/G 1, 0

B-HGB (Emoglobina) 13, 3 g/dl [11, 7 - 15, 5]
B-RBC (Eritrociti) 5, 04 x10^6/uL [3, 80 - 5, 20]
B-HCT (Ematocrito) 40, 3 % [35, 0 - 45, 0]
B-MCV (Volume Corpuscolare Medio) 80, 0 * fl [82, 0 - 98, 0]
B-MCH (Contenuto HGB medio) 26, 4 * pg [27, 0 - 32, 0]
B-MCHC (Conc.
HGB Globulare Media) 33, 0 g/dl [32, 0 - 37, 0]
B-RDW 14, 1 % [11, 6 - 16, 0]
B-WBC (Leucociti) 11, 35 * x10^3/ul [4, 00 - 10, 00]
B-Neutrofili 8, 650 * x10^3/ul [2, 0 - 8, 0]
B-Neutrofili 76, 17 %
B-Linfociti 2, 110 x10^3/ul [1, 5 - 4, 0]
B-Linfociti 18, 61 %
B-Monociti 0, 480 x10^3/ul [0, 1 - 1, 0]
B-Monociti 4, 23 %
B-Eosinofili 0, 060 * x10^3/ul [0, 1 - 0, 5]
B-Eosinofili 0, 58 %
B-Basofili 0, 050 x10^3/ul [0, 0 - 0, 2]
B-Basofili 0, 41 %
B-PLT (Piastrine) 307 x10^3/ul [150 - 450]

Nel 2018 mi sono accorta di avere un nodulo alla tiroide.
L'endocrinologo ha deciso di trattarlo con radiofrequenza.
Il valore del TSH è normale 0, 733 mIU/L [0, 400 - 4, 000]
Nel 2019 ho interrotto l'anticoncezionale e per circa 5-6 mesi non ho avuto più il ciclo.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che, molto probabilmente, sono in menopausa precoce.
Ho quindi riniziato ad utilizzare l'anticoncezionale (nuvaring) e il ciclo adesso è regolare
Nel 2021, su consiglio della ginecologa che sospettava una malattia autoimmune di origine reumatologica ho fatto la visita e degli esami.
Nello specifico: rx torace, ecografia addome completo, analisi del sangue (HLA B27, emocromo, VES, PCR, fibrinogeno, c-ANCA e p-ANCA, ANA, anti-ENA, ds-DNA, anti cardiolipina IgG e IgM, anti beta2GPI IgG e IgM, LAC, FR, CPK, LDH, elettroforesi, transaminasi)
Tutti i valori sono normali tranne VES, PCR, fibrinogeno e elettroforesi. I valori sono simili a quelli di maggio 2021
L'ecografia all'addome ha rilevato che le pareti della colecisti sono lievemente ispessite ed iperecogene (fino a 4-5 mm) come per colesterolosi; nel lume si visualizza minimo sludge biliare e un calcolo di circa 17 mm
La reumatologa suggerisce, per completezza di indagine, dato il quadro infiammatorio, l'esecuzione della PET per escludere aortite/altra vasculite (non ANCA associata).
Non ho ancora fatto l'esame perchè non so se è il caso di fare una PET
Ho fatto anche una visita ematologica, ma non sono stati rilevati problemi di origine ematologica
Vorrei capire l'origine del mio persistente stato infiammatorio e dei miei problemi ginecologici, ma non so come proseguire e soprattutto a chi rivolgermi.
Spero di poter avere un vostro parere.
Vi ringrazio
[#1]
Dr.ssa Lia Salvati Medico internista 8
Buonasera.
In associazione all’incremento - seppur lieve, ma persistente - degli indici di flogosi sarebbe utile capire se presenta dei sintomi associati, quali febbre/febbricola, dolori articolari, bruciore alla minzione, disturbi dell’alvo, lesioni cutanee, stanchezza.
Potrebbe dirci qualcosa di più?

Dr.ssa Lia Salvati

[#2]
dopo
Utente
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Gentile dottoressa,
innanzitutto la ringrazio per l'attenzione. La mia temperatura è solitamente piuttosto bassa, intorno ai 35 -35.5 . L'ultimo episodio febbrile risale a circa due anni fa. Minzione nella norma. Ho fatto esami dell'urina e c'è solo qualche cellula di sfaldamento. Urinocoltura negativa.
Nessun disturbo dell'alvo e nessuna lesione cutanea. Non ho perso peso, anzi faccio molta fatica a dimagrire.
A volte mi capita di sentirmi stanca.
Da alcuni anni soffro di lombosciatalgia.
L'rx ha rilevato un minimo atteggiamento di anterolistesi del soma di L5 su S1. Modesta riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico L1-L2 e L5-S1.
La risonanza magnetica ha rilevato protusione discale circonferenziale L5-S1 con aspetto disidratato del disco intersomatico senza significative compressioni sul sacco durale. Piccola formazione cistica a contenuto liquido nel recesso laterale sinistro S1 di possibile natura sinoviale in presenza di ipertrofiaartrosica intrapofisaria bilaterale.
Spero di essere stata esaustiva. La ringrazio ancora
[#3]
dopo
Utente
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Gentili dottori, sono in attesa di vostre indicazioni. Vi ringrazio