Invalidità aritmie e endometriosi
Buonasera,
scrivo per capire se la mia condizione medica posso rientrare nelle casistiche per invalidità civile e/o 104.
Soffro di aritmie, nel 2020 sono stata sottoposta ad ablazione trascatetere per tpsv da rientro nodale, dove è stata ablata la via lenta.
A seguito sono ricominciate le tachicardie pertanto in un primo momento si è pensato si trattasse di una recidiva, sono quindi stata sottoposta a ulteriore SEF in cui però non si è riuscita ad innescare l’aritmia, quindi ho iniziato cura con betabloccante, per il susseguirsi di episodi sono attualmente in cura con antiaritmico, dai tracciati ora sembrerebbe ci sia una tachicardia atriale, quindi mi hanno impiantato un loop recorder per valutare un eventuale altro studio.
Chiaramente questo complica la mia vita lavorativa tra corse al pronto soccorso e malattia.
Oltre questo sono affetta da endometriosi con cisti ovarica bilaterale e ai legamenti utero sacrali oltre adenomiosi.
Che comporta dolori e stato febbrile cronico.
Sono un soggetto in forte sottopeso incline a giramenti di testa e problemi di stomaco, reflusso gastrico e motilità esofagea inefficace al 50%.
Non sto a dire come tutto questo sia invalidante.
Attendo un gentile parere.
Grazie.
scrivo per capire se la mia condizione medica posso rientrare nelle casistiche per invalidità civile e/o 104.
Soffro di aritmie, nel 2020 sono stata sottoposta ad ablazione trascatetere per tpsv da rientro nodale, dove è stata ablata la via lenta.
A seguito sono ricominciate le tachicardie pertanto in un primo momento si è pensato si trattasse di una recidiva, sono quindi stata sottoposta a ulteriore SEF in cui però non si è riuscita ad innescare l’aritmia, quindi ho iniziato cura con betabloccante, per il susseguirsi di episodi sono attualmente in cura con antiaritmico, dai tracciati ora sembrerebbe ci sia una tachicardia atriale, quindi mi hanno impiantato un loop recorder per valutare un eventuale altro studio.
Chiaramente questo complica la mia vita lavorativa tra corse al pronto soccorso e malattia.
Oltre questo sono affetta da endometriosi con cisti ovarica bilaterale e ai legamenti utero sacrali oltre adenomiosi.
Che comporta dolori e stato febbrile cronico.
Sono un soggetto in forte sottopeso incline a giramenti di testa e problemi di stomaco, reflusso gastrico e motilità esofagea inefficace al 50%.
Non sto a dire come tutto questo sia invalidante.
Attendo un gentile parere.
Grazie.
[#1]
Spett.le Utente,
ha descritto una serie di problematiche sanitarie, fra le quali tuttavia a mio parere rilevano ai fini della valutazione in invalidità civile soltanto l'aritmia sopraventricolare e l'endometriosi.
Le cisti ovariche, l'adenomiosi (equiparabile all'endometriosi), la condizione di riduzione del peso corporeo rispetto a quello convenzionale, i giramenti di testa ed i problemi di stomaco non altrimenti specificati, il reflusso gastrico e la motilità esofagea inefficace al 50% non configurano a mio parere infermità valutabili ai fini dell'invalidità civile.
Peraltro anche le aritmie e l'endometriosi non vengono riportate nelle tabelle di valutazione (allegato al D.M. 5-2-1992), per cui possono essere valutate in ragione, della loro natura
e gravità, soltanto con criterio analogico rispetto a quelle tabellate.
Le aritmie sopraventricolari da cui è affetta, con impianto di loop recorder, potrebbero essere ben paragonate alla condizione di "cardiopatie con applicazione di pacemaker a frequenza variabile secondo le esigenze fisiologiche" (voce 9202), mentre l'endometriosi potrebbe essere paragonabile alle "neoplasie a prognosi favorevole, con modesta compromissione funzionale" (voce 9322).
Si tratta comunque di parere eslusivamente personale, nel senso che la Commissione potrebbe individuare valori superiori od inferiori a quelli di dette infermità, avendo in ciò una innegabile discrezionalità.
In conclusione, esistono i presupposti per poter prersentare l'istanza di riconoscimento di invalidità civile, ma non nutra eccessive aspettative sui benefici che ne potrebbero derivare.
Distinti Saluti.
ha descritto una serie di problematiche sanitarie, fra le quali tuttavia a mio parere rilevano ai fini della valutazione in invalidità civile soltanto l'aritmia sopraventricolare e l'endometriosi.
Le cisti ovariche, l'adenomiosi (equiparabile all'endometriosi), la condizione di riduzione del peso corporeo rispetto a quello convenzionale, i giramenti di testa ed i problemi di stomaco non altrimenti specificati, il reflusso gastrico e la motilità esofagea inefficace al 50% non configurano a mio parere infermità valutabili ai fini dell'invalidità civile.
Peraltro anche le aritmie e l'endometriosi non vengono riportate nelle tabelle di valutazione (allegato al D.M. 5-2-1992), per cui possono essere valutate in ragione, della loro natura
e gravità, soltanto con criterio analogico rispetto a quelle tabellate.
Le aritmie sopraventricolari da cui è affetta, con impianto di loop recorder, potrebbero essere ben paragonate alla condizione di "cardiopatie con applicazione di pacemaker a frequenza variabile secondo le esigenze fisiologiche" (voce 9202), mentre l'endometriosi potrebbe essere paragonabile alle "neoplasie a prognosi favorevole, con modesta compromissione funzionale" (voce 9322).
Si tratta comunque di parere eslusivamente personale, nel senso che la Commissione potrebbe individuare valori superiori od inferiori a quelli di dette infermità, avendo in ciò una innegabile discrezionalità.
In conclusione, esistono i presupposti per poter prersentare l'istanza di riconoscimento di invalidità civile, ma non nutra eccessive aspettative sui benefici che ne potrebbero derivare.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 977 visite dal 12/06/2024.
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