Invalidita per sclerosi multipla ed altri problemi
Buonasera,
Un mio precedente consulto non so il motivo é stato rimosso, comunque provo a riformularlo.
Io sono un ragazzo di 36 anni da aprile diagnosticato malato di sclerosi multipla, ad ultima visita di controllo mi é stata assegnata una scala edss 4.
Inoltre dopo visita ortopedica diverse ernie cervicale con impronta mielica ed una dorsale in d10 che preme su canale midollare.
Ortopedico per lavoro mi ha dato limitazioni su movimentazione manuale dei carichi 5kg, evitare posture obbligate e fonti e mezzi vibranti.
Fatto consulto con neurochirurgo per ernie e dice che non sono degne di intervento chirurgo scritto nella relazione, aggiungendo a voce che é difficile che operino persone affette da sclerosi multipla se non strettamente necessario confermando di evitare pesi posture e vibrazioni.
Infine asma bronchiale allergica e numerose allergie più esofagite.
La mia domanda é facendo domanda di invalidità potrei raggiungere 80 per cento per avere agevolazioni ai fini pensionistici e legge 104 comma3?
Secondo vostro parere, spero in una vostra risposta grazie
Un mio precedente consulto non so il motivo é stato rimosso, comunque provo a riformularlo.
Io sono un ragazzo di 36 anni da aprile diagnosticato malato di sclerosi multipla, ad ultima visita di controllo mi é stata assegnata una scala edss 4.
Inoltre dopo visita ortopedica diverse ernie cervicale con impronta mielica ed una dorsale in d10 che preme su canale midollare.
Ortopedico per lavoro mi ha dato limitazioni su movimentazione manuale dei carichi 5kg, evitare posture obbligate e fonti e mezzi vibranti.
Fatto consulto con neurochirurgo per ernie e dice che non sono degne di intervento chirurgo scritto nella relazione, aggiungendo a voce che é difficile che operino persone affette da sclerosi multipla se non strettamente necessario confermando di evitare pesi posture e vibrazioni.
Infine asma bronchiale allergica e numerose allergie più esofagite.
La mia domanda é facendo domanda di invalidità potrei raggiungere 80 per cento per avere agevolazioni ai fini pensionistici e legge 104 comma3?
Secondo vostro parere, spero in una vostra risposta grazie
[#1]
Spett.le Utente,
il parere che richiede è abbastanza complesso, e necèssita di approfondimenti circa la condizione clinica attuale, oltre ad una valutazione rigorosa di tutti i deficit funzionali associati alle infermità sclerosi multipla, ernie cervicali, asma bronchiale ed esofagite.
Il mero elenco delle diagnosi non è sufficiente ad inquadrare il caso, per cui senza una visita diretta e senza l'esame di tutta la documentazione pertinente non è possibile esprimere un parere medico-legale.
Comprenderà pertanto che in questa sede quanto richiede circa la possibilità di ottenere un giudizio di riduzione della capacità lavorativa nella misura dell'80% non può avere risposta.
Inoltre il giudizio di handicap con connotazione di gravità (art.3, comma 3 Legge 104/92) richiede un attento esame degli aspetti socio-sanitari collegati all'infermità da parte di un operatore scoiale e di un medico esperto nell'infermità da cui è affetto, per cui è pure impossibile fornire risposta al secondo quesito.
Disitinti Saluti.
il parere che richiede è abbastanza complesso, e necèssita di approfondimenti circa la condizione clinica attuale, oltre ad una valutazione rigorosa di tutti i deficit funzionali associati alle infermità sclerosi multipla, ernie cervicali, asma bronchiale ed esofagite.
Il mero elenco delle diagnosi non è sufficiente ad inquadrare il caso, per cui senza una visita diretta e senza l'esame di tutta la documentazione pertinente non è possibile esprimere un parere medico-legale.
Comprenderà pertanto che in questa sede quanto richiede circa la possibilità di ottenere un giudizio di riduzione della capacità lavorativa nella misura dell'80% non può avere risposta.
Inoltre il giudizio di handicap con connotazione di gravità (art.3, comma 3 Legge 104/92) richiede un attento esame degli aspetti socio-sanitari collegati all'infermità da parte di un operatore scoiale e di un medico esperto nell'infermità da cui è affetto, per cui è pure impossibile fornire risposta al secondo quesito.
Disitinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#3]
Sono d'accordo con il collega. Servirebbe un'analisi documentale approfondita per una risposta accurata. Comunque posso dirle per esperienza, avendo conosciuto diversi pazienti con sclerosi multipla, che la percentuale dell'80%%, specie con un EDSS pari a 4, è comunque raggiungibile. Le consiglio quindi di richiedere una consulenza di un medico legale sia per la stima della % di invalidità sia per la possibilità del riconoscimento del handicap con connotazione di gravità.
[#4]
Utente
Mi rendo conto che scritto così come semplice elenco di patologie sia difficile dare un responso esatto quindi proverò ad indicare quanto scritto nei referti senza naturalmente indicare dati sensibili.
Potenziali evocati vep e baer nella norma, sep risposta corticale p40 di latenza nella norma si segnala la ridotta ampiezza e la morfologia parzialmente destrutturata della risposta ottenuta per la stimolazione a sinistra come da possibile sfumata sofferenza della via sensitiva del tratto cauda-corteccia.
Deambulazione autonoma possibile senza pause per circa 500 metri, faticabilita arto sinistro (dominante)possibile tandem. Mantiene stazione eretta su base stretta, romberg negativo. Distesie e dolore branca oftalmica e mascellare V nc destro. Lieve deficit di convergenza occhio sinistro, soggettiva ipostenia in assenza di slivellamento arto superiore sinistro, ipostenia arti inferiori in assenza di slivellamento. Sensibilità tattile in ordine, rot ridotti a sinistra, rco muto a destra. Vescica neurogena con incontinenza urinaria e intestinale. Edss 4.
Terapia ofatumumab, carbamazepina la sera 100mg. Ossibutinina per problemi vescicali una cp aumentare dose in base alla necessità e risposta al farmaco, sidenafil una cp ogni due giorni al bisogno.
Dal punto di vista ortopedico il referto seguente:
Deficit vertebrale posturale antalgico statico dinamico in degenerazione disco somatica di grado severo con erniazione endocanalare e foraminale in c5-c6 e c6-c7 con obliterazione dello spazio sub aracnoideo e impronta mielica. Erniazione discale paramediana sinistra con impronta sulla corda midollare in d10-d11.
Questa condizione degenerativa disco somatica plurisegmentaria cervicale e dorsale produce disabilità e incompatibilità a mansioni lavorative che comportino movimentazione manuale dei carichi superiori ai 5kg e/o assunzione di posture obbligate disagiate e/o esposizione prolungata a sorgenti e/o mezzi vibranti. Si consiglia consulenza neurochirgica.
Questa consulenza neurochirgica:
Accusa quotidiano dolore cervicale, dorsale e lombare frequenti parestesie e formicolio agli arti superiori. Facile affaticabilità. Visionare le RM cervicale e dorsale dove si evidenziano multiple protusioni discali non meritevoli al momento di intervento chirurgico.
Si consiglia di evitare sforzo fisico intenso e prolungato, evitare sollevamento carichi e lavoro usurante.
Per quanto riguarda asma e allergie
Eseguito test rapidi con varie allergie 4+ istamina- acari più altre varie. Patch test a lettura ritardata con allergia verso budesonide+ idrocortidone 17 butirrato+ disperso blu+ carba mix+ resina epossidica+ resinap-ter butilfenolo formaldeica + ( i simbolo + sta ad indicare intensità di allergia a queste sostanze presenti in indumenti, ambiente lavorativo e cortisonici).
Visita pneumologica eseguita dopo tanti anni, da adolescente mi riconobbero la 104 comma 3 per asma per un anno poi definitivo il comma 1 questo nel 2005. Senza indicazione di percentuale di invalidità.
Nella visita peneumologica spirometria nella norma (stavo bene) visti i vecchi referti si riconosce asma bronchiale allergica. ( Ho fatto un sunto)
Infine visita fisiatrica funzionale:
Diagnosi clinica
Sclerosi multipla (esordio 2017) vescica neurogena con incotinenza urinaria edssn4. Degenerazione disco somatica cervicale di grado severo con erniazione discale in c5-c6 c6c7 e obliterazione dello spazio endocanalare. Asma bronchiale allergico. Astenia.
( Poi riporta quanto scritto da neurologo confermando scala edss 4)
Menomazioni principali:
Menomazioni meccaniche e motorie arti inferiori e superiori e tronco. Disturbo della funziona urinaria. Disturbo della funzione visiva disturbo della funzione respiratoria.
Disabilità:
Disabilità nella cura della persona, disabilità locomotoria, disabilità dovute all'assetto corporeo e nella destrezza.
Handicap: nella.mobolita e nell indipendenza fisica. Handicap occupazionale. Handicap Grave
Who OMS 80
Gravità disabilità; difficoltà di esecuzione può effettuare un attività o adottare la condotta richiesta da solo ma com difficoltà.
Livello prognostico: disabilità con deterioramento progressivo.
Spero sia abbastanza esaustivo visto che ci ho anche messo un po' a scriverlo e chiedo scusa se mi sono allungato ma volevo essere preciso.
Tutto ciò può comportare un invalidità superiore a 80% 104 comma 3 e assegno ordinario invalidità? ( Ho i requisiti contributivi)
Spero in una vostra risposta
Potenziali evocati vep e baer nella norma, sep risposta corticale p40 di latenza nella norma si segnala la ridotta ampiezza e la morfologia parzialmente destrutturata della risposta ottenuta per la stimolazione a sinistra come da possibile sfumata sofferenza della via sensitiva del tratto cauda-corteccia.
Deambulazione autonoma possibile senza pause per circa 500 metri, faticabilita arto sinistro (dominante)possibile tandem. Mantiene stazione eretta su base stretta, romberg negativo. Distesie e dolore branca oftalmica e mascellare V nc destro. Lieve deficit di convergenza occhio sinistro, soggettiva ipostenia in assenza di slivellamento arto superiore sinistro, ipostenia arti inferiori in assenza di slivellamento. Sensibilità tattile in ordine, rot ridotti a sinistra, rco muto a destra. Vescica neurogena con incontinenza urinaria e intestinale. Edss 4.
Terapia ofatumumab, carbamazepina la sera 100mg. Ossibutinina per problemi vescicali una cp aumentare dose in base alla necessità e risposta al farmaco, sidenafil una cp ogni due giorni al bisogno.
Dal punto di vista ortopedico il referto seguente:
Deficit vertebrale posturale antalgico statico dinamico in degenerazione disco somatica di grado severo con erniazione endocanalare e foraminale in c5-c6 e c6-c7 con obliterazione dello spazio sub aracnoideo e impronta mielica. Erniazione discale paramediana sinistra con impronta sulla corda midollare in d10-d11.
Questa condizione degenerativa disco somatica plurisegmentaria cervicale e dorsale produce disabilità e incompatibilità a mansioni lavorative che comportino movimentazione manuale dei carichi superiori ai 5kg e/o assunzione di posture obbligate disagiate e/o esposizione prolungata a sorgenti e/o mezzi vibranti. Si consiglia consulenza neurochirgica.
Questa consulenza neurochirgica:
Accusa quotidiano dolore cervicale, dorsale e lombare frequenti parestesie e formicolio agli arti superiori. Facile affaticabilità. Visionare le RM cervicale e dorsale dove si evidenziano multiple protusioni discali non meritevoli al momento di intervento chirurgico.
Si consiglia di evitare sforzo fisico intenso e prolungato, evitare sollevamento carichi e lavoro usurante.
Per quanto riguarda asma e allergie
Eseguito test rapidi con varie allergie 4+ istamina- acari più altre varie. Patch test a lettura ritardata con allergia verso budesonide+ idrocortidone 17 butirrato+ disperso blu+ carba mix+ resina epossidica+ resinap-ter butilfenolo formaldeica + ( i simbolo + sta ad indicare intensità di allergia a queste sostanze presenti in indumenti, ambiente lavorativo e cortisonici).
Visita pneumologica eseguita dopo tanti anni, da adolescente mi riconobbero la 104 comma 3 per asma per un anno poi definitivo il comma 1 questo nel 2005. Senza indicazione di percentuale di invalidità.
Nella visita peneumologica spirometria nella norma (stavo bene) visti i vecchi referti si riconosce asma bronchiale allergica. ( Ho fatto un sunto)
Infine visita fisiatrica funzionale:
Diagnosi clinica
Sclerosi multipla (esordio 2017) vescica neurogena con incotinenza urinaria edssn4. Degenerazione disco somatica cervicale di grado severo con erniazione discale in c5-c6 c6c7 e obliterazione dello spazio endocanalare. Asma bronchiale allergico. Astenia.
( Poi riporta quanto scritto da neurologo confermando scala edss 4)
Menomazioni principali:
Menomazioni meccaniche e motorie arti inferiori e superiori e tronco. Disturbo della funziona urinaria. Disturbo della funzione visiva disturbo della funzione respiratoria.
Disabilità:
Disabilità nella cura della persona, disabilità locomotoria, disabilità dovute all'assetto corporeo e nella destrezza.
Handicap: nella.mobolita e nell indipendenza fisica. Handicap occupazionale. Handicap Grave
Who OMS 80
Gravità disabilità; difficoltà di esecuzione può effettuare un attività o adottare la condotta richiesta da solo ma com difficoltà.
Livello prognostico: disabilità con deterioramento progressivo.
Spero sia abbastanza esaustivo visto che ci ho anche messo un po' a scriverlo e chiedo scusa se mi sono allungato ma volevo essere preciso.
Tutto ciò può comportare un invalidità superiore a 80% 104 comma 3 e assegno ordinario invalidità? ( Ho i requisiti contributivi)
Spero in una vostra risposta
[#5]
Spett.le Utente,
come Le ho già fatto presente a mio parere non è possibile effettuare una valutazione di invalidità permanente senza aver visionato (visionato ictu oculi, non per dati riportati o riferiti) tutta la documentazione pertinente ed avere visitato direttamente l'interessato, suggerendogli di agire procedendo o meno.
Pertanto Le ripeto che in questa sede non è possibile nemmeno effettuare una qualsiasi valutazione di invalidità permanente, neppure come stima, in quanto non si può verificare la documentazione sanitaria né sottoporre a visita diretta l'interessato, derivandone che si rischia di fornire dati che vengono completamente disattesi nelle valutazioni in ambito RC, INAIL, INPS ed Assicurazione Privata, e quindi anziché fornire un servizio utile all'Utente lo si fuorvia.
Per tale motivo sono solito non rispondere a tali quesiti, nonostante le insistenze (ovvie) degli Utenti che intendono ottenere risposte, che purtroppo non hanno carattere di parere medico-legale, ma configurano soltanto opinioni la senza base scientifica obiettiva e rigorosa che connota i veri pareri medico-legali.
Distinti saluti.
come Le ho già fatto presente a mio parere non è possibile effettuare una valutazione di invalidità permanente senza aver visionato (visionato ictu oculi, non per dati riportati o riferiti) tutta la documentazione pertinente ed avere visitato direttamente l'interessato, suggerendogli di agire procedendo o meno.
Pertanto Le ripeto che in questa sede non è possibile nemmeno effettuare una qualsiasi valutazione di invalidità permanente, neppure come stima, in quanto non si può verificare la documentazione sanitaria né sottoporre a visita diretta l'interessato, derivandone che si rischia di fornire dati che vengono completamente disattesi nelle valutazioni in ambito RC, INAIL, INPS ed Assicurazione Privata, e quindi anziché fornire un servizio utile all'Utente lo si fuorvia.
Per tale motivo sono solito non rispondere a tali quesiti, nonostante le insistenze (ovvie) degli Utenti che intendono ottenere risposte, che purtroppo non hanno carattere di parere medico-legale, ma configurano soltanto opinioni la senza base scientifica obiettiva e rigorosa che connota i veri pareri medico-legali.
Distinti saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 322 visite dal 05/01/2025.
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