La valutazione del danno biologico,

Mio figlio 9 anni nel recarsi nel bagno della scuola, cadde, a causa del pavimento bagnato (…il bidello aveva lavato il pavimento, durante l’orario scolastico!), la diagnosi dell’ospedale fu “duplice frattura a legno verde della metafisi distale del radio ed ulna dell’avambraccio sinistro”…venne allestito apparecchio gessato da portare per 30 giorni….al primo controllo di rx, dopo 7 giorni, tutto procedeva bene…al successivo controllo dopo 10 giorni nuove rx, per presenza di spostamento per angolazione, l’apparato gessato dopo 17 giorni, venne rimosso, nuova riduzione della frattura e nuovamente gessato per ulteriori 35 giorni, con rimozione definitiva dell’apparato gessato dopo 55 giorni…eseguite tutte le cure che il caso richiedeva la conclusione diagnostica
stilata, per il danno biologico subito, dal medico legale della struttura pubblica, a cui ho chiesto visita e consultazione, era il seguente: “esiti di pregresso trauma con frattura a legno verde a carico della metafisi distale dell’ulna e radio dell’avambraccio sinistro, con in atto deficit della
flessione e della prono-supinazione dell’articolazione radio-carpica”…..il danno biologico biologico certificato e’ il seguente:
inabilita’ temporanea assoluta di 55 giorni ( giorni con l’apparato gessato );
inabilita’ temporanea parziale al 50% di altri 20 giorni ( giorni successivi alla rimozione definitiva dell’apparato gessato);
invalidita’ permanente globalmente nella misura del 6%.

Vorrei sapere se la valutazione del danno biologico, tra l’altro confermata dal medico legale dell’assicurazione, e’ congrua, inoltre conoscere la quantificazione monetaria dello stesso ed in base a quali criteri viene rilevato l’importo monetario.Grazie.