Frattura metafisi dell'omero

A seguito di incidente stradale (come passeggero) ho riportato alla spalla sx (sono destrimane) una frattura pluriframmentaria alla metafisi dell'omero con parziale distacco del trochite e del trochine. Non ho subito intervento chirurgico. Dopo 6 mesi di riabilitazione sono limitato nei movimenti e ho difficoltà a sollevare carichi anche modesti. L'esame del medico legale riporta un'ipotrofia in sede del deltoide, un minus di 1cm al braccio sx. Abduzione a 85°, elevazione anteriore 110°, scarsa extrarotazione, deficit di 1/2 nella intrarotazione.

Nel concreto, movimenti prima normali, quali giocare in porta a calcetto, a pallavolo, o lo stesso nuoto a stile libero mi comportano limitazioni evidentissime, compromettendo anche le altre parti del corpo che devono sopperire alle carenze della spalla sx. Tralasciando le pratiche sportive sono evidenti le ripercussioni nella vita normale e lavorativa di tutti i giorni.
E' naturale che la fisioterapia dovrò trascinarmela avanti e per molto tempo, tanto che un medico non ha escluso, in tarda età l'evenienza di protesi.

Chiedo cortesemente: quanti punti minimi mi dovrebbero essere riconosciuti dall'assicurazione? Può configurarsi anche danno morale? Grazie.
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
il danno "in esito" , cosi' come esposto,va dimostrato in maniera accurata.
LA fisoterapia da trascianare negli anni...anche e la possibililtà di necessaria protesizzazione ...pure ed in questo caso, visto la dichiarata "in tarda età" dimostrare ORA che quando dovesse accadere, la cosa sarebbe in nesso di casualità con l'evento.Impresa non dico ciclopica, ma MOLTOOOOOOO diffcile da crearsi e comunque non in extragiudiziaria
Su queste basi capirà come risulti veramente impossibile quantificare a distanza.
Il danno orale segue la stessa sorte.