Autopsia, aneurisma
buongiorno, ho un dubbio importante per quanto riguarda il mio ex ragazzo, tre anni fa è morta sua madre e il padre l'ha accusato di omicidio, gli ha chiesto scusa solo ultimamente...
lui a me ha raccontato che la madre è morta di aneurisma, secondo voi se si fosse trattato di omicidio si sarebbe visto dall'autopsia? esistono dei "sistemi" ( veleni, ecc) per simulare la morte naturale di un soggetto?
sarebbe ancora a piede libero se fossse stato sospettato di omicidio di sua madre?
vi chiedo tutto questo perchè il ragazzo è un tipo strano, mi ha raccontato cose assurde sul suo conto per arrivare ai suoi scopi.
grazie mille.
lui a me ha raccontato che la madre è morta di aneurisma, secondo voi se si fosse trattato di omicidio si sarebbe visto dall'autopsia? esistono dei "sistemi" ( veleni, ecc) per simulare la morte naturale di un soggetto?
sarebbe ancora a piede libero se fossse stato sospettato di omicidio di sua madre?
vi chiedo tutto questo perchè il ragazzo è un tipo strano, mi ha raccontato cose assurde sul suo conto per arrivare ai suoi scopi.
grazie mille.
[#1]
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
certo che si sarebbe visto dall'autopsia (ovviamente se ben condotta). Sistemi che mantengano l'immunità non mi risultano.La morte per aneurisma peraltro presenta un quadro autoptico ben chiaro e ben visibile al medico legale o anatomo patologo.La morte per veleno, ad esempio, non può essere un'alternativa alla rottura aneurismatica.
Men che meno morte per arma bianca o arma da fuoco per motivi certamente ovvi.
Può un aneurima rompersi per un trauma (frequente negli omicidi cosiddetti preterintenzionali), ma i segni del trauma dovrebbero essere visibili. Questa, comunque, è l'unica situazione che potrebbe, rarissimo, passare misconosciuta.
Che cosa le ha raccontato il suo ragazzo? In che senso è strano? Ne parli se vuole e nei modi che desidera.
Non sarebbe a piede liero se ci fossero indizi seri per l'omicidio- E'stato mai arrestato per tale motivo? Risponda usando, ripeto, le vie che preferisce a salvaguardia della sua privacy
Men che meno morte per arma bianca o arma da fuoco per motivi certamente ovvi.
Può un aneurima rompersi per un trauma (frequente negli omicidi cosiddetti preterintenzionali), ma i segni del trauma dovrebbero essere visibili. Questa, comunque, è l'unica situazione che potrebbe, rarissimo, passare misconosciuta.
Che cosa le ha raccontato il suo ragazzo? In che senso è strano? Ne parli se vuole e nei modi che desidera.
Non sarebbe a piede liero se ci fossero indizi seri per l'omicidio- E'stato mai arrestato per tale motivo? Risponda usando, ripeto, le vie che preferisce a salvaguardia della sua privacy
[#2]
Ex utente
grazie mille per la risposta!
io e questo ragazzo ci siamo frequentati per un mese.
non credo sia mai stato arrestato per omicidio, almeno non me l'ha detto...il problema è che è convinto di possedere una maledizione che lo induce a bere sangue. mi ha detto di aver bevuto sangue al pronto soccorso della misericordia di firenze, avendo lavorato come volontario con persone incidentate/sparate, e questo sangue l'avrebbe bevuto essendo rimasto da solo con l'incidentato di turno.
Non so se è possibile che il volontario rimanga solo, anche per poco, con una persona gravemente ferita, o in casa dell'incidentato, o durante il trasporto sull'autoambulanza o in sala d'attesa .
Inoltre, dice di andare a caccia tutte le notti nei boschi per bere sangue di animaletti e quando ha "fame" ha gli occhi gialli!
C'è da dire che va vestito e pettinato in giro come l'attore del film "twilight", ha cercato con me un attaccamento "immediato" e un rapporto di tipo esclusivo dicendo che mi aveva conosciuta in un'altra vita...
Poi dopo un paio di settimane mi ha proposto di aiutarlo ad un concorso pubblico, dove avrei dovuto passargli le risposte via sms... Tutta la sua vita è incentrata sul superamento di questo concorso pubblico, è disposto a qualsiasi cosa pur di vincerlo. Infatti, con me, fin dal primo momento che ci siamo conosciuti, non ha parlato d'altro, almeno ogni 5 minuti.
Io credo che si sia inventato tutte stupidaggini per arrivare ai suoi scopi anche perchè mi ha impedito di parlare con i suoi amici, che secondo lui sarebbero a conoscenza di questa sua "natura". Mi ha impedito di parlarne con un suo amico prete, con la scusa che non vuole che il Vaticano sappia che mi ha raccontato queste cose, e mi ha impedito di parlarne con una sua amica strettissima, con la scusa che "la curiosità è amica del diavolo" e che io nè lei dobbiamo avere curiosità per queste cose, quindi non dovevamo parlarne in sua assenza.
Voleva anche farmi firmare un contratto di una SRL che per fortuna non mi è passato per la mente di firmare.
La situazione attuale è che non lo sento da un mese e mezzo perchè ha voluto interrompere i contatti, da quello che mi hanno raccontato ha paura che io possa fargli qualche torto (forse raccontare a qualche autorità delle cose che dice di aver fatto), voleva partire per l'estero senza nemmeno dirmi dove va. Ho paura che mi abbia fatto qualche torto "nascosto" che devo ancora scoprire.
La mia paura è che mi venga a cercare o mi si presenti sotto casa, magari per vendicarsi del concorso non vinto, e che mi faccia del male.
A detta dell'amico suo prete, il ragazzo non mi pensa più (per fortuna). Ma il prete è dalla sua parte perchè raggirato dalle sue chiacchiere.
La mia domanda, quindi, riguardo all'omicidio, era per "informarmi" se potesse essere un omicida a piede libero, uno psicopatico "bevitore di sangue" pluriomicida o semplicemente un disperato che per ottenere quello che vuole monta queste storie, e se potesse quindi farmi del male, e che misure cautelari devo prendere per me.
io e questo ragazzo ci siamo frequentati per un mese.
non credo sia mai stato arrestato per omicidio, almeno non me l'ha detto...il problema è che è convinto di possedere una maledizione che lo induce a bere sangue. mi ha detto di aver bevuto sangue al pronto soccorso della misericordia di firenze, avendo lavorato come volontario con persone incidentate/sparate, e questo sangue l'avrebbe bevuto essendo rimasto da solo con l'incidentato di turno.
Non so se è possibile che il volontario rimanga solo, anche per poco, con una persona gravemente ferita, o in casa dell'incidentato, o durante il trasporto sull'autoambulanza o in sala d'attesa .
Inoltre, dice di andare a caccia tutte le notti nei boschi per bere sangue di animaletti e quando ha "fame" ha gli occhi gialli!
C'è da dire che va vestito e pettinato in giro come l'attore del film "twilight", ha cercato con me un attaccamento "immediato" e un rapporto di tipo esclusivo dicendo che mi aveva conosciuta in un'altra vita...
Poi dopo un paio di settimane mi ha proposto di aiutarlo ad un concorso pubblico, dove avrei dovuto passargli le risposte via sms... Tutta la sua vita è incentrata sul superamento di questo concorso pubblico, è disposto a qualsiasi cosa pur di vincerlo. Infatti, con me, fin dal primo momento che ci siamo conosciuti, non ha parlato d'altro, almeno ogni 5 minuti.
Io credo che si sia inventato tutte stupidaggini per arrivare ai suoi scopi anche perchè mi ha impedito di parlare con i suoi amici, che secondo lui sarebbero a conoscenza di questa sua "natura". Mi ha impedito di parlarne con un suo amico prete, con la scusa che non vuole che il Vaticano sappia che mi ha raccontato queste cose, e mi ha impedito di parlarne con una sua amica strettissima, con la scusa che "la curiosità è amica del diavolo" e che io nè lei dobbiamo avere curiosità per queste cose, quindi non dovevamo parlarne in sua assenza.
Voleva anche farmi firmare un contratto di una SRL che per fortuna non mi è passato per la mente di firmare.
La situazione attuale è che non lo sento da un mese e mezzo perchè ha voluto interrompere i contatti, da quello che mi hanno raccontato ha paura che io possa fargli qualche torto (forse raccontare a qualche autorità delle cose che dice di aver fatto), voleva partire per l'estero senza nemmeno dirmi dove va. Ho paura che mi abbia fatto qualche torto "nascosto" che devo ancora scoprire.
La mia paura è che mi venga a cercare o mi si presenti sotto casa, magari per vendicarsi del concorso non vinto, e che mi faccia del male.
A detta dell'amico suo prete, il ragazzo non mi pensa più (per fortuna). Ma il prete è dalla sua parte perchè raggirato dalle sue chiacchiere.
La mia domanda, quindi, riguardo all'omicidio, era per "informarmi" se potesse essere un omicida a piede libero, uno psicopatico "bevitore di sangue" pluriomicida o semplicemente un disperato che per ottenere quello che vuole monta queste storie, e se potesse quindi farmi del male, e che misure cautelari devo prendere per me.
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
credo che questo ragazzo abbia urgentemente bisogno di uno psichiatra.Ovviamente potrebbe essere solo un burlone che si sta divertendo con lei, ma non ci credo molto.
SE è o meno un omicida? Evidentemente no se è libero e poi siamo certi che la madre sia morta e lui abbia avuto l'accusa dal padre o anche questo non fa parte di un film il cui regista è il suo malessere psicologico?
Magari la madre è viva e vegeta o è serenamente spirata.
Se dovesse tornare attorno ad ella avvisi i carabinieri del suo quartiere.
SE è o meno un omicida? Evidentemente no se è libero e poi siamo certi che la madre sia morta e lui abbia avuto l'accusa dal padre o anche questo non fa parte di un film il cui regista è il suo malessere psicologico?
Magari la madre è viva e vegeta o è serenamente spirata.
Se dovesse tornare attorno ad ella avvisi i carabinieri del suo quartiere.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 09/08/2010.
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