Assunzione paracodina

Due giorni fa, a causa du una forte tosse che non mi lasciava il respiro, il mio ragazzo mi ha suggerito di prendere un farmaco che lui aveva già utilizzato in precedenza per un caso simile e lo aveva guarito.

Il medicinale in questione è la Paracodina (l'ho assunta solo una volta 15 gocce in un bicchiere d'acqua come da bugiardino)

In un primo momento non ci ho pensato ma andando a ricercare il principio attivo di questo medicinale (DIIDROCODEINA) sono venuta a scoprire che è un oppiaceo.

Il problema è che lavorando come assistente di volo rischio di essere sottoposta a uno screening medico del capello. per questo vorrei sapere quanto dura il residuo di tale oppiaceo e nel caso come posso fare eventualmente per giustificare la presenza della DIIDROCODEINA (non ho una prescrizione medica)
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

con il test del capello si possono evidenziare tracce delle seguenti sostanze illegali ingerite FINO A 90 giorni prima: marijuana, cocaina (incluso crack), oppiacei (inclusa eroina, morfina e codeina), anfetamine e MDMA.

Questo test consiste nell'analizzare una ciocca di capelli, polverizzata e sciolta in solventi, attraverso la Gas Cromatografia o la Spettrometria di Massa.
Con capelli o i peli lunghi 10 cm si può controllare il consumo di droga dei passati 10 mesi.

Il test si può effettuare su un campione di capelli o di altri peli del corpo: il campione viene inviato al laboratorio e qui - dopo essere stato registrato, sminuzzato, pesato e reso omogeneo - viene diviso in due parti.
Sulla prima parte viene eseguito un test con tecniche di immuno-dosaggio; poi se questo tipo di analisi produce un risultato sospetto, viene eseguito un nuovo test di conferma (sulla seconda porzione di capelli) con tecniche di Gas-cromatografia con rilevazione di massa o Spettrometria di massa.

Per la giustificazione della eventuale presenza della sostanza, non saprei come esserLe d'aiuto: forse dichiarare la verità è il modo migliore per fornire spiegazioni.
Ne parli anche, con la dovuta riservatezza, al Medico Competente della Sua Azienda.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]