Risultato visita asl

Buon giorno, nel 2001 mi hnno fatto un intervento chirurgico al cuore, sostituendo la valvola mitrale x una al carbonio, ho 53 anni. Vorrei gentilmente un consiglio riguardo ad una visita che ho fatto a dicembre del 2010, al als della mia zona per invalidità, il risultato è:Esiti valvuloplastica mitralica (2001) (pe 58%) [quando nella visita precedente del 2002 al'inps, mi avevano dato il 66%]. Asma bronchiale con deficit disventrilatrio tipo ostruttivo (42%) [vi prego di perdonarmi se non è chiaro il resoconto, ma non riesco a capire bene le parole]. Gentili Dottori, la mia domanda è, come mai se prima solo per il cuore avevo un 66% e adesso 58%, se le cose non sono cambiate affatto, anzi è peggiorato col asma e la bronchite e le allergie?. vorrei saper se mi aspetta una pensione, nel risultato di questa visita (appena arrivato a casa per raccomandata) c'è scritto nelle tre opzione quella B 0 Handicap-rientra nella situazione di gravità prevista dall'articolo 3 comma 1 della L. 104/92.
vi prego di poter chiarirmi e a chi rivolgermi. Grazie della vostra gentilezza e del vostro tempo.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

Premetto che le Tabelle di Legge per l'invalidità civile (D.M. 5 febbraio 1992) riportano quanto segue:
(Codice 6410): Cardiopatia valvolare non aortica, con applicazione di protesi: 35%
(Codice 6407): Bronchite asmatica cronica: 45%

Nel Suo quesito non è chiaro quale sia il valore percentuale complessivo riconosciuto, in invalidità civile, dalla Commissione competente, nel verbale che ha ricevuto, e relativo alle infermità "Esiti di valvuloplastica mitralica" ed "asma bronchiale con deficit disventilatorio di tipo ostruttivo" .

Inoltre l'<invalidità INPS> riconosciutaLe nel 2002, se si tratta di invalidità pensionabile (Legge 222/1984, art.1) non può essere espressa in valori pecentuali, ma in valori proporzionali ( -invalidità con riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini a meno di un terzo-).

Per quanto riguarda infine i benefici economici derivanti dalla condizione di "invalido civile", questi vengono concessi ai cittadini fino all'età di 65 anni, che non superino la soglia reddituale (reddito annuo personale non superiore a € 4.470,70), e che abbiano un valore percentuale di invalidità riconosciuto superiore al 74%.

Distinti Saluti.



Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Dr. Mascotti. Vi ringrazio per la vostra premura a rispondere. Infatti non riesco a leggere il referto, non capisco bene la scrittura medica. La ringrazio per i suoi chiarimenti. A presto
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