Patologie ed invalidità civile
Salve,
Ho 57 anni e da certificazioni medico-specialistiche mi risultano le seguenti infermità:
Cisti renali multiple
Rene sx escluso funzionalmente
Insufficienza renale cronica di media entità, in terapia conservativa da circa 20 anni (creatinina 1,6 urea 58)
Ipertensione arteriosa trattata farmacologicamente.
Ipoacusia percettiva bilaterale di entità medio-grave
Discopatia L5-S1.
Alla luce delle patologie sopra descritte, che grado d’invalidità civile mi potrebbe essere riconosciuta.
Grazie
Ho 57 anni e da certificazioni medico-specialistiche mi risultano le seguenti infermità:
Cisti renali multiple
Rene sx escluso funzionalmente
Insufficienza renale cronica di media entità, in terapia conservativa da circa 20 anni (creatinina 1,6 urea 58)
Ipertensione arteriosa trattata farmacologicamente.
Ipoacusia percettiva bilaterale di entità medio-grave
Discopatia L5-S1.
Alla luce delle patologie sopra descritte, che grado d’invalidità civile mi potrebbe essere riconosciuta.
Grazie
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Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
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Spett.le Utente
in invalidità civile l'ipoacusia percettiva bilaterale viene valutata percentualmente sulla base dei deficit uditivi rilevabili nell'audiometria per ciascun orecchio alle frequenze di 500-1000-2000 Hz.
Inoltre, le altre le infermità che descrive non sono specificamente tabellate nel D.M. 5 febbraio 1992, e quindi verrebbero valutate dalla competente Commissione con criterio analogico (analogia a infermità specificamente tabellate, per gravità e natura), criterio che comporta indubbiamente discrezionalità da parte dei valutatori.
Per tale motivo non è possibile fare ipotesi attendibili sulla percentuale di invalidità che Le verrebbe riconosciuta.
Distinti Saluti.
in invalidità civile l'ipoacusia percettiva bilaterale viene valutata percentualmente sulla base dei deficit uditivi rilevabili nell'audiometria per ciascun orecchio alle frequenze di 500-1000-2000 Hz.
Inoltre, le altre le infermità che descrive non sono specificamente tabellate nel D.M. 5 febbraio 1992, e quindi verrebbero valutate dalla competente Commissione con criterio analogico (analogia a infermità specificamente tabellate, per gravità e natura), criterio che comporta indubbiamente discrezionalità da parte dei valutatori.
Per tale motivo non è possibile fare ipotesi attendibili sulla percentuale di invalidità che Le verrebbe riconosciuta.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 19/09/2011.
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