Chiarimenti sull'invalidita' civile, accompagnamento e 104

buonasera gentilissimi dottori, rivolgo a tutti gli auguri di buon anno, vengo al dunque, mia madre, affetta da tumore all'utero è stata operata circa 1 anno fa', presentando domanda di invalidita' x l'accompagnatore con legge 104, x riassumere brevemente, il 3 maggio 2011 , fatta visita, esito della PRIMA COMMISSIONE: vis.oncologica, cartella clinica xxxxx, isteroctomia totale x leiomiosarcoma con resezione del retto e parte dell'uretere con ureterocistoneostomia e confezionamento di colostomia in fossa iliaca sx in atto chemioterapia, alopeia, condizioni generali scadenti, orientata, PERTANTO VALUTAZIONE PROPOSTA DAL CML: invalido ultrasessantacinquenne con necessita di assistenzacontinua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (L.508/88) invece la
COMMISSIONE MEDICA SUPERIORE riconosce l'interessato:
INVALIDO ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua eta' (L.509/88.124/98) grave 100%

legge104: la commissione medica riconosce l'interessato : PORTATORE DI HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITA' (comma 3 art 3),
onestamente i caf vicino casa mia, mi hanno detto si signora sua madre ha l'indennita' di accompagno, ma x me c'è qualcosa che non quadra, ho chiamato hal numero verde dell'inps ma mi hanno detto che è tutto regolare, solo che stasera su internet ho cercato i codici che accompagnano le varie diciture proposte dalle commissioni, mi sembra che ci sia stato una declassificazione dell'accompagno, ditemi Voi x favore, xchè ho intenzione di prendere un AVVOCATO,
GRAZIE IN ANTICIPO X LA VOSTRA RISPOSTA, spero che sia stata chiara il piu' possibile.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

se il giudizio della Commissione medica superiore INPS è quello che ha riportato, [INVALIDO ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua eta' (L.509/88.124/98) grave 100%], è stato riformato il giudizio della Commissione di prima istanza, e quindi NON è stata riconosciuta la condizione per cui viene erogata l'indennità di accompagnamento (cioè non essere in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognando di assistenza continua).

Nella comunicazione dell'INPS dovrebbe inoltre essere riportato che contro tale verbale è possibile presentare ricorso giudiziale entro 60 giorni.
Se ritiene di presentare tale ricorso, Le suggerisco di farsi assistere da un Ente di Patronato.

Distinti Saluti.



Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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Utente
Utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio immensamente x la celere risposta da lei fornita, infatti voglio presentare ricorso, le rispooste inviatami dall'INPS, mi sono state inviate a settembre 2011 lei si chiederà, come mai ho inviato questa domanda ora, xche' nessun Caf, oltre a quello a cui ho presentato istanza, mi abbia saputo dar una risposta, parlo di 4 persone che lavorano in Caf, diversi, questo dubbio è venuto a me, xchè fino adesso insistono che mia madre l'accompagno c'è l'ha, invece e che non leggono il 2 foglio del foglio,

COMUNQUE gentilissimo dottore io nel 1° foglio, hanno scritto che ho 6 mesi di tempo x il ricorso, per caso sa' di qualche nuova normativa????

manca solo questo, mia madre prende una pensione sociale ed i farmaci comprati in farmacia, superano di gran lunga quella cifra,

CORDIALI SALUTI
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

in effetti il termine per la presentazione dei ricorsi giudiziali è di 180 giorni, e mi scuso per l'inesattezza nella risposta.
L'articolo 42 della Legge 326/2003 ha soppresso la possibilità di presentare ricorsi amministrativi contro i verbali emessi dalle Commissioni ASL di accertamento di invalidità e di handicap.
Pertanto il ricorso può essere solo giudiziale, di fronte al giudice ordinario e con l'assistenza di un legale.
La domanda giudiziale deve essere presentata, a pena di decadenza, entro 6 mesi dalla comunicazione del verbale. Se il ricorso viene presentato dopo il termine di 6 mesi viene rigettato.
La nuova disciplina è entrata definitivamente in vigore dal 1° gennaio 2005.

Distinti Saluti.

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Utente
Utente
gentilissimo dottore la ringrazio immensamente x i suoi interventi, molto chiari celeri e semplici, le devo porre una domanda


debbo ripresentare la domanda di invalidita' a mia madre essendo che ha 66 anni compiuti prende una pensione sociale, il MODO CORRETTO da presentare all'INPS qual'è???
debbo presentare l'accompagnatore piu' legge 104, nella domandina cosa si deve contrassegnare???



GRAZIE IN ANTICIPO,,, cordiali saluti,,


Signora Anna
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

se intende presentare nuova istanza di invalidità (e quindi non presentare ricorso giudiziale) deve prima richiedere l'apposita certificazione medica al Medico di Medicina Generale, che la inoltrerà on line all'INPS, rilasciandoLe una copia cartacea dello stesso certificato, oltre ad un codice, che poi deve essere specificato nella domanda, per consentire l’abbinamento dei due documenti.
Il certificato ha validità 30 giorni: se non si presenta in tempo la domanda, il certificato scade e bisogna richiederlo nuovamente al medico.
La domanda di invalidità può essere presentata solo per via telematica.
Può essere presentata attraverso gli enti abilitati (associazioni di categoria, patronati sindacali, CAAF, od altre organizzazioni) oppure anche autonomamente, dopo aver ottenuto il PIN (un codice numerico personalizzato) che va richiesto direttamente nel sito web dell’Inps, sezione dei Servizi on line.
Inserendo i dati richiesti nel form, saranno visualizzati i primo otto caratteri del PIN; la seconda parte del codice sarà successivamente recapitata per posta ordinaria. L'INPS provvederà ad abbinare il certificato rilasciato dal medico (già presente nel sistema) alla domanda che si sta presentando.
Nella domanda vanno indicati i dati personali e anagrafici, il tipo di riconoscimento richiesto (nel Suo caso: indennità di accompagnamento, ma non Legge 104, visto che tale riconoscimento è già operante), le informazioni relative alla residenza e all’eventuale stato di ricovero.
Può anche essere indicata anche una casella di posta elettronica (che, se è abilitata come PEC consente comunicazioni valide da un punto di vista burocratico) per ricevere le informazioni sul flusso del procedimento man mano che si procede.

Distinti Saluti.

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore Mascotti, il ricorso gia' è in mano all'avvocato, mercoledi' ho inviato la documentazione a quest'ultimo tramite fax, in quanto stava male, questo mercoledi, dovremmo vederci fisicamente,,,

la precedente pratica comunque scadeva a GENNAIO 2012, chiedendo al caf dove io vado, ho chiesto e mi ha risposto che si deve inoltrare pratica ex nova, quindi , io ho chiesto, scusi ma il medico nel formulare nuovamente la pratica cosa deve sbarrare????? IL MIO MEDICO CHIEDE A NOI, cosa deve sbarrare , xche' con i caf non si ragiona piu', 1 dice una cosa, un'altra dice un'altra cosa, QUINDI è confusione totale,,,

comunque sia nell'invalidità che nella legge 104, c'è scritto scadenza GENNAIO 2012,

COSA DEVE SBARRARE IL MEDICO NELLA DOMANDINA, x chiedere l'invalidità con accompagnatore + la legge 104


Grazie in anticipo
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

non essendo medico di medicina generale, non ho accesso alla parte del portale INPS che riguarda le certificazioni on line per invalidità civile, e quindi non Le posso essere utile per tale contingenza.

Per le informazioni in merito, l'INPS mette a disposizione dei medici di medicina generale e degli assititi il Contact Center INPS (numero 803164 , con servizio attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00).

Sappia comunque, ed informi di ciò anche il Suo legale, che se presenta ricorso giudiziale, non può contemporaneamente essere presentata istanza di aggravamento dell'invalidità civile.

Legga a tale proposito:
http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/Previdenza_e_Assistenza_economica/Invalidita_civile__Aventi_diritto_-__Accertamento/info1343842128.html

Ancora Distinti Saluti.
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Utente
Utente
gentilissimo Dottore, la riingrazio sempre x la celerita' e chiarezza delle sue risposte, riassumendo il nocciolo della situazione, ho avuto il famoso incontro con l'avvocato che le avevo detto, ma ha rifiutato il caso mi ha detto che non siamo piu' nei tempi, xchè è stata approvata una legge entrata in vigore il 30 dicembre 2011, boooooooooooo, poi mi ha detto di rivolgermi al caff da dove usciva la pratica l'indomani mattina ci sono andata, INCOMPETENTI ALL'ultimo grado, xchè??? mi spiego, alla mia domanda scusi, ma la pratica di mia madre ha che punto e'??? SIGNORA l'abbiamo mandata in liquidazione prima di natale, onestamente le orbite mi sono uscite dagli occhi, non avevano visto il declassamento della legge, MA E' POSSIBILE MAI??????, non parla di un caff decentrato, ma di un caff centrale... ora mi ha rimandato a mercoledi' si deve informare all'inps, vediamo un po', poi mi ha detto, scusi ma lei doveva ripresentare la domanda, scade questo mese, allor che ho risposto: MI SCUSI LEI X CASO NON SA', che se si presenta il ricorso non si puo presentare nuovamente istanza ????
NON SO' ARRIVATA A STO PUNTO SE L'IMPIEGATA SONO IO HO LUI,,,
cordiali saluti
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

la nuova normativa che è entrata in vigore il 01-01-2012 è quella cui faccio riferimento nelle pagine:


https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/1244-nuove-modalita-di-ricorso-giudiziario-per-l-invalidita-civile.html

https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/1824-ricorsi-in-giudizio-per-invalidita-civile-legge-104-e-previdenza-circolare-inps-n-168.html

I ricorsi giudiziali dovrebbero comunque essere sempre possibili, entro 180 giorni dalla notifica del verbale di invalidità, e con la richiesta di accertamento tecnico preventivo secondo la procedura disposta dal Decreto Legge 98/2011 (art. 38, comma 1), che modifica il Codice di Procedura Civile, introducendo un nuovo articolo specifico per queste situazioni (l’articolo 445 bis).

Ancora Distinti Saluti.




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Utente
Utente
Dottore, io onestamente voglio iniziare questa procedura, non incappo in qualche inghipo !!!!!!!!!!!!!!! secondo me, questo declassamento è ingiusto, mia madre ancora oggi fa chemio..........
buona serata
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Preg.ma Sig.ra,

per ottenere il miglior risultato, si rivolga ad uno studio legale di provata esperienza nel trattare cause previdenziali.

Distinti Saluti.