Calcolosi renale bilaterale

salve ,vorrei sapere se mio padre(disoccupato) affetto dalle seguenti patologie ha diritto o no ad una pensione o qualkosa del genere:lesione del tendine sovraspinato spalla dx(operato),cardiopatia ipertensiva,gastrite cronica,calcolosi renale bilaterale,stato ansioso depressivo,miopia. se x caso la risp e affermativa si puo sapere in ke percentuale potrebbe essere questa pensione .grazie x la vostra risp
[#1]
Attivo dal 2008 al 2008
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Le patologie di cui suo padre soffre sono diverse, tali da poter far pensare ad una percentuale di invalidità, e quindi ad una domanda presso la Commissione Invalidi Civili (è un modulo da compilare), accompagnata vda un certificato del medico di base o di un Patronato, cui sarebbe bene ricorrere.

Le diagnosi devono essere preferibilmente di Struttura Pubblica (più certificati e cartelle cliniche vi sono, meglio è) od anche private, se riconosciute (per cui è consigliabile farsi una copia per sè, prima di doverle presentare in originale).
La percentuale di IC viene stabilita dalla Commissione IC, che valuta in modo autonomo sia una singola patologia (come la cardiopatia ipertensiva)che l'insieme.

L'assegno pensionistico scatta quando: l'età è compresa fra i 18 e i 65 anni di età; si è cittadino italiano residente in Italia, o straniero titolare di carta di soggiorno; si ha il riconoscimento di un'invalidità dal 74% al 99%; si dispone di un reddito annuo personale non superiore a Euro 4.238,26; non si svolge attività lavorativa (requisito soddisfatto anche se l'attività lavorativa è minima e non comporta il superamento di un reddito personale annuo pari a 7500 euro, per lavoro dipendente, o 4500 euro per lavoro autonomo).

Importo 2008: Euro 246,73 per 13 mensilità.

L'assegno è incompatibile con l'erogazione di altre pensioni di invalidità (erogate da altri organismi, come INPS, INPDAP ecc.).
E' inoltre incompatibile con pensioni di invalidità di guerra, lavoro e servizio.
Al compimento del sessantacinquesimo anno di età, la pensione viene trasformata in assegno sociale.

Entro il 31 marzo di ogni anno i titolari di assegno mensile di assistenza devono produrre una dichiarazione periodica relativa alla sussistenza dei requisiti di legge.

Saluti MM
[#2]
Attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo


Vero quel che scrive il collegha "Le patologie di cui suo padre soffre sono diverse, tali da poter far pensare ad una percentuale di invalidità, e quindi ad una domanda presso la Commissione Invalidi Civili (è un modulo da compilare), accompagnata da un certificato del medico di base...."ma il patronato non è obbligatorio
E' vero ancora quando scrive "Le diagnosi devono essere preferibilmente di Struttura Pubblica (POCHE MA BEN CIRCOSTANZAITE ED INDIRIZZATE ALLì'ASPETTO MEDICO LEGALE ) od anche STRUTTURE ACCREDIATATE (per cui è consigliabile farsi una copia per sè, prima di doverle presentare in originale). Il porivatyo pur non essendo vietasto non viene quasi mai preso in considerazaione
La percentuale di IC viene stabilita dalla Commissione IC, che valuta in modo autonomo sia una singola patologia (come la cardiopatia ipertensiva)che l'insieme. AGGIUNGO CHE IL GIUDIZIO PASSA ANCHE PER LA CMV (COMMISSIONE MEDICA VERIFICA ) DELL'INPS CHE PUò MUTARLO RICHIAMANDOP A VISITA PRESSO ESSA

L'assegno pensionistico scatta quando: l'età è compresa fra i 18 e i 65 anni di età; si è cittadino italiano residente in Italia, o straniero titolare di carta di soggiorno; si ha il riconoscimento di un'invalidità dal 74% al 100% (e non 99); si dispone di un reddito annuo personale non superiore a Euro 4.238,26; non si svolge attività lavorativa (requisito soddisfatto anche se l'attività lavorativa è minima e non comporta il superamento di un reddito personale annuo pari a 7500 euro, per lavoro dipendente, o 4500 euro per lavoro autonomo

Ho usato il copia incolla di quanto scritto dal dr Montuori perchè in gran parte valido-
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