Invalidità protesi dell'anca

Sono una infermiera professionale in una fondazione ospedaliera.
Devo essere operata all'anca per protesi . Ho già l'invalidità al 34%.
Mi è stato detto che dopo l'operazione con la dovuta riabilitazione e convalescenza posso riprendere il mio lavoro in un reparto di dialisi dove mi trovo molto bene e per cui ho avuto la formazione specialistica .
Quali saranno le agevolazioni sul lavoro alle quali potrò avere diritto tenendo presente che il lavoro stà diventando sempre più pesante ma è interessante e vorrei continuarlo con le dovute cautele per non avere problemi.
Mi è stato consigliato di rifare la visita per aggiornare la percentuale di invalidità.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

la valutazione dell'invalidità permanente può essere effettuata in maniera attendibile esclusivamente con una visita diretta, dopo aver analizzato la documentazione sanitaria relativa alle infermità in questione.
La voce di riferimento nelle Tabelle (Allegato al D.M. 5 febbraio 1992) che deve considerata è:
7223 ESITI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO CON ENDOPROTESI D'ANCA: 31-40%
Peraltro è necessario effettuare una valutazione complessiva del grado di invalidità, tenuto conto delle infermità preesistenti che hanno determinato un'invalidità civile del 34% ed applicando una formula di sommatoria riduzionistica ove le infermità siano coesistenti.

Per quanto concerne le eventuali agevolazioni lavorative, può trovare utili indicazioni al seguente link:
http://www.handylex.org/cgi-bin/hl3/cat.pl?v=a&d=h&c=4401

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
Utente
Cortese Dottore,
Grazie per la risposta che mi ha spinta a chiarirmi meglio le cose.

Mi è stata concessa l'invalidità del 46%includendo oltre al problema all'anca per cui dovrei essere operata in aprile
-scoliosi
-ernia del disco lombare causata da un tamponamento subito in auto con neuropatia cronica . La neurolisi al piede destro è per fortuna stata ridotta in sei mesi tra convalescenza e cure
La lettera dell'ASL dice che
sussistono le condizioni dell'Art 3 comma 1 e dell'Art 8 L 499/97

Stò facendo analisi ulteriori perchè il mio dottore ha rilevato che alcuni esami del sangue indicano fatti reumatici e mi ha mandato dallo specialista ( a mie spese) per vedere. Speriamo in bene.

Attualmente ho chiesto la riduzione d'orario con riduzione di stipendio perchè sono sola con quattro pazienti in dialisi e certe volte faccio proprio fisicamente fatica.

Credo che dopo l'operazione , con una riabilitazione e convalescenza serie e con le agevolazioni di legge del caso sul lavoro potrò rimanere al mio posto nella stessa mansione che svolgo proprio con piacere se posso avere una organizzazione del lavoro adeguata per tutti.

Un suo parere sulla mia situazione ?

Grazie per la cortese attenzione