Punteggio invalidità inps per distorsione caviglia dx
salve, il 12 ottobre scorso sono caduta dalle scale e in pronto soccorso mi hanno riscontrato trauma contusivo caviglia e piede destri. successivamente sono andata da un ortopedico che mi ha riscontrato distorsione severa caviglia e mesopiede dx. curati con tutore per 20 giorni, un ciclo di elettroterapie e 3 infiltrazioni di acido ialuronico. il mese scorso ho fatto una ecografia perchè continuava a persistere il dolore e il gonfiore all'arto e mi hanno riscontrato "versamento a livello tibio - peroneo - astragalico in sede anteriore. le componenti tendinee sia del comparto estensore che a livello tendini peronei e del tendine di achille non evidenziano alterazioni. normalità nel gruppo legamentoso deltoideo in sede mediale. a livello peroneo -astragalico enteriore disomogeneità ecostrutturale da lesione di tale componente legamentosa con alcune calcificazioni compatibili con minuti distacchi ossei". ovviamente ho aperto pratica di infortunio che ora dovrei chiudere e vorrei sapere secondo voi con questo referto ecografico quanti punti potrebbero darmi per farmi un'idea. vi ringrazio. saluti.
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Gentile Signora,
l'invalidità INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) non riguarda gli infortuni sul lavoro, per cui il settore previdenziale cui fare riferimento è quello infortunistico INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro).
Ciò premesso, la chiusura della pratica di infortunio deve essere effettuata alla guarigione clinica delle lesioni, il che al momento potrebbe essere prematuro, considerando il dato "distacchi ossei" che deporrebbe per una condizione non stabilizzata.
Successivamente alla guarigione clinica, dopo un periodo sufficiente per la rieducazione e riabilitazione, saranno da valutare le condizioni cliniche (articolarità, stabilità ed eventuali disturbi algico-disfunzionali) per poter determinare l'entità dell'eventuale invalidità permanente.
Distinti Saluti.
l'invalidità INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) non riguarda gli infortuni sul lavoro, per cui il settore previdenziale cui fare riferimento è quello infortunistico INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro).
Ciò premesso, la chiusura della pratica di infortunio deve essere effettuata alla guarigione clinica delle lesioni, il che al momento potrebbe essere prematuro, considerando il dato "distacchi ossei" che deporrebbe per una condizione non stabilizzata.
Successivamente alla guarigione clinica, dopo un periodo sufficiente per la rieducazione e riabilitazione, saranno da valutare le condizioni cliniche (articolarità, stabilità ed eventuali disturbi algico-disfunzionali) per poter determinare l'entità dell'eventuale invalidità permanente.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.6k visite dal 12/02/2013.
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