Miopatia e categorie protette
Salve, ho 25 anni.
Sono nuovo e scrivo con la speranza di ricevere un conforto, per quanto riguarda il quantitativo di invalidità che mi spetta.
Sono un ragazzo che sin dall'età di 4 anni ha cominciato ad accusare debolezza muscolare alle gambe accompagnato da andatura anserina e da dolori, spesso molto forti.
Sin da piccolo, nonostante gli esami sono usciti sempre regolari, mi hanno diagnosticato una miopatia, con conseguente indennità di frequenza.
Ora ho ricevuto solo il 40% di invalidità.
È da un paio di anni che accuso dolore non solo alle gambe,ma anche alle braccia (così forti che fatico anche a distenderle), mentre le gambe le sento come sempre: pesanti, affaticate, spesso con dolori da seduto e che aumentano quando cammino (tutte cose che mi hanno portato a essere demotivato).
Ora al Federico II di Napoli vogliono ricominciare con tutte le analisi (con eventuale seconda biopsia muscolare).
Questo è il referto della mia ultima visita:
-ck e biopsia nella norma e rx bacino nella norma
- deambulazione in iperlordosi lombare con accenno allo steppage a destra. Difficoltosa sulle punte a destra, possibile sui talloni.
- Non riesce ad effettuare l'accosciamento.
Risale dall'accosciamento con appoggio. Gowers negativa
- nervi cranici, lieve sfumatura bluastro delle sclere
- petto escavato. Lieve ipotrofia dei pettorali. Lieve ginecomastia. Lieve sporgenza della scapola a destra alla manovra del serrato anteriore. Segno della preghiera negativo. Porta le braccia sopra la testa senza difficoltà
- arti inferiori: ipotrofia diffusa sia prossimale che distale con lieve ipostenia contro resistenza del m. ileopsoas a sx. ROT assente il rotuleo a destra normoeliciatbili i restanti. Alluci in flessione plantare
Leggendo il referto volevo un conforto da qualcuno esperto, ma anche un chiarimento, se è possibile giungere all'invalidità lavorativa del 46%, o è giusta quella che ho ora (40%).
È un dubbio che porto avanti da anni, grazie profondamente.
Sono nuovo e scrivo con la speranza di ricevere un conforto, per quanto riguarda il quantitativo di invalidità che mi spetta.
Sono un ragazzo che sin dall'età di 4 anni ha cominciato ad accusare debolezza muscolare alle gambe accompagnato da andatura anserina e da dolori, spesso molto forti.
Sin da piccolo, nonostante gli esami sono usciti sempre regolari, mi hanno diagnosticato una miopatia, con conseguente indennità di frequenza.
Ora ho ricevuto solo il 40% di invalidità.
È da un paio di anni che accuso dolore non solo alle gambe,ma anche alle braccia (così forti che fatico anche a distenderle), mentre le gambe le sento come sempre: pesanti, affaticate, spesso con dolori da seduto e che aumentano quando cammino (tutte cose che mi hanno portato a essere demotivato).
Ora al Federico II di Napoli vogliono ricominciare con tutte le analisi (con eventuale seconda biopsia muscolare).
Questo è il referto della mia ultima visita:
-ck e biopsia nella norma e rx bacino nella norma
- deambulazione in iperlordosi lombare con accenno allo steppage a destra. Difficoltosa sulle punte a destra, possibile sui talloni.
- Non riesce ad effettuare l'accosciamento.
Risale dall'accosciamento con appoggio. Gowers negativa
- nervi cranici, lieve sfumatura bluastro delle sclere
- petto escavato. Lieve ipotrofia dei pettorali. Lieve ginecomastia. Lieve sporgenza della scapola a destra alla manovra del serrato anteriore. Segno della preghiera negativo. Porta le braccia sopra la testa senza difficoltà
- arti inferiori: ipotrofia diffusa sia prossimale che distale con lieve ipostenia contro resistenza del m. ileopsoas a sx. ROT assente il rotuleo a destra normoeliciatbili i restanti. Alluci in flessione plantare
Leggendo il referto volevo un conforto da qualcuno esperto, ma anche un chiarimento, se è possibile giungere all'invalidità lavorativa del 46%, o è giusta quella che ho ora (40%).
È un dubbio che porto avanti da anni, grazie profondamente.
[#1]
Gentile utente, credo, da quanto tu hai dettagliatamente (e in maniera precisa) riportato che il tuo status di invalido vado rivisto. Potresti inoltrare una domanda di aggravamento rispetto a quella che hai presentato - connessa solo sulla tua miopatia - aggiungendo una certificazione che attesti altresì lo stato ansioso endoreattivo causato dal tuo vissuto patologico.
Fossi in te mi farei seguire da uno specialista medico legale della tua zona.
Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Buona domenica.
Fossi in te mi farei seguire da uno specialista medico legale della tua zona.
Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Buona domenica.
Dott.Concetta Battimelli
[#2]
Utente
Gentilissima dottoressa, la ringrazio per aver dedicato un pò del suo tempo per rispondermi.
In effetti, da piccolo fino ad ora, questa debolezza e questi dolori, mi hanno demotivato la vita: vedere altre persone concedersi una bella passeggiata, mentre io zoppico, sento dolori, tremolii alle gambe, mi sento fuori equilibrio e che a stento rimango in piedi.
Con questa mia andatura mi sono sempre sentito in imbarazzo in mezzo alle persone, susseguite da ansie e preoccupazioni.
Questo certificato dello "stato ansioso per il vissuto patologico", me lo potrebbe concedere il centro dove sono stato sempre in cura (federico II di Napoli) ?
In effetti, da piccolo fino ad ora, questa debolezza e questi dolori, mi hanno demotivato la vita: vedere altre persone concedersi una bella passeggiata, mentre io zoppico, sento dolori, tremolii alle gambe, mi sento fuori equilibrio e che a stento rimango in piedi.
Con questa mia andatura mi sono sempre sentito in imbarazzo in mezzo alle persone, susseguite da ansie e preoccupazioni.
Questo certificato dello "stato ansioso per il vissuto patologico", me lo potrebbe concedere il centro dove sono stato sempre in cura (federico II di Napoli) ?
[#3]
Caro utente, mi spiace molto della tua sofferenza e ti rispondo suggerendoti che è meglio farti certificare da un sevizio specialistico. Sono certa che i colleghi della Federico II di Napoli sapranno bene indirizzarti, poi se vuoi tranquillamente riferire che hai scritto sul sito e che io ti ho suggerito questastrada da seguire.
Fammi saper come va e augurandoti buona serata ti ricordo che sono sempre disponibile per qualsiasi chiarimento.
Un abbraccio e non mollare:MAI.
Fammi saper come va e augurandoti buona serata ti ricordo che sono sempre disponibile per qualsiasi chiarimento.
Un abbraccio e non mollare:MAI.
[#4]
Utente
Senz'altro dottoressa, la ringrazio davvero anche per il conforto.
Avevo deciso di rifare la visita per la valutazione dell'invalidità dopo tutti gli esami che hanno deciso di rifarmi.
Per ora, mi hanno fatto vari prelievi e l'elettromiografia (tutto regolare), ora sto attendendo per fare la risonanza magnetica e probabilmente l'ennesima biopsia.
Però quello che non capisco è il perché, nonostante io soffra così, tutte le analisi risultino positive, infatti la potologia mi è stata diagnosticata ascoltando le mie difficoltà, vedendo i miei movimenti e la magrezza agli arti inferiori.
È possibile che la commissione mi abbia dato solo il 40 % di invalidità perché le analisi sono risultate regolari ?
Avevo deciso di rifare la visita per la valutazione dell'invalidità dopo tutti gli esami che hanno deciso di rifarmi.
Per ora, mi hanno fatto vari prelievi e l'elettromiografia (tutto regolare), ora sto attendendo per fare la risonanza magnetica e probabilmente l'ennesima biopsia.
Però quello che non capisco è il perché, nonostante io soffra così, tutte le analisi risultino positive, infatti la potologia mi è stata diagnosticata ascoltando le mie difficoltà, vedendo i miei movimenti e la magrezza agli arti inferiori.
È possibile che la commissione mi abbia dato solo il 40 % di invalidità perché le analisi sono risultate regolari ?
[#5]
buon giorno, non ci pensare a tutti i perchè (anche perchè non dipendono da te), adesso credo che la cosa più importante sia pensare solo a stare meglio ed a rifare la domanda di aggravamento. Purtroppo non tutti abbiamo lo stesso modo di vedere, pensare e valutare e se aggiungi a ciò che le tabelle per valutare l'invalidità hanno spesso una percentuale minima ed una massima puoi ben comprendere che talvolta per lo stesso caso possono esserci valutazioni percentuali differenti.Cerca di farti seguire e magari anche accompagnare da un professionista serio e valido e vedrai che tutto quello che di diritto ti spetta ti verrà riconosciuto.
Buona giornata.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 17/10/2016.
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