Disturbo evitante personalita

Gentile ragazza,

comprendo che Lei incontri problemi sul lavoro
vivendo nel timore delle critiche, nella paura di essere disapprovata e nella convinzione radicata di valere poco.

La domanda che Lei ci rivolge:

<<in ospedale...farmi spostare
o insistere nella psicoterapia.<<?

va in realtà rivolta al Suo Psicologo (anche psicoterapeuta?), che La conosce di persona - sia pure da soli due mesi - e nei suoi meccanismi mentali e interiori.
Chi meglio di lui può formulare un parere, sia pure iniziale?
Ne avete già parlato?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Le chiedo,se vorrei farmi spostare di reparto,l azienda e' obbligata a spostarmi oppure si puo' opporre?Grazie molte per le risposte

Gentile utente,

Attendevo un riscontro ai contenuti della #1...

Per la #2, la domanda non è di pertinenza psy.

Non abbiamo ancora parlato di questo argomento con lo psicologo.Volevo aspettare se riesco a fare dei passi on avanti..Grazie molte

Saluti cordiali.

Per la seconda domanda, potrebbe provare a reinserirla in area Medicina del lavoro e delle assicurazioni.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile Dottore,
Io lavoro in ambito ospedaliero e soffro di disturbo evitante di personalita.Sono in trattamento da uno psicologo.
LE chiedo quali erano gli step da fare per chiedere uno spostamento di reparto,visto che mi trovo molto a disagio in questo reparto.Grazie molte a tutti