Invalidità civile patologia psichica e rinnovo patente

Buongiorno, sto valutando di fare richiesta di invalidità civile unicamente per poter accedere alle categorie protette per la ricerca del lavoro.
Soffro di un disturbo di personalità, lunga storia psichiatrica alle spalle, ma attualmente non assumo psicofarmaci non rispondendo agli stessi.

Vorrei sapere esattamente in che modo l'invalidità influirebbe sulla patente:
1) non potrei avere più il rinnovo ogni dieci anni (anche senza farmaci)?

2) come avviene la comunicazione tra la commissione patente e quella dell'invalidità?
Cioè dopo il riconoscimento dell'invalidità devo essere io a comunicarlo o avviene tutto d'ufficio?

3) quali altre complicazioni, relative alla patente, potrebbero esserci?
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Gentile Signora,

ciò che influisce sull'idoneità psico-fisica alla guida non è il verbale di invalidità civile, ma la patolgia dalla quale l'interessato è affetto.
Una patologia psichiatrica non è "in servizio permanente effettivo", bensì può comportare, in particolari condizioni, la compromissione della capacità di intendere e di volere.
Tale aspetto assume enorme rilevanza ai fini della sicurezza, propria ed altrui, quando si è alla guida di un veicolo, e pertanto vi è la necessità, da parte degli Specialisti, di poter stabilire per quanto possibile che il soggetto alla guida sarà in grado di operare le manovre richieste in sicurezza.
Le comunicazioni fra enti avvengono mediante atti d'ufficio, comportanti se del caso il necessario seguito burocratico.
Una complicazione possibile, in caso di idoneità ottenuta omettendo la propria patologia è, in ambito assicurativo, quella della rivalsa della Compagnia sull'interessato in caso di sinistro.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, ho dei dubbi a riguardo però. In quale modo viene valutata l'idoneità della persona a guidare in sicurezza?
Avendo io diagnosi "disturbo di personalità borderline", posso sapere se questa diagnosi secondo i criteri della medicina legale mi rende inadatta alla guida, o ogni persona viene valutata caso per caso? E se sì, è uno psichiatra interno alla commissione a valutare? Potrebbe il mio psichiatra curante intervenire in qualche modo?
Vorrei capire se c'è il rischio che mi venga tolta la patente o solamente limitato il rinnovo... e se invece non è possibile che il rinnovo resti ogni dieci anni, considerato che non prendo farmaci, il mio disturbo non influisce sulla guida in nessun modo, e la percentuale di invalidità che otterrei non sarebbe altissima.
Non riesco a trovare online informazioni relative alla mia diagnosi, per questo ho deciso di scrivere qui.

La ringrazio
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

come Le ho detto, la diagnosi psichiatrica è solo un punto di partenza per stabilire se in concreto l'interessato potrà guidare in sicurezza.
Per tale motivo è necessario sottoporre i casi al vaglio della Commissione Medica Locale, che valuterà con i criteri del caso quali provvedimenti prendere (idoneità senza limitazioni, verifica dell'idoneità in tempi più brevi, idoneità con limitazioni, non idoneità).

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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