Strane sensazioni da 3 mesi che hanno complicato la vita di un 18enne
Apro subito una piccola premessa, da piccolino sono sempre stato molto timido e tanto sensibile.
Una caratteristica che ho sempre notato anche da piccolo, è la mia forte immaginazione: Mi ricordo che da quando avevo più o meno 5 anni, ho sempre fantasticato nella mia mente, una volta scelsi di non fare parte ad una partita di pallone (in 2 elementare) per rimanere in un angolino a immaginare una scena di lotta a carattere ludico.
Ho sempre accompagnato questo modo di fare da un movimento ripetitivo con le dita, una sorta di movimento ipnotico che facilitava l'immaginazione.
Non ho mai smesso di fare tutto ciò, anche se il contenuto di questi pensieri è sempre cambiato.
Giungendo al sodo, Ho frequentato il liceo classico per 3 anni e questi li classifico come gli anni più stressanti e difficili della mia vita, in particolare l'ultimo dove ho veramente sofferto molto.
Stavo in classe con la mia attuale ragazza, studiavamo e facevamo insieme le faccende scolastiche, ma ogni volta lei otteneva, ad ogni prova, un punteggio maggiore del mio nonostante facessimo le stesse ore di studio.
andando avanti così avevo sviluppato tantissima ansia e stress e ad un certo punto, non so come e non so perché, me la prendevo sempre con la mia ragazza, accusandola anche di cose totalmente insensate (esempio: non mi riprendi bene se sbaglio una cosa, non fai questo non fai quest'altro.
) Ero arrivato al punto di non volerla più baciare.
Riesco dopo tanto stress e un periodo molto paranoico con una forte componente depressiva, a cambiare scuola.
Un cambio totale di abitudini create dopo tanto tempo.
Le cose sembrano leggermente migliorare, anche se all'inizio, trovandomi in difficoltà con lo studio mi ero imposto la fissa che se la mia ragazza avesse cambiato scuola insieme a me, le cose sarebbero andate meglio.
Litigate dopo litigate, il rapporto si risana del tutto e mi scuso rendendomi conto che il tutto era praticamente impossibile.
A maggio, pieno di impegni scolastici, mi riviene per puro caso un lontanissimo pensiero ossessivo ossia la paura di essere gay, nonostante il stia in una relazione a dir poco spettacolare.
Non gli do tanto peso, cerco di divagarmi e coltivare le mie passioni ma giorno dopo giorno mi accorgo di cose che non avevo mai provato.
Da giugno non sono più lo stesso: In me è avvenuta una vera e propria sonorizzazione del pensiero (praticamente il pensiero ha assunto la mia voce, una sorta di narrazione).
Ad esempio quando dò l'acqua alle piante, o faccio altre cose, penso a quella cosa sento una voce che riconosco come il mio pensiero (ad esempio: passa una vespa e sento dai dai che non ti tocca dai, tranquillo dai oppure mentre annaffio ok perfetto questa è fatta, devi annaffiare l'altra pianta non ti scordare.
) Il tutto è seguito da tante altre cose che non ho mai avuto.
Dovrei continuare a scrivere perché non ho più spazio.
Grazie.
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Ma io dottore sono un ragazzo di 18 anni, ho una ragazza splendida che mi vuole un bene dell'anima, a scuola pur con qualche fatica sono sempre andato bene, le relazioni sociali non mancano ( sono state interrotte solo nel periodo di forte stress) e anzi, entrando in paese saluto mezzo mondo praticamente, l'unica cosa che posso lamentare della mia vita sono queste cose che le riporto e forse una famiglia non del tutto perfetta. Da parte di mia madre ( essendo cresciuti anche in un ceto sociale abbastanza antico) non li considero totalmente sani di mente, ad esempio mio nonno lo potrei descrivere a pieno come una personalità schizoide con tutti i suoi tratti e mia madre ( non avendo avuto una figura di attaccamento importante come la madre) ha ripreso molto da mio nonno pur non essendo totalmente uguale. Ora dottore, parlando con i miei genitori e dopo tante visite da diversi dottori compreso un neurologo dell'ospedale, abbiamo avuto il risultato che non c'è bisogno di ulteriori visite. Però dottore io percepisco che c'è un qualcosa che o è cambiato, o non è più lo
stesso. Onestamente, pur avendo fatto una scuola con potenziamento medico ( in particolare studi del funzionamento cerebrale e del cuore) so abbastanza bene quali sono i sintomi di malattie psichiatriche e neurologiche e del loro comportamento e cominciando a spaventarmi di una possibile schizofrenia o passata psicosi. ( ho una tac negativa con ulteriori esami negativi) Attendo j a vostra risposta, grazie mille e buonagiornata.
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E' utile la visita psichiatrica per l'inquadramento ed il trattamento.
Senza preoccupazione la questione si può inquadrare e trattare, non è utile che l'ansia prenda il sopravvento.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.
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