Sindrome depressiva e requisiti invalidità
Buongiorno,
circa 12 anni fa ho iniziato a soffrire di depressione (ansia, depressione e attacchi di panico), curata per 2 anni con la paroxetina. Dopo un periodo di circa 5 anni, a seguito di vicende personali (una relazione sentimentale dolorosa e problematica, finita con l'abbandono), ho avuto una brutta ricaduta. Mi è stata diagnosticata una sindrome depressiva (atipica) verso cui la terapia farmacologica ha avuto difficoltà a "funzionare" (ho cambiato circa 10 farmaci in 2 anni). Adesso sono in terapia con noritren 2x25 mg e olanzapina da 2.5mg, ho una visita di controllo psichiatrica ogni 50-70 giorni.
Tuttavia la terapia non è molto efficace, sono sonnolente e demoralizzato; considerato che non riesco a terminare i miei studi universitari (3 esami alla laurea) nè riesco a trovare lavoro (di qualsiasi tipo) il mio stato psicologico è molto negativo. Sono solo e data la mia età, data la inefficace ricerca di lavoro, mi si prospetta un futuro alquanto difficile che non farà che peggiorare il mio stato psicologico. Credo che se riuscissi a laurearmi e/o a trovare lavoro il mio stato d'animo cambierebbe in meglio ma per ora ho evidenze contrarie.
I miei, da cui dipendo economicamente, non vivranno per sempre perciò mi domando che fine farò.
Vorrei sapere se in "quadri" come il mio è possibile chiedere un sussidio/assegno/pensione/aiuto economico. Cosa posso fare?
Ringrazio quanti vorranno rispondermi.
circa 12 anni fa ho iniziato a soffrire di depressione (ansia, depressione e attacchi di panico), curata per 2 anni con la paroxetina. Dopo un periodo di circa 5 anni, a seguito di vicende personali (una relazione sentimentale dolorosa e problematica, finita con l'abbandono), ho avuto una brutta ricaduta. Mi è stata diagnosticata una sindrome depressiva (atipica) verso cui la terapia farmacologica ha avuto difficoltà a "funzionare" (ho cambiato circa 10 farmaci in 2 anni). Adesso sono in terapia con noritren 2x25 mg e olanzapina da 2.5mg, ho una visita di controllo psichiatrica ogni 50-70 giorni.
Tuttavia la terapia non è molto efficace, sono sonnolente e demoralizzato; considerato che non riesco a terminare i miei studi universitari (3 esami alla laurea) nè riesco a trovare lavoro (di qualsiasi tipo) il mio stato psicologico è molto negativo. Sono solo e data la mia età, data la inefficace ricerca di lavoro, mi si prospetta un futuro alquanto difficile che non farà che peggiorare il mio stato psicologico. Credo che se riuscissi a laurearmi e/o a trovare lavoro il mio stato d'animo cambierebbe in meglio ma per ora ho evidenze contrarie.
I miei, da cui dipendo economicamente, non vivranno per sempre perciò mi domando che fine farò.
Vorrei sapere se in "quadri" come il mio è possibile chiedere un sussidio/assegno/pensione/aiuto economico. Cosa posso fare?
Ringrazio quanti vorranno rispondermi.
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Buonasera,
come anticipato dal collega, provi comunque a presentare domanda d'invalidità civile e di Legge 68/99 (collocabilità al lavoro degli invalidi civili), qualora dovesse ottenere almeno il 46% potrebbe iscriversi nelle liste speciali del collocamento e sperare in una chiamata.
Cordiali saluti
come anticipato dal collega, provi comunque a presentare domanda d'invalidità civile e di Legge 68/99 (collocabilità al lavoro degli invalidi civili), qualora dovesse ottenere almeno il 46% potrebbe iscriversi nelle liste speciali del collocamento e sperare in una chiamata.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 09/01/2017.
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