Sindrome di arnold chiari 1
Buona sera Dottori volevo presentare un istanza per ottenere la legge 104 per mio figlio di 6 anni affetto da spina bifida occulta associata con sindrome di Arnold Chiari 1 (tonsille cerebellari scese di 20mm oltre il Forame Magno quasi a c2)del tutto asintomatico effettuato nel 2013 intervento di resezione del filum terminale e nel 2018 decompressione della fossa cranica posteriore con laminectomia di C1..
Grazie a chi risponderà
Grazie a chi risponderà
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Gentile Signora,
per rispondere al Suo consulto è necessario premettere qualcosa riguardo all'argomento.
Lo stato di handicap, condizione differente da quella configurata nell'invalidità civile, viene stabilito dalla Legge 104/1992, e presenta due fattispecie:
- la previsione riportata al primo comma dell'articolo 3: "È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione".
-l'ulteriore previsione riportata al terzo comma dello stesso articolo, che riguarda la cosiddetta connotazione di gravità: "Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità".
Quindi alla base del riconoscimento per il quale Lei intende presentare istanza, presumendo che la fattispecie di interesse sia quella del terzo comma dell'art.3 (che dà diritto al genitore di fruire permessi lavorativi per l'assistenza al figlio), deve sussistere una condizione clinica per la quale il bambino ha necessità di intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione
in quanto presenta un deficit dell'autonomia personale, correlata all'età.
In parole povere, il bambino con handicap e connotazione di gravità ha necessità di interventi socio-assistenziali per poter raggiungere lo stesso grado di autonomia (familiare, ludica, scolastica ecc...)di un bambino di pari età che non presenta menomazioni.
L'accertamento dello stato di handicap è effettuato dalle medesime Commissioni che accertano le minorazioni civili, integrate però da un operatore sociale e da uno specialista nella patologia da esaminare, e che pertanto possono stabilire quali sono gli aspetti clinici e sociali che stanno alla base dell'eventuale handicap.
Infatti diversamente dalla valutazione delle minorazioni civili, quella per individuare e definire l'handicap si basa su criteri medico-sociali e non puramente medico-legali.
Distinti Saluti.
per rispondere al Suo consulto è necessario premettere qualcosa riguardo all'argomento.
Lo stato di handicap, condizione differente da quella configurata nell'invalidità civile, viene stabilito dalla Legge 104/1992, e presenta due fattispecie:
- la previsione riportata al primo comma dell'articolo 3: "È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione".
-l'ulteriore previsione riportata al terzo comma dello stesso articolo, che riguarda la cosiddetta connotazione di gravità: "Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità".
Quindi alla base del riconoscimento per il quale Lei intende presentare istanza, presumendo che la fattispecie di interesse sia quella del terzo comma dell'art.3 (che dà diritto al genitore di fruire permessi lavorativi per l'assistenza al figlio), deve sussistere una condizione clinica per la quale il bambino ha necessità di intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione
in quanto presenta un deficit dell'autonomia personale, correlata all'età.
In parole povere, il bambino con handicap e connotazione di gravità ha necessità di interventi socio-assistenziali per poter raggiungere lo stesso grado di autonomia (familiare, ludica, scolastica ecc...)di un bambino di pari età che non presenta menomazioni.
L'accertamento dello stato di handicap è effettuato dalle medesime Commissioni che accertano le minorazioni civili, integrate però da un operatore sociale e da uno specialista nella patologia da esaminare, e che pertanto possono stabilire quali sono gli aspetti clinici e sociali che stanno alla base dell'eventuale handicap.
Infatti diversamente dalla valutazione delle minorazioni civili, quella per individuare e definire l'handicap si basa su criteri medico-sociali e non puramente medico-legali.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 02/02/2018.
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