Invalidità e legge 104
Gent.le dott.
Vorrei sapere se facendo domanda all'INPS , per invalidità per le seguenti patologie potrei ottenere la legge 68?
Endometriosi infiltrante IV stadio con complicazioni , recisione dell'arteria.iliaca, resezione peritoneo, neuropatia femorale arto inferiore sx, cefalea cronica invalidante da 20 anni, lombosciatalgia, nervo pudendo positivo.
Inoltre vorrei sapere se potrei ottenere la legge 104 ? È auspicabile portare il medico legale alla visita presso la Commissione invalidi? Che vantaggi ci sono e se ci sono?
Grazie mille per il consulto.
S .
Vorrei sapere se facendo domanda all'INPS , per invalidità per le seguenti patologie potrei ottenere la legge 68?
Endometriosi infiltrante IV stadio con complicazioni , recisione dell'arteria.iliaca, resezione peritoneo, neuropatia femorale arto inferiore sx, cefalea cronica invalidante da 20 anni, lombosciatalgia, nervo pudendo positivo.
Inoltre vorrei sapere se potrei ottenere la legge 104 ? È auspicabile portare il medico legale alla visita presso la Commissione invalidi? Che vantaggi ci sono e se ci sono?
Grazie mille per il consulto.
S .
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Spett.le Utente,
tutte le infermità(pregresse ed attuali) da cui Lei risulta affetta non sono comprese nelle tabelle di riferimento per l'invalidità civile: ne deriva che la valutazione complessiva delle menomazioni può essere effettuata soltanto con il criterio analogico, facendo riferimento ad altre infermità tabellate che siano simili qualitativamente e per gravità.
Tale criterio lascia indubbiamente una notevole discrezionalità alla competente Commissione, per cui non è assolutamente possibile ipotizzare la percentuale di invalidità permanente che Le verrebbe riconosciuta.
Tuttavia comprenda che non presentare l'istanza sarebbe equivalente ad un rigetto della stessa, per cui a mio parere può procedere, ed attendere serenamente il risultato, che nella migliore delle ipotesi Le consentirà di accedere ai benefici previsti dalla Legge in questione.
Ritengo sia invece più improbabile ottenere il riconoscimento di cui alla legge 104, art.3, comma 3 (connotazione di gravità) per la sola condizione sanitaria, a meno di aspetti socio-sanitari che configurino la necessità di assistenza continua e permanente.
Per quanto riguarda l'assistenza di un medico legale alla visita, è mio parere personale che, a parte l'onere economico che non è trascurabile, l'utilità potrebbe essere esclusivamente quella di sintetizzare alla Commissione gli aspetti clinici delle infermità, mentre per il resto non influenza la valutazione, e talora può finanche indisporre la Commissione. Ritengo invece che sia di maggiore utilità far effettuare allo specialista una critica peritale nel malaugurato caso in cui si debba presentare ricorso giudiziale per il mancato riconoscimento dell'invalidità.
Distinti Saluti.
tutte le infermità(pregresse ed attuali) da cui Lei risulta affetta non sono comprese nelle tabelle di riferimento per l'invalidità civile: ne deriva che la valutazione complessiva delle menomazioni può essere effettuata soltanto con il criterio analogico, facendo riferimento ad altre infermità tabellate che siano simili qualitativamente e per gravità.
Tale criterio lascia indubbiamente una notevole discrezionalità alla competente Commissione, per cui non è assolutamente possibile ipotizzare la percentuale di invalidità permanente che Le verrebbe riconosciuta.
Tuttavia comprenda che non presentare l'istanza sarebbe equivalente ad un rigetto della stessa, per cui a mio parere può procedere, ed attendere serenamente il risultato, che nella migliore delle ipotesi Le consentirà di accedere ai benefici previsti dalla Legge in questione.
Ritengo sia invece più improbabile ottenere il riconoscimento di cui alla legge 104, art.3, comma 3 (connotazione di gravità) per la sola condizione sanitaria, a meno di aspetti socio-sanitari che configurino la necessità di assistenza continua e permanente.
Per quanto riguarda l'assistenza di un medico legale alla visita, è mio parere personale che, a parte l'onere economico che non è trascurabile, l'utilità potrebbe essere esclusivamente quella di sintetizzare alla Commissione gli aspetti clinici delle infermità, mentre per il resto non influenza la valutazione, e talora può finanche indisporre la Commissione. Ritengo invece che sia di maggiore utilità far effettuare allo specialista una critica peritale nel malaugurato caso in cui si debba presentare ricorso giudiziale per il mancato riconoscimento dell'invalidità.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 18/09/2017.
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