Rapporto "particolare" con il medico
Buongiorno.
Un paio di anni fa mi sono sottoposta a un intervento in una clinica privata.
Siccome vari medici sentiti prima mi avevano detto che non avrei potuto farlo, sono stata contentissima di aver trovato questo medico che mi ha operata senza problemi.
Nei mesi successivi all'intervento ho mantenuto qualche contatto sporadico via mail con il medico e, durante una visita di controllo, mi ha proposto in maniera un po' ambigua di passare a trovarmi qualora fosse capitato nella mia città. La situazione si è evoluta nell'arco di un anno e mezzo fino a quando, circa un anno e mezzo fa, ci siamo visti e abbiamo avuto un rapporto di natura sessuale. Dopo questo episodio il medico non si è più fatto sentire, sparendo nel nulla. Ora, indipendentemente da ciò che c'è stato, vorrei fare una visita di controllo e ho contattato due volte via mail la struttura senza ottenere risposta; ho motivo di credere che il dottore abbia eliminato i miei messaggi prima che fossero letti dal personale di segreteria, poiché tutte le mail indirizzate li arrivano anche al suo indirizzo personale, essendo lui il direttore del posto. A distanza di mesi e a mente fredda, guardando con un po' di distacco a ciò che è successo, credo anche che abbia "abusato" dal punto di vista psicologico del mio sentirmi in qualche modo in debito per l'intervento, per andare oltre il semplice rapporto medico-paziente.
Vorrei capire, in questa particolare situazione, se può rifiutarsi di visitarmi o se posso fare qualcosa.
So di essere stata molto sintetica, ma in linea generale questo è quanto è accaduto.
Grazie
Un paio di anni fa mi sono sottoposta a un intervento in una clinica privata.
Siccome vari medici sentiti prima mi avevano detto che non avrei potuto farlo, sono stata contentissima di aver trovato questo medico che mi ha operata senza problemi.
Nei mesi successivi all'intervento ho mantenuto qualche contatto sporadico via mail con il medico e, durante una visita di controllo, mi ha proposto in maniera un po' ambigua di passare a trovarmi qualora fosse capitato nella mia città. La situazione si è evoluta nell'arco di un anno e mezzo fino a quando, circa un anno e mezzo fa, ci siamo visti e abbiamo avuto un rapporto di natura sessuale. Dopo questo episodio il medico non si è più fatto sentire, sparendo nel nulla. Ora, indipendentemente da ciò che c'è stato, vorrei fare una visita di controllo e ho contattato due volte via mail la struttura senza ottenere risposta; ho motivo di credere che il dottore abbia eliminato i miei messaggi prima che fossero letti dal personale di segreteria, poiché tutte le mail indirizzate li arrivano anche al suo indirizzo personale, essendo lui il direttore del posto. A distanza di mesi e a mente fredda, guardando con un po' di distacco a ciò che è successo, credo anche che abbia "abusato" dal punto di vista psicologico del mio sentirmi in qualche modo in debito per l'intervento, per andare oltre il semplice rapporto medico-paziente.
Vorrei capire, in questa particolare situazione, se può rifiutarsi di visitarmi o se posso fare qualcosa.
So di essere stata molto sintetica, ma in linea generale questo è quanto è accaduto.
Grazie
[#1]
Spett.le Utente,
a mio parere un profilio di responsabilità professionale può evincersi solamente se l'intervento che Lei ha subìto non è stato effettuato con diligenza, prudenza e perizia, e ne è conseguito un danno alla salute.
Se ritiene di dover essere visitata ancora dal medico in questione, Le suggerisco di richiedere la prestazione direttamente all'interessato, oppure se preferisce procedere utilizzando la posta elettronica, invii un sollecito facendo riferimento alle precedenti richieste.
Se infine ritiene che vi sia stato un abuso da parte del professionista della propria posizione per altri scopi, ed è in grado di documentare ciò con prove evidenti, si rivolga ad uno studio legale per valutare le azioni da intraprendere.
Distinti Saluti.
a mio parere un profilio di responsabilità professionale può evincersi solamente se l'intervento che Lei ha subìto non è stato effettuato con diligenza, prudenza e perizia, e ne è conseguito un danno alla salute.
Se ritiene di dover essere visitata ancora dal medico in questione, Le suggerisco di richiedere la prestazione direttamente all'interessato, oppure se preferisce procedere utilizzando la posta elettronica, invii un sollecito facendo riferimento alle precedenti richieste.
Se infine ritiene che vi sia stato un abuso da parte del professionista della propria posizione per altri scopi, ed è in grado di documentare ciò con prove evidenti, si rivolga ad uno studio legale per valutare le azioni da intraprendere.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 670 visite dal 12/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.