Frattura pluriframmentaria scomposta del piatto tibiale (inv ania)
A seguito di incidente stradale ho riportato "frattura pluriframmentaria scomposta del piatto tibiale con coinvolgimento della rima articolare del ginocchio a livello degli emipiatti tibiali e dell’intercondiloidea con linee di frattura che si estendono fino alla regione metafisaria prossimale sul versante interno.
In particolare, si rilevano multiple linee di frattura con presenza di plurimi frammenti ossei a livello dell’emipiatto tibiale mediale con evidenza sul suo versante antero-mediale di severo avvallamento-infossamento e scivolamento anteriore dello stesso (di circa 12 mm), diastasi dei monconi ossei e perdita di abbondante quota di sostanza ossea.
Si rileva inoltre minimo avvallamento-infossamento in senso posteriore dell’emipiatto tibiale laterale.
Frattura composta articolare della rotula a decorso longitudinale.
Abbondante versamento endoarticolare ematico con livello fluido adioposo nel recesso sottoquadricipitale (TAC).
Sono stato sottoposto a intervento chirurgico di osteosintesi del piatto tibiale con placca e viti osteosintesi della rotula con viti.
Dopo qualche mese una RMN del ginocchio rilevava esiti di pregressa frattura del condilo tibiale mediale e della rotula esile rima di frattura a decorso obliquo a carico del corno posteriore del menisco mediale lesione di medio grado del ligamento collaterale mediale con alterazione del segnale e parziale interruzione delle fibre versamento endoarticolare con modesta distensione del recesso sottoquadricipitale ispessita la trama della camera anteriore Si rileva edema disomogeneo dell’osso spongioso dei condili mediali di tibia e femore (RMN).
Inoltre una radiografia in carico degli arti inferiori documentava una deviazione dell’asse di carico a sinistra di circa +7 in varo rispetto al controlaterale, misurata empiricamente, nonché il disallineamento delle creste iliache per rotazione in senso antiorario del bacino (+8 mm a sn).
Dopo quasi 1 anno la frattura si è consolidata ma residuano notevoli difficoltà di movimento.
Desidererei sapere quale potrebbe essere il grado di invalidità secondo le tabelle ANIA.
Grazie
In particolare, si rilevano multiple linee di frattura con presenza di plurimi frammenti ossei a livello dell’emipiatto tibiale mediale con evidenza sul suo versante antero-mediale di severo avvallamento-infossamento e scivolamento anteriore dello stesso (di circa 12 mm), diastasi dei monconi ossei e perdita di abbondante quota di sostanza ossea.
Si rileva inoltre minimo avvallamento-infossamento in senso posteriore dell’emipiatto tibiale laterale.
Frattura composta articolare della rotula a decorso longitudinale.
Abbondante versamento endoarticolare ematico con livello fluido adioposo nel recesso sottoquadricipitale (TAC).
Sono stato sottoposto a intervento chirurgico di osteosintesi del piatto tibiale con placca e viti osteosintesi della rotula con viti.
Dopo qualche mese una RMN del ginocchio rilevava esiti di pregressa frattura del condilo tibiale mediale e della rotula esile rima di frattura a decorso obliquo a carico del corno posteriore del menisco mediale lesione di medio grado del ligamento collaterale mediale con alterazione del segnale e parziale interruzione delle fibre versamento endoarticolare con modesta distensione del recesso sottoquadricipitale ispessita la trama della camera anteriore Si rileva edema disomogeneo dell’osso spongioso dei condili mediali di tibia e femore (RMN).
Inoltre una radiografia in carico degli arti inferiori documentava una deviazione dell’asse di carico a sinistra di circa +7 in varo rispetto al controlaterale, misurata empiricamente, nonché il disallineamento delle creste iliache per rotazione in senso antiorario del bacino (+8 mm a sn).
Dopo quasi 1 anno la frattura si è consolidata ma residuano notevoli difficoltà di movimento.
Desidererei sapere quale potrebbe essere il grado di invalidità secondo le tabelle ANIA.
Grazie
[#1]
Spett.le Utente,
la Tabella ANIA non comprende la fattispecie di lesione da Lei riportata; pertanto dovrebbe verificare nella polizza quale previsione è stabilita per gli indennizzi di menomazioni non tabellate.
Tenga comunque presente che in Medicina Legale per stabilire una valutazione attendibile è indispensabile prendere visione di tutta la documentazione pertinente ed effettuare una visita diretta dell'interessato, cosa che in questa sede non è possibile.
Distinti Saluti.
la Tabella ANIA non comprende la fattispecie di lesione da Lei riportata; pertanto dovrebbe verificare nella polizza quale previsione è stabilita per gli indennizzi di menomazioni non tabellate.
Tenga comunque presente che in Medicina Legale per stabilire una valutazione attendibile è indispensabile prendere visione di tutta la documentazione pertinente ed effettuare una visita diretta dell'interessato, cosa che in questa sede non è possibile.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#3]
Spett.le Utente,
come Le ho fatto presente, per valutare il caso è necessario visitare l'interessato, verificare il grado di funzionalità dell'arto inferiore (flessione ed estensione articolare, stabilità del ginocchio, appoggio a terra, trofismo muscolare, ecc...) e stimare la percentuale di menomazione rispetto a quanto previsto per la perdita totale dell'arto (che in tabella ANIA è pari al 50%).
Dsitinti Saluti.
come Le ho fatto presente, per valutare il caso è necessario visitare l'interessato, verificare il grado di funzionalità dell'arto inferiore (flessione ed estensione articolare, stabilità del ginocchio, appoggio a terra, trofismo muscolare, ecc...) e stimare la percentuale di menomazione rispetto a quanto previsto per la perdita totale dell'arto (che in tabella ANIA è pari al 50%).
Dsitinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 16/01/2020.
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