Pubblica Amministrazione: inidoneità relativa e patente

Salve.


Sono un impiegato della Pubblica Amministrazione.

Negli ultimi mesi sono stato dichiarato "inidoneo relativo" allo svolgimento della mia specifica mansione.
Tuttavia mi hanno riconosciuto idoneo allo svolgimento di altri incarichi all'interno del mio ufficio, maggiormente compatibili con il mio disturbo.

Infatti soffro di una forma significativa di Fobia Sociale che determina una notevole ansia nella esposizione al contatto prolungato con le persone, soprattutto se si tratta di estranei.
Questa difficoltà è assolutamente incompatibile con la mansione assegnatami inizialmente.
D'altra parte difficili rapporti coi colleghi, a causa sempre della FS di cui sopra, hanno fatto sì che io avessi difficoltà anche nel lavoro più strettamente di ufficio (per quanto riguarda la gestione ed evasione delle pratiche burocratiche e cose affini...), risultando inaffidabile, soprattutto nel lavoro in collaborazione con altri colleghi.
Per questo motivo la direzione ha deciso di assumere il provvedimento di cui sopra.


Non so onestamente cosa mi metteranno a fare di preciso ma non mi hanno dichiarato totalmente inidoneo, risolvendo il contratto.
Già questa rappresenta una fortuna per me, anche se non so cosa andrò a fare...

Come si capirà facilmente, questi giorni sono abbastanza difficili per me, perché dovrò sottopormi a visite di accertamento da parte di commissioni mediche preposte, al fine di accertare l' "inidoneità relativa" di cui sopra.


Sono seguito da un sanitario di fiducia che conosco da tempo e che è al corrente del mio problema da anni.
Da tempo seguo anche una terapia farmacologica mirata al problema ma questo non è bastato per superare certe difficoltà; sicuramente però mi è stata di aiuto in passato, nei rapporti personali con gli altri, ma non per il lavoro.


Ora sono in attesa della prima visita di accertamento della commissione a cui seguirà una serie di altre visite periodiche di controllo per attestare il perdurare della malattia.
Volevo chiedervi se passerà molto tempo per avere riconosciuta l'inidoneità in forma permanente e se, in quest'ultimo caso, verrò nuovamente sottoposto a visita per accertare il perdurare delle condizioni di salute oppure, ad un certo punto, ci sarà un verdetto definitivo...

Inoltre, per sentito dire, mi hanno detto che la Commissione del Lavoro preposta all'accertamento informi la Motorizzazione della mia "inidoneità relativa" per motivi psichiatrici e della conseguente terapia farmacologica assunta in modo da procedere con l'invito a visita da parte della Commissione Medica delle patenti al fine di rivedere la durata della validità della mia patente e che vi sarebbero ampie possibilità di ridurla.
Insomma "piove sul bagnato"...

Volevo chiedervi se quest'ultima cosa sia veramente possibile...Perché pensavo che veisse comunicato solo nel caso di inidoneità assoluta e conseguente risoluzione del contratto...
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

le Commissioni preposte all'accertamento dell'invalidità civile segnalano alla Motorizzazione i casi nei quali l'interessato sia affetto da un'infermità che può risultare di pregiudizio alla sicurezza nella guida.
Spero comprenda che ciò non avviene per un atteggiamento vessatorio nei confronti degli invalidi civili, bensì per la tutela della sicurezza nella circolazione stradale in generale, e della Sua in particolare.

In questa sede non si può prevedere il tempo entro il quale verrà chiamato a visita, che dipende dagli Enti che la dispongono, nè se verrà riconosciuta una permanente non idoneità: a tal fine va ricordato che le infermità psichiatriche sono soggette a variazioni nel tempo della loro gravità, che spesso non sono prevedibili.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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