Errate operazioni al ginocchio

Salve, scrivo per un consulto medico legale in quanto nel giro di 9 mesi ho subito 3 operazioni al ginocchio.La prima a giugno a seguito di infortunio sportivo mi eseguono in artroscopia la ricostruzione di LCA tramite tendine rotuleo.Dopo circa tre mesi mi accorgo che il ginocchio nonostante l'accurata fisioterpia, rimane un po' flesso non raggiunge l'estensione completa e dopo qualche tempo si inizia a bloccare, prima per poco tempo poi fino a un'ora.Mi fanno una seconda artroscopia dopo 6 mesi e mi hanno prelevato un ciclope dicendo che era questa la causa del blocco del ginocchio.Dopo 4 giorni avevo ancora i punti di sutura e il ginocchio si bloccava di nuovo, per pochi secondi e con un'intensità minima rispetto a prima ma la tiplogia era la stessa.Al controllo dopo una settimana i medici dicono che è normale perchè ho perso parecchio tono muscolare. Dopo un mesetto e mezzo il ginocchio peggiora sempre di più non consentendomi di recuperare massa muscolare perchè i bloccaggi si ripetevano fino ad arrivare ancora qualche settimana dopo al blocco che durava anche 10 ore e non potendo svolgere la vita quotidiana, lavorativa ecc.L'ortopedico insisteva sul fatto che non avessi nulla perciò ho cambiato ortopedico e mi ha fatto la terza artroscopia per capire qualcosa perchè dalla risonanza magnetica non risultava nulla, e finalmente mi hanno prelevato un frammento cartilagineo incistato nella capsula articolare posteriore proprio dove avevo il blocco. Mi è stato riferito dall'ortopedico che questo è dovuto ad un frammento cartilagineo caduto durante la prima operazione di ricostruzione LCA. Vorrei sapere se è possibile fare una richiesta danni in quanto ho subito 3 interventi ed oltre a questi danni ci sono pure quelli sociali, non potevo fare la vita quotidiana normale, nemmeno recarmi al lavoro e neppure fare sport essendo una sportiva a livello agonistico praticando atletica leggera.
Ringrazio anticipatamente per la risposta
Cordialità
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Egr. Utente 107692,
effettivamente la storia clinica da Lei descritta lascia intravedere una evoluzione peggiorativa non prospettabile sulla scorta della lesione iniziale.
Data la particolare tipologia di accertamento medico legale che risulta sottesa alla sua richiesta (asserita responsabilità professionale) le consiglio di rivolgersi innanzitutto ad uno specialista in medicina legale della sua città e di sottoporgli, oltre il suo racconto, la documentazione medica in suo possesso e le consiglio anche una rilettura delle eventuali risonanze magnetiche in suo possesso.
Tale accertamento risulta imprescindibile al fine di valutare l'ipotesi di richiesta danni sotto qualunque aspetto (relazionale, etc.).
Cordialità

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni