Psicosi, invalidità e patente

Salve, sono un ragazzo di 38 anni in cura con diagnosi di psicosi cronica.
Assumo serenase al dosaggio 13 gocce x 3 al giorno, lorazepam 4+4+8 gocce, depakin 300 chrono mattina e sera e stilnox 1 compressa la sera per dormire.

Io ho sempre lavorato fino ad un anno e mezzo fa, parlando col mio neurologo mi ha detto che potrei avere diritto alla pensione di invalidità per la mia patologia.

La mia malattia, a parte il primo episodio psicotico avvenuto all'età di 16 anni con deliri ed allucinazioni, è sempre stata sotto controllo sia pure con qualche aggiustamento della terapia e ora sono senza sintomi.

Ora vorrei porvi una domanda: se faccio richiesta di pensionamento mi sarà revocata la patente?
Io guido molto bene, in 20 anni di patente ho all'attivo un solo incidente con colpa, per me la macchina è tutto: amicizie, vita sociale e svago.

È possibile ottenere la patente di guida a 2 anni?
Attendo risposta.
Grazie.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

certamente i requisiti di idoneità alla guida, se la diagnosi e la terapia sono quelle che riferisce, indipendentemente dal riconoscimento di invalidità civile, a mio parere dovrebbero essere quanto meno valutati dalla Commissione Medica Locale.
Nel caso poi che il verbale di invalidità riporti diagnosi di infermità psichiche o mentali, che possono pregiudicare la sicurezza alla guida, viene solitamente effettuata la segnalazione per la revisione della patente.
Ciò non certo a fini vessatorii, ma per garantire che il titolare di abilitazione alla guida non possa costituire pericolo nè per sè, nè per gli altri.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]