Rinnovo patente

Buongiorno,
cinque anni fa sono stato sottoposto a una ablazione cardiaca per correggere un'aritmia sopraventricolare parrossistica, in seguito alla quale sono stato dimesso e rinviato al medico di base senza alcuna terapia, ne esenzione per patologia, perché secondo i medici l'intervento era riuscito e l'aritmia era stata risolta.


Dopo l'intervento io chiesi se era necessario richiedere una revisione della patente (ho la normale patente B) per evitare di incorrere in problemi in caso d'incidente: il cardiologo rispose che, come era scritto nel referto di dimissione, non era necessario perché l'intervento era riuscito, e quindi per loro ero guarito e potevo condurre una vita normale, e non erano necessari altri controlli.

Stessa rispota mi è stata data, da un altro cardiologo, a un anno di distanza da un controllo che ho fatto per scrupolo di mia iniziativa.


Io dovrò rinnovare la patente tra alcuni mesi, e un vicino di casa che ha sofferto di epilessia in passato mi ha detto che - anch'io come lui - devo andare in commissione medica patenti anche se ora non soffro più di queste aritmie.


A questo proposito vorrei chiedere un vostro parere, perché non capisco in quale casistica rientra la mia situazione e come devo comportarmi.


Cordiali saluti,
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Dr. Martino Tritto Oculista, Allergologo, Medico legale, Medico del lavoro 44 3
Non sei obbligato ad andare in Commissione anche il sottoscritto te la può rinnovare tramite sua figlia, senza alcun problema direttamente al Ministero dei Trasporti

Prof. Martino Mariano Tritto