Radioterapia metabolica con iodio 131

Gentili Sig.
Medici, vi scrivo per chiedervi gentilmente dei chiarimenti in merito al periodo post radioterapia metabolica con iodio 131.

Ho completato la terapia di circa due giorni in ospedale (in isolamento) in seguito all'assunzione della pillola di iodio dopo la rimozione di un carcinoma alla tiroide.

Tutto bene, ho completato la suddetta terapia in ospedale per smaltire la maggior parte delle radiazioni, per poi smaltire definitivamente a casa (in camera mia, per circa 10 giorni) la restante minor quantità di radiazioni rimaste.
Ciò che vi chiedo (per un mio scrupolo) è se, nonostante abbia smaltito le radiazioni, la mia permanenza in casa (durante i 10 giorni) possa aver contaminato anche tutto ciò che non ho fisicamente toccato (ad esempio i libri della mia libreria, il mio armadio, sempre chiuso con i vestiti dentro, oppure pupazzi di stoffa e tutta la roba delle stanze comunicanti).
Quindi vi chiedo se le cose che non ho per nulla toccato possano essersi contaminare solo perché c'ero io nelle vicinanze, a distanza insomma.
E per ultimo, vi chiedo se posso stare tranquillo per la mia salute per quanto riguarda il mio materasso e la mia spalliera del letto (entrambi di tessuto e su cui ho dormito e mi sono poggiato mentre avevo ancora le radiazioni, i quali però, a differenza dei vestiti, non posso lavare in lavatrice e non so quindi se le radiazioni andranno via da sole).

Mi scuso se mi sono dilungato, ma è un cruccio che mi tormenta e che vorrei definitivamente risolvere.


Vi ringrazio anticipatamente
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Prof. Luca Giovanella Endocrinologo, Medico nucleare, Medico di laboratorio 117 7
Buongiorno
-quello che non ha toccato non è stato potenzialmente contaminato, non emette radiazioni e non è stato danneggiato dalle radiazioni da lei emesse.
-il radioiodio decade nel tempo e l’attività residua alla dimissione era già minima: non ci sono problemi.

Cordiali saluti
Luca Giovanella

Prof. Dr. med. Luca Giovanella