Radioiodio
Buonasera,ho 24 anni sono stata operata per carcinoma papillare tir5,ho effettuato la terapia con radioiodio circa un anno fa, nella scintigrafia successiva si è evidenziato un accumulo nell'esofago,niente di preoccupante in quanto dovevo ancora smaltirla..
Purtroppo però io è da quella terapia che ho praticamente h24 bruciore di stomaco, ho provato mille cure diverse ma non passa,ho questo fastidio sempre,a stomaco vuoto o pieno,mattina sera e notte.
Ho eccessivi muchi e fastidio quando ingoio,ovviamente tutto ciò mi rende la vita lavorativa molto complicata.
Da premettere che ho fatto una cura con esomeprazolo,ma appena ho terminato la cura è tornato più forte di prima.
Secondo lei è possibile collegare questo disturbo alla terapia(sono passati 11 mesi)?o devo andare in fondo al problema?
Ringrazio per la vostra cordialità.
Purtroppo però io è da quella terapia che ho praticamente h24 bruciore di stomaco, ho provato mille cure diverse ma non passa,ho questo fastidio sempre,a stomaco vuoto o pieno,mattina sera e notte.
Ho eccessivi muchi e fastidio quando ingoio,ovviamente tutto ciò mi rende la vita lavorativa molto complicata.
Da premettere che ho fatto una cura con esomeprazolo,ma appena ho terminato la cura è tornato più forte di prima.
Secondo lei è possibile collegare questo disturbo alla terapia(sono passati 11 mesi)?o devo andare in fondo al problema?
Ringrazio per la vostra cordialità.
Buonasera, premetto che non mi occupo in prima persona di radioterapia. Mi permetto però una semplice riflessione: non da esperto ma da "non ignorante".
Le radiazioni hanno un effetto, a parità di dose, variabile da persona a persona: soprattutto per quanto riguarda gli effetti colaterali. Nel suo caso a quanto leggo i suoi disturbi si sono attenuati/annullati con una terapia specifica antiacido, per poi riprendere alla sua sospensione. Mi sembra quindi importante che esegua una semplice esofago-gastro-duodenoscopia, che darà spero una risposta alle sue domande in quanto consente una ispezione visiva delle aree anatomiche sede dei disturbi da lei lamentati.
Saluti
Le radiazioni hanno un effetto, a parità di dose, variabile da persona a persona: soprattutto per quanto riguarda gli effetti colaterali. Nel suo caso a quanto leggo i suoi disturbi si sono attenuati/annullati con una terapia specifica antiacido, per poi riprendere alla sua sospensione. Mi sembra quindi importante che esegua una semplice esofago-gastro-duodenoscopia, che darà spero una risposta alle sue domande in quanto consente una ispezione visiva delle aree anatomiche sede dei disturbi da lei lamentati.
Saluti
Dr. Alberto Albertini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 22/10/2017.
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