Tumore al seno sensibile ai recettori ormonali

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Salve, sono una donna di 54 anni operata di tumore al seno. Si da il caso che per fortuna il mio tumore anche se recidivante dopo mastectomia, sia rimasto ancora circoscritto alla zona di origine e precisamente nel tessuto adiposo sottocutaneo tra la protesi e la pelle, quadrante inferiore del seno destro, in corrispondenza della vecchia cicatrice (del primo intervento che risale a 2 anni fà), così è stato chirurgicamente asportato senza grossi problemi e senza bisogno di rimuovere la protesi...si trattava di un nodulo di circa un centimetro ed i linfonodi ad oggi non risultano intaccati. In via precauzionale mi toccherà sottopormi ad una radioterapia mirata, ma in seguito dovrò seguire anche una terapia ormonale, perchè il mio tumore è risultato sensibile ai recettori ormonali....Premetto che sono in menopausa dal novembre del 2007 e che ho una paura folle per tutte le medicine (avendo constatato allergie varie, anche gravi, a molti antibiotici ed anche verso alcuni antinffiamatori), anzi ringrazio il cielo che finora non ci sia stato bisogno di chemio!!! Assumo medicine solo in casi di estremo bisogno e per periodi brevissimi (lo stretto indispensabile), credo molto invece nei rimedi naturali e mi aiuto con una alimentazione alquanto vegetale e con integratori a base di erbe o piante: echinacea, aloe ecc. per aumentare le difese immunitarie e prevenire qualsiasi tipo di problema. Eccomi quindi al dunque: conoscendo le reazioni fisiche del mio corpo ai vari preparati chimici, vorrei aiutarmi con un prodotto naturale che possa avere quasi la stessa azione di un medicinale del tipo Femara(letrozolo) il cui principio chimico è quello di inibire l'aromatasi. Cerco cioè un rimedio che possa sostituire la cura ormonale farmacologica chimica o quasi..Gentilissimi dottori Vi chiedo perciò consiglio in questo senso ed inoltre mi piacerebbe sapere quali potrebbero essere gli eventuali preparati fitoterapici che potrebbero fare al caso mio...
Grazie a tutti per la cortese attenzione e cordiali saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Gentile signora,
NON è possibile "sostituire" la terapia farmacologica ormonale con prodotti fitoterapici: la concentrazione del principio attivo è completamente diversa.
E' possibile COADIUVARE la terapia farmacologica con fitoterapia, ma nel suo caso le sconsiglio di avvalersi dell'autoprescrizione o di consigli da sanitari non medici e di rivolgersi ad un medico esperto in fitoterapia.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, seguirò sicuramente il suo consiglio, cercando un medico bravo in fitoterapia...
Grazie mille per la sua tempestiva risposta.
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