Eleuterococco migliora erezione

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

Gentili medici

Ho notato che dopo aver assunto Eleuterococco per qualche giorno le mie erezioni sono migliori e più durature.
Un nesso tra l' assunzione di questa erba e il miglioramento del meccanismo erettile ci deve essere per forza!

Ad esempio se uno che ha un raffreddore assume un antistaminico e il raffreddore passa è probabile che questo sia di natura allergica.
Se invece il raffreddore passa con un antibiotico è probabile che si tratti di un raffreddore batterico.
Se le mie erezioni migliorano con questo fitoterapico è ovvio che questo va ad agire sulla causa del mio deficit erettile.

A questo punto, Voi che conoscete il meccanismo di azione dei principi attivi dell' Eleuterococco, potete dirmi che tipologia di deficit erettile potrei avere (psicogena, vascolare, ecc.)?
NON RICHIEDO UNA DIAGNOSI A DISTANZA, SOLO UNA VS IPOTESI.

Grazie e Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Massimo Del Bene Dentista, Medico del lavoro, Perfezionato in medicine non convenzionali 18
Eleuterococco e' un adattogeno,il ginseng siberiano.
Ci sono diversi adattogeni.
Ma prima di impostare una terapia occorre una diagnosi causale,non sintomatica.
Le disfunzioni erettili,ammesso che ci sia,sono solitamente di tipo funzionale,emozionale,tantopiu' a 33 anni.
Bisogna capire cosa manda sotto stress

Cordialmente

Dott.Massimo Del Bene

Dott. Massimo Del Bene

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentile Dottor Massimo Del Bene

Purtroppo il problema erezione si manifesta sia nei rapporti sessuali con qualunque donna frequenti e sia nella masturbazione e non raggiungo mai la rigidità neppure nell' eiaculazione.
Da cosa può dipendere tutto questo?
[#3]
Dr. Massimo Del Bene Dentista, Medico del lavoro, Perfezionato in medicine non convenzionali 18
Come le dicevo,quasi sicuramente e' un problema emozionale,legato forse a un problema di autostima.Bisogna lavorarci sopra,facendo un anamnesi psicologica e relazionale a partire dai primi anni d'infanzia.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Ma nella masturbazione non ci dovrebbero essere ansie da prestazione, quello vorrei sapere!

Cordialmente
[#5]
Dr. Massimo Del Bene Dentista, Medico del lavoro, Perfezionato in medicine non convenzionali 18
Non e' solo questione di ansia da prestazione.E' che probabilmente si e' innescato un circolo vizioso che si autoalimenta.Piu' uno ci pensa più' il problema e' possibile che si presenti.Andrebbe anche valutata la pelvi,sia per quanto riguarda i visceri (rene-vescica=paura_Intestino crasso=preoccupazioni);emozioni in eccesso oltre a un sovraccarico funzionale degli organi stessi,potrebbero creare tensioni alle strutture perineali peri prostatiche,impedendo una corretta circolazione.Cio' non toglie,che,rimanendo nell'ambito della scientificità',uno non possa farsi fare dei dosaggi ormonali,per valutare anche gli indici di stress.

Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie mille, vedo che Lei da come ha risposto è specializzato in medicina tradizionale orientale.

A parte questo, mi potrebbe riferire oltre al cortisolo e al testosterone plasmatico se possono rendersi utili altri dosaggi del sangue o urinari per stabilire l' entità dello stress?

La medicina analogica non è del tutto irreale:
difatti nelle ansie imminenti (paura) abbiamo somatizzazioni principalmente a livello delle pelvi con stimolo impellente di urinare, dolore alla vescica, ecc.; mentre le preoccupazioni croniche determinano somatizzazioni al livello del colon (intestino irritabile).
Una muscolatura contratta con ipertono del simpatico [stress>adrenalina] non certo favorisce il meccanismo dell' erezione predominato da parasimpatico.
Almeno credo che Lei mi voglia fare capire questo.
Non è quindi escludibile che possa esistere il "circolo vizioso" come Lei dice che limita la spontaneità con cui dovrebbe avvenire l' erezione.


Cordialissimi Saluti

[#7]
Dr. Massimo Del Bene Dentista, Medico del lavoro, Perfezionato in medicine non convenzionali 18
La medicina tradizionale Cinese,secondo il mio modesto punto di vista,e' molto utile a livello diagnostico e sopravvive dopo alcune migliaia d'anni.Integrare la semeiotica classica con quella Cinese può' essere solo un vantaggio.
I dosaggi ematochimici e ormonali non li amo particolarmente,in quanto hanno un'indicazione molto relativa.Per questo comunque rimando a persone più' esperte che seguono le linee guida tradizionali.
"La medicina analogica......."
Quello che lei dice da qui in poi e' giustissimo,tanto più' se coesiste un colon irritabile (o meglio irritato...).
I semi di lino sono molto utili sia per la funzione intestinale che per lo stress ossidativo,io ne prescrivo uno in particolare perché' più' efficace per esperienza ma non vorrei far pubblicità' occulta....
Sicuramente le potrebbe giovare,come già' detto dell'ipnosi o anche dell'auto ipnosi,che sostanzialmente e' un po' come la meditazione,per far fluire l'energia dai chakra inferiori (i primi 2 son quelli dell'energia sessuale,dei bisogni primari) a quelli superiori,solitamente bloccati verso il basso.Tenga presente che noi sfruttiamo una parte infinitesimale del nostro sistema di autoguarigione,anche perché' solitamente ci focalizziamo più' verso l'esterno che ad ascoltare passivamente,in maniera distaccata,i segnali del nostro corpo e ci facciamo invece prendere da paure e inquietudini che non fanno altro che peggiorare la situazione.

Saluti

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto