Parto cesareo programmato tra 15 gg. Arnica montana
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buongiorno.
Tra circa 15 giorni dovrò affrontare un parto cesareo programmato e vorrei aiutarmi con l'omeopatia, dal momento che è da molti anni che non faccio più uso di antibiotici e antinfiammatori.
Certamente mi verrà fatta un'anestesia spinale convenzionale e mi verrà somministrato un antidolorifico nelle prime ore durante e dopo l'intervento.
Poiché ho anche necessità di essere tranquilla e fiduciosa durante l'intervento e di riprendermi nel miglior modo possibile, ho consultato il web riguardo l'assunzione dell'arnica montana, prodotto che conosco per i traumi articolari e psichici.
E ho bisogno di un conforto non convenzionale.
La mia domanda è:
- in che concentrazione devo assumerla (30, 200 o 1000 ch)?
- con quale posologia e quante volte al giorno devo assumerla?
- esistono altri rimedi omeopatici specifici per il cesareo, oltre all'arnica, per aiutarmi nel pre e post cesareo?
Mi sembra di aver capito che il 200ch va preso prima dell'intervento in unica somministrazione e poi dopo 24 ore, per alleviare il dolore e avere una ripresa rapida, anche in termini di riassestamento dell'utero.
Vi ringrazio per la risposta, che spero arrivi prima del 20 giugno.
Cordiali saluti
Tra circa 15 giorni dovrò affrontare un parto cesareo programmato e vorrei aiutarmi con l'omeopatia, dal momento che è da molti anni che non faccio più uso di antibiotici e antinfiammatori.
Certamente mi verrà fatta un'anestesia spinale convenzionale e mi verrà somministrato un antidolorifico nelle prime ore durante e dopo l'intervento.
Poiché ho anche necessità di essere tranquilla e fiduciosa durante l'intervento e di riprendermi nel miglior modo possibile, ho consultato il web riguardo l'assunzione dell'arnica montana, prodotto che conosco per i traumi articolari e psichici.
E ho bisogno di un conforto non convenzionale.
La mia domanda è:
- in che concentrazione devo assumerla (30, 200 o 1000 ch)?
- con quale posologia e quante volte al giorno devo assumerla?
- esistono altri rimedi omeopatici specifici per il cesareo, oltre all'arnica, per aiutarmi nel pre e post cesareo?
Mi sembra di aver capito che il 200ch va preso prima dell'intervento in unica somministrazione e poi dopo 24 ore, per alleviare il dolore e avere una ripresa rapida, anche in termini di riassestamento dell'utero.
Vi ringrazio per la risposta, che spero arrivi prima del 20 giugno.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente
L'Arnica Montana è sicuramente il rimedio principe per il superamento dei traumi sia fisici che psichici. In vista del cesareo può essere assunto alla 30CH, 5 granuli al giorno lontano dai pasti, partendo dal giorno prima dell'intervento e continuando per 10 giorni dopo il parto cesareo.
Utile sarebbe l'associazione con Gelsemium Sempervirens 15CH da assumere subito, 5 granuli 2 volte al giorno fino alla mattina del parto programmato. Questo rimedio le sarà utile per gestire la fisiologica ansia che precede un evento così importante.
Cordiali Saluti
L'Arnica Montana è sicuramente il rimedio principe per il superamento dei traumi sia fisici che psichici. In vista del cesareo può essere assunto alla 30CH, 5 granuli al giorno lontano dai pasti, partendo dal giorno prima dell'intervento e continuando per 10 giorni dopo il parto cesareo.
Utile sarebbe l'associazione con Gelsemium Sempervirens 15CH da assumere subito, 5 granuli 2 volte al giorno fino alla mattina del parto programmato. Questo rimedio le sarà utile per gestire la fisiologica ansia che precede un evento così importante.
Cordiali Saluti
Dr.ssa Lucia Battaglia MMG
Specialista in Psicoterapia Cognitiva
Perfezionata in Sessuologia Clinica-EMDR-Omeopata
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa, La ringrazio per la tempestiva risposta.
Seguirò il Suo consiglio.
Le chiedo un ultimo chiarimento.
Questi prodotti omeopatici sono compatibili con vasosuprina e magnesio (che sto prendendo in questi giorni, poiché ho avuto qualche contrazione alla 36ma settimana)?
Inoltre, se li assumo in concomitanza della somministrazione di anestetico per via spinale e dei medicinali ospedalieri uilizzati pre e post parto, mi conferma che non dovrei avere alcun effetto collaterale?
Grazie ancora e cordiali saluti.
Seguirò il Suo consiglio.
Le chiedo un ultimo chiarimento.
Questi prodotti omeopatici sono compatibili con vasosuprina e magnesio (che sto prendendo in questi giorni, poiché ho avuto qualche contrazione alla 36ma settimana)?
Inoltre, se li assumo in concomitanza della somministrazione di anestetico per via spinale e dei medicinali ospedalieri uilizzati pre e post parto, mi conferma che non dovrei avere alcun effetto collaterale?
Grazie ancora e cordiali saluti.
[#3]
Gentile Utente
tra le prime regole della medicina omeopatica vi è proprio "Primum non nocere".
I medicinali utilizzati in omeopatia contengono il principio attivo in dose infinitesimale, dunque in quantità tanto piccola da non poter esercitare sull'organismo effetti tossici.
L'assenza di tossicità rende il trattamento omeopatico affidabile e fruibile a tutte le età ed in qualunque circostanza della vita (in gravidanza, durante l'allattamento, nei neonati, nei soggetti allergici, etc.).
Inoltre, quando le condizioni lo richiedono, può essere associata ad altre terapie compresa la terapia farmacologica della medicina tradizionale. Avendo diverso meccanismo d'azione le due medicine non interferiscono fra loro.
Lei può, quindi, associare alla Vasosuprina e al Magnesio sia il Gelsemium che l'Arnica, così come potrà assumere i rimedi omeopatici in concomitanza ad anestesia spinale senza temere alcun "effetto collaterale".
Cordiali Saluti
tra le prime regole della medicina omeopatica vi è proprio "Primum non nocere".
I medicinali utilizzati in omeopatia contengono il principio attivo in dose infinitesimale, dunque in quantità tanto piccola da non poter esercitare sull'organismo effetti tossici.
L'assenza di tossicità rende il trattamento omeopatico affidabile e fruibile a tutte le età ed in qualunque circostanza della vita (in gravidanza, durante l'allattamento, nei neonati, nei soggetti allergici, etc.).
Inoltre, quando le condizioni lo richiedono, può essere associata ad altre terapie compresa la terapia farmacologica della medicina tradizionale. Avendo diverso meccanismo d'azione le due medicine non interferiscono fra loro.
Lei può, quindi, associare alla Vasosuprina e al Magnesio sia il Gelsemium che l'Arnica, così come potrà assumere i rimedi omeopatici in concomitanza ad anestesia spinale senza temere alcun "effetto collaterale".
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11k visite dal 10/06/2012.
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