Ernia del disco vitamina c
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Vorrei un parere sulle parole del premio Nobel per la chimica Linus Pauling:"Il mal di schiena ed i dolori lombari sono causati in gran parte da una debolezza muscolare o da un deterioramento delle molecole di collagene presenti nelle giunture. Quasi tutte le persone soffrono occasionalmente di mal di schiena, a volte causato dall''aver caricato troppo i muscoli dorsali; il 50 per cento circa delle persone oltre i sessant''anni soffre di mal di schiena cronico. Un intervento chirurgico diventa necessario in caso di ernia a un disco intervertebrale o in seguito ad altri motivi.
Ciò che è sato precedentemente detto sll''ACIDO ASCORBICO in relazione al collagene e ai muscoli suggerisce che un''assunzione elevata di tale vitamina potrebbe spesso costituire un rimedio importante per i problemi della schiena. Nel 1964 il dottor James Greenwood Jr., primario di neurochirurgia presso il Baylor University College of Medicine, riferì le sue osservazioni sugli effetti provocati da un''assunzione maggiorata di ACIDO ASCORBICO nel preservare integri i dischi intervertebrali e nel prevenire il mal di schiena.
Egli raccomandava l''uso di 500 mg al giorno di ACIDO ASCORBICO con un aumento a 1000 mg in caso di dolore o in previsione di un superlavoro o di eccezionali prestazioni fisiche. Egli ribadì che le prove raccolte fra i pazienti indicavano come i dolori muscolari derivanti da esercizi ginnici fossero stati notevolmente ridotti da queste dosi di ACIDO ASCORBICO, ma come essi si ripresentassero in seguito all''interruzione del trattamento. Dopo aver osservato più di 500 casi, egli concluse: "Si può affermare con ragionevole certezza che una significativa percentuale di pazienti, con precedenti lesioni al disco, poterono evitare l''intervento chirurgico facendo ricorso a dosi elevate di ACIDO ASCORBICO. Molti di costoro, per aver interrotto il trattamento dopo qualche mese o qualche anno, avvertirono il riacutizzarsi dei sintomi. Quando tornarono ad assumere l''ACIDO ASCORBICO, i sintomi scomparvero nuovamente. Per alcuni di loro, naturalmente, non si potè evitare l''intervento chirurgico" (Greenwood, 1964). http://digilander.libero.it/genfrag...ginalelp.pdf
Grazie
Ciò che è sato precedentemente detto sll''ACIDO ASCORBICO in relazione al collagene e ai muscoli suggerisce che un''assunzione elevata di tale vitamina potrebbe spesso costituire un rimedio importante per i problemi della schiena. Nel 1964 il dottor James Greenwood Jr., primario di neurochirurgia presso il Baylor University College of Medicine, riferì le sue osservazioni sugli effetti provocati da un''assunzione maggiorata di ACIDO ASCORBICO nel preservare integri i dischi intervertebrali e nel prevenire il mal di schiena.
Egli raccomandava l''uso di 500 mg al giorno di ACIDO ASCORBICO con un aumento a 1000 mg in caso di dolore o in previsione di un superlavoro o di eccezionali prestazioni fisiche. Egli ribadì che le prove raccolte fra i pazienti indicavano come i dolori muscolari derivanti da esercizi ginnici fossero stati notevolmente ridotti da queste dosi di ACIDO ASCORBICO, ma come essi si ripresentassero in seguito all''interruzione del trattamento. Dopo aver osservato più di 500 casi, egli concluse: "Si può affermare con ragionevole certezza che una significativa percentuale di pazienti, con precedenti lesioni al disco, poterono evitare l''intervento chirurgico facendo ricorso a dosi elevate di ACIDO ASCORBICO. Molti di costoro, per aver interrotto il trattamento dopo qualche mese o qualche anno, avvertirono il riacutizzarsi dei sintomi. Quando tornarono ad assumere l''ACIDO ASCORBICO, i sintomi scomparvero nuovamente. Per alcuni di loro, naturalmente, non si potè evitare l''intervento chirurgico" (Greenwood, 1964). http://digilander.libero.it/genfrag...ginalelp.pdf
Grazie
[#1]
Gentile utente,
il Dr, James Greenwood Jr. affermava quanto lei riporta 50 anni or sono. Nel frattempo il mondo è cambiato e con esso la EBM ovvero la "medicina basata sull'evidenza" che non lascia più posto, fortunatamente, ad affermazioni apodittiche o interpretazioni/osservazioni individuali. Stabilisce linee guida condivise dalla comunità scientifica internazionale.
Sinceramente credo di non aver ben capito il senso di questo suo intervento e per ciò me ne scuso.
il Dr, James Greenwood Jr. affermava quanto lei riporta 50 anni or sono. Nel frattempo il mondo è cambiato e con esso la EBM ovvero la "medicina basata sull'evidenza" che non lascia più posto, fortunatamente, ad affermazioni apodittiche o interpretazioni/osservazioni individuali. Stabilisce linee guida condivise dalla comunità scientifica internazionale.
Sinceramente credo di non aver ben capito il senso di questo suo intervento e per ciò me ne scuso.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
Gentile medico,
La ringrazio per aver preso in considerazione in mio quesito. Il senso del mio intervento è annunciato all'inizio: avere un parere sull'uso di vitamina C per la cura delle discopatie. Il problema sollevato dal premio Nobel Pauling è stato ripreso in numerose pubblicazioni anche recenti; ne cito alcune:
Di Robert F. Cathcart i seguenti articoli (il problema ernia non compare nel titolo, ma talvolta nel contenuto)
"Clinical Trial of Vitamin C", Letter to editor, Medical Tribune, June 25, 1975.
"The method of determining proper doses of vitamin C for treatment of diseases by titrating to bowel tolerance." Australian Nurses Journal 9(4):9-13 March, 1980. Also in: Journal of Orthomolecular Psychiatry 10:125-132, 1981.
"Vitamin C, Titration to Bowel Tolerance, Anascorbemia, and Acute Induced Scurvy." Medical Hypothesis 7:1359-1376, 1981. Also in Let's Live (Japan) 16:9, Nov 1983.
"Vitamin C Function in AIDS", Medical Tribune, July 13, 1983 .
"Vitamin C Treatment Protocol for AIDS" Bay Area Reporter, Part 1: XIV(1):14-15, Jan 5, 1984. Part 2: XIV(10)6, Mar 8 1984.
"Vitamin C in the treatment of Acquired Immune Deficiency Syndrome (AIDS)" Medical Hypothesis 14(4):423-433 Aug 1984.
"Vitamin C, the nontoxic, nonrate-limited antioxidant free radical scavenger." Medical Hypothesis 18:61-77. 1985 .
"The vitamin C treatment of allergy and the normally unprimed state of antibodies." Medical Hypothesis, 21(3):307-321 Nov 1986
"A controversial protocol: Ascorbate challenges PCP." The San Francisco Sentinel, Sept 12, 1986, page 9.
"A Unique Function for Ascorbate." Medical Hypothesis 35:32-37 May 1991.
"The third face of vitamin C" J Orthomolecular Med, Vol 7, Number 4, p 197-200, 1992.
Hickey DS, Roberts HJ, Cathcart RF. Dynamic flow: A new model for ascorbate. J Orthomolecular Med, Vol 20, Number 4, p 237-244, 2005.
Pauling L. "Robert Fulton Cathcart, III, M.D., An orthomolecular physician." The Linus Pauling Institute of Science and Medicine Newsletter, 1(4):1-3 Fall 1978.
Dr. Free, P. Sanders "The Use of Ascorbic Acid and Mineral Supplements in the Detoxification of Narcotic Addicts." Journal of Orthomolecular Psychiatry Vol 7, No. 4 264-270.
Dr. Libby, Dr. Stone. The H-K Approach to Drug Addiction Therapy. Journal of Orthomolecular Psychiatry Vol 6, No. 4 p 300—308.
Null G. "AIDS Scandal, new facts about prevention and treatment." Penthouse, December 1985.
Lorch P. "The Ascorbate Doctor." Bay Area Reporter XIV(10):6 March 8, 1984.
Coupland K. "The Vitamin C Resistance." Sentinel USA, Part 1: January 17 1985, and part 2: January 31, 1985.
Lamble D. "Vitamin C. Debate continues." Sentinel USA, 3//28/85.
Poiché la discussione della soluzione proposta da Pauling per la cura del disco intervertebrale è proseguita, mi permetto di chiederLe se la vitamina C possa essere utile per la cura delle discopatie.
Mi scusi il disturbo
grazie
La ringrazio per aver preso in considerazione in mio quesito. Il senso del mio intervento è annunciato all'inizio: avere un parere sull'uso di vitamina C per la cura delle discopatie. Il problema sollevato dal premio Nobel Pauling è stato ripreso in numerose pubblicazioni anche recenti; ne cito alcune:
Di Robert F. Cathcart i seguenti articoli (il problema ernia non compare nel titolo, ma talvolta nel contenuto)
"Clinical Trial of Vitamin C", Letter to editor, Medical Tribune, June 25, 1975.
"The method of determining proper doses of vitamin C for treatment of diseases by titrating to bowel tolerance." Australian Nurses Journal 9(4):9-13 March, 1980. Also in: Journal of Orthomolecular Psychiatry 10:125-132, 1981.
"Vitamin C, Titration to Bowel Tolerance, Anascorbemia, and Acute Induced Scurvy." Medical Hypothesis 7:1359-1376, 1981. Also in Let's Live (Japan) 16:9, Nov 1983.
"Vitamin C Function in AIDS", Medical Tribune, July 13, 1983 .
"Vitamin C Treatment Protocol for AIDS" Bay Area Reporter, Part 1: XIV(1):14-15, Jan 5, 1984. Part 2: XIV(10)6, Mar 8 1984.
"Vitamin C in the treatment of Acquired Immune Deficiency Syndrome (AIDS)" Medical Hypothesis 14(4):423-433 Aug 1984.
"Vitamin C, the nontoxic, nonrate-limited antioxidant free radical scavenger." Medical Hypothesis 18:61-77. 1985 .
"The vitamin C treatment of allergy and the normally unprimed state of antibodies." Medical Hypothesis, 21(3):307-321 Nov 1986
"A controversial protocol: Ascorbate challenges PCP." The San Francisco Sentinel, Sept 12, 1986, page 9.
"A Unique Function for Ascorbate." Medical Hypothesis 35:32-37 May 1991.
"The third face of vitamin C" J Orthomolecular Med, Vol 7, Number 4, p 197-200, 1992.
Hickey DS, Roberts HJ, Cathcart RF. Dynamic flow: A new model for ascorbate. J Orthomolecular Med, Vol 20, Number 4, p 237-244, 2005.
Pauling L. "Robert Fulton Cathcart, III, M.D., An orthomolecular physician." The Linus Pauling Institute of Science and Medicine Newsletter, 1(4):1-3 Fall 1978.
Dr. Free, P. Sanders "The Use of Ascorbic Acid and Mineral Supplements in the Detoxification of Narcotic Addicts." Journal of Orthomolecular Psychiatry Vol 7, No. 4 264-270.
Dr. Libby, Dr. Stone. The H-K Approach to Drug Addiction Therapy. Journal of Orthomolecular Psychiatry Vol 6, No. 4 p 300—308.
Null G. "AIDS Scandal, new facts about prevention and treatment." Penthouse, December 1985.
Lorch P. "The Ascorbate Doctor." Bay Area Reporter XIV(10):6 March 8, 1984.
Coupland K. "The Vitamin C Resistance." Sentinel USA, Part 1: January 17 1985, and part 2: January 31, 1985.
Lamble D. "Vitamin C. Debate continues." Sentinel USA, 3//28/85.
Poiché la discussione della soluzione proposta da Pauling per la cura del disco intervertebrale è proseguita, mi permetto di chiederLe se la vitamina C possa essere utile per la cura delle discopatie.
Mi scusi il disturbo
grazie
[#3]
Gentile Utente,
in linea con quanto espresso dal collega Poli, aggiungo che non nego la possibilità che la Vit. C, potente antiossidante ed elemento fondamentale nella salute del tessuto collagene,possa contribuire al benessere del disco intervertebrale.
In pratica però accade - tanto per la vit. C quanto per una miriade di principi attivi - che numerosi studi ed osservazioni non bastino ad ufficializzare il principio attivo come terapia efficace;
se da un lato ciò ha lasciato e lascierà nell'ombra possibili opzioni terapeutiche interessanti dall'altro è necessario per vagliare un numero notevole di dati positivi affinchè un principio attivo passi come terapia valida per tutti.
Così stanno le cose, con tanti limiti e certamente da migliorare ma questo oggi è l'iter da percorrere. In medicina non convenzionale abbiamo tanti esempi di questo "limite", molti colleghi hanno successo quotidiano con vitamine, oligolelementi, organoterapici...ma questo non basta per rendere ufficiali tali "esperienze terapeutiche".
L'augurio è che là dove si intravede qualche risultato meritevole di approfondimento si proceda per giungere ad una conclusione definitiva, negativa o positiva che sia. Consideri ad esempio che sempre la vitamina C è stata considerata valida per il trattamento del cancro...in passato e da pochissimi autori; non possiamo quindi divulgare tali informazioni, ben inteso che se questa efficacia fosse confermata buona parte dell'umanità ne gioirebbe grandemente, per questo e per mille altri esempi simili!
Cordialmente.
in linea con quanto espresso dal collega Poli, aggiungo che non nego la possibilità che la Vit. C, potente antiossidante ed elemento fondamentale nella salute del tessuto collagene,possa contribuire al benessere del disco intervertebrale.
In pratica però accade - tanto per la vit. C quanto per una miriade di principi attivi - che numerosi studi ed osservazioni non bastino ad ufficializzare il principio attivo come terapia efficace;
se da un lato ciò ha lasciato e lascierà nell'ombra possibili opzioni terapeutiche interessanti dall'altro è necessario per vagliare un numero notevole di dati positivi affinchè un principio attivo passi come terapia valida per tutti.
Così stanno le cose, con tanti limiti e certamente da migliorare ma questo oggi è l'iter da percorrere. In medicina non convenzionale abbiamo tanti esempi di questo "limite", molti colleghi hanno successo quotidiano con vitamine, oligolelementi, organoterapici...ma questo non basta per rendere ufficiali tali "esperienze terapeutiche".
L'augurio è che là dove si intravede qualche risultato meritevole di approfondimento si proceda per giungere ad una conclusione definitiva, negativa o positiva che sia. Consideri ad esempio che sempre la vitamina C è stata considerata valida per il trattamento del cancro...in passato e da pochissimi autori; non possiamo quindi divulgare tali informazioni, ben inteso che se questa efficacia fosse confermata buona parte dell'umanità ne gioirebbe grandemente, per questo e per mille altri esempi simili!
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.8k visite dal 12/03/2013.
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