Intossicazione
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentili Specialisti, vorrei sapere se prodotti quali N-Acetil Cisteina, Selenio, Vit. B12, Glutatione, tipicamente usati per chelare metalli pesanti e quindi disintossicare da questi, fanno lo stesso "lavoro" per l'alcol. E se questo sia valutabile tramite analisi del sangue ed eventualmente quali. Ringrazio
[#1]
Gentile paziente,
metalli e alcool non hanno nulla in comune, difatti mentre sono necessarie delle misure speciali per chelare ed eliminare i metalli, l'alcool è una molecola organica che assumiamo da millenni e viene digerita dal nostro organismo senza altre aggiunte.
Inoltre i prodotti che Lei elenca sono utili come antiossidanti e vengono utilizzati a complemento della chelazione, ma non sono chelanti essi stessi.
Pertanto l'intossicazione da alcool ha un profilo del tutto diverso da quella da metalli pesanti: l'alcool ha bisogno di ingestione di grandi quantità, ripetute nel tempo per superare la capacità di eliminazione del fegato e determinare danni durevoli, mentre le quantità necessarie per ottenere un bioaccumulo dannoso di metalli pesanti sono migliaia di volte inferiori.
metalli e alcool non hanno nulla in comune, difatti mentre sono necessarie delle misure speciali per chelare ed eliminare i metalli, l'alcool è una molecola organica che assumiamo da millenni e viene digerita dal nostro organismo senza altre aggiunte.
Inoltre i prodotti che Lei elenca sono utili come antiossidanti e vengono utilizzati a complemento della chelazione, ma non sono chelanti essi stessi.
Pertanto l'intossicazione da alcool ha un profilo del tutto diverso da quella da metalli pesanti: l'alcool ha bisogno di ingestione di grandi quantità, ripetute nel tempo per superare la capacità di eliminazione del fegato e determinare danni durevoli, mentre le quantità necessarie per ottenere un bioaccumulo dannoso di metalli pesanti sono migliaia di volte inferiori.
Dottor Andrea Martinez
Omeopatia e Medicine integrate
www.andreamartinez.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la Sua risposta, esaustiva e precisa. Lei scrive che i prodotti da me citati sono antiossidanti ma non chelano essi stessi bensì a complemento della chelazione. Al fine che la chelazione avvenga, insieme ai prodotti citati per esempio, cosa si dovrebbe aggiungere, o quale è il modo per "completare" il processo di chelazione con l'ausilio di queste sostanze o altre? La ringrazio molto
[#3]
Gentile paziente,
mi spiego meglio: la terapia chelante non è adatta per il caso dell'alcool.
Il principio attivo usato per le terapie chelanti è l'EDTA in infusione endovena. Ci tengo a precisare in primis che questo è un anticoagulante, e poi che il processo di eliminazione avviene attraverso i reni.
Pertanto tutta la terapia va seguita da un medico esperto, sia nella fase preparatoria che nella prescrizione del dosaggio e delle ripetizioni appropriate.
Cordialità.
mi spiego meglio: la terapia chelante non è adatta per il caso dell'alcool.
Il principio attivo usato per le terapie chelanti è l'EDTA in infusione endovena. Ci tengo a precisare in primis che questo è un anticoagulante, e poi che il processo di eliminazione avviene attraverso i reni.
Pertanto tutta la terapia va seguita da un medico esperto, sia nella fase preparatoria che nella prescrizione del dosaggio e delle ripetizioni appropriate.
Cordialità.
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Utente
Gentile Dott. Martinez, le chiedo se avesse ls gentilezza di spiegarmi cosa comprende, significa "Il principio attivo usato per le terapie chelanti è l'EDTA in infusione endovena". Quale essere questo "principio attivo" a base di cosa e se è indispensabile la somministrazione via endovena o magari tramite via orale o inframuscolo. Alla stregua di come vale anche per Glutatione, che , attesa la sua difficile biodispnibilità, assorbimento da parte dell'organismo, si preferisce il Nac.
La ringrazio per le sua dedizione e disponibilità
La ringrazio per le sua dedizione e disponibilità
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Se ho capito bene, lei vuol sapere
1. se si può effettuare la chelazione per via orale o intramuscolo
2. cos'è l'EDTA
1: la scelta della via endovenosa si fa per praticità e per la scarsa assorbilibilità nell'apparato gastrointestinale.
2: l'EDTA è Acido etilendiamminotetraacetico
1. se si può effettuare la chelazione per via orale o intramuscolo
2. cos'è l'EDTA
1: la scelta della via endovenosa si fa per praticità e per la scarsa assorbilibilità nell'apparato gastrointestinale.
2: l'EDTA è Acido etilendiamminotetraacetico
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Utente
Gentile Dr. Martinez, grazie per la sua risposta. Ho visto EDTA, mi pare che si riferisca principalmente all'eliminazione del piombo se non mi sbaglio. Io vorrei solo sapere 1- quali farmaci, che poi farmaaci non sono, usare in caso di avvelenamento/intossicazione acuta da alcol. Ovviamnete tralasciando il fatto che è meglio non bere ecc ecc. Perchè io ho informazioni diverse circa l'uso di Glutatione tipo Tad 600 fiale in merito. In secondo luogo, anche per quel che riguarda l'intossicazione da metalli pesanti lo stesso, e il precursore Nac, come anche selenio e Vit. E parrebbe che funzionino. Almeno così è scritto dappertutto, ovviamente Lei è un Dottore quindi taccio ma è strano che tutte le informazioni che ho potuto reperire siano fasulle in merito. Infine, volevo chiederle, a proposito di intossicazione acuta di alcol se esiste il prodotto in forma liquida, da somministrarsi via inframuscolo esattamente come Tad 600. Mi hanno riferito che le infusioni di Silimarina , per esempio in Germania, sono prassi come coadiuvante delle terapie che riguardano il fegato, quale ad esempio hcv, inoltre la stessa, sempre nella stessa forma viene usata anche in caso di avvelenamento da funghi tipo amanita falloide. Insomma, Tad 600 io ho letto essere non solo efficace contro intossicazioni da alcol ma anche purificante, non è così? A cosa serve allora questo prodotto se non a proteggere il fegato e al contempo depurarlo da metalli pesanti/alcol/chemioterapia e chimici vari? E quanto alla Silimarina, non ha più o meno lo stesso scopo, ovvero proteggere il fegato e purificare, in caso di silimaina magari solo per alcol? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.1k visite dal 20/09/2017.
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