Rossore petto e linfonodi

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Buonasera, sono una ragazza di 28 anni, purtroppo ho sempre fumato e ho sempre avuto cattive abitudini alimentari.
In questi anno ho sempre cercato di essere più regolare. Questo inverno ho passato una brutta depressione ritrovandomi a casa nel letto per via di un problema scheletrico.
Ora mi ritrovo con dei sintomi vari e fastidiosi.
La sensazione che sento di più è un fastidio al palato molle sotto la lingua fra i denti, in più da un mese abbondante riscontro i linfonodi gonfi ma questo mi capita spesso. Inoltre ho la parte del petto tutta arrossata. Non presento prurito o bolle ma rossore. Oggi ho preso del sole e la situazione non è delle migliori. Purtroppo peso anche poco e in queste giornate sento dei brividi di freddo inspiegabili. Mentalmente sto cercando di farmi forze ma non so quanto resisto. Sicuro la mia ansia del periodo non aiuta ma vorrei smettere di fumare però anche questo è difficile. Lo so che è una situazione confusa. Ma chiedo aiuto
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Dr. Salvatore Valenti Dentista, Perfezionato in medicine non convenzionali, Gnatologo, Psicologo, Odontostomatologo, Medico osteopata 91 4
Beh... in effetti è una situazione un po' confusa... Però su una cosa è stata chiara: si è autodefinita ansiosa!
Una larga parte di noi ha avuto o potrà avere un disturbo d’ansia nel corso della propria vita.
Si tratta di un’emozione di base, che comporta uno stato di attivazione dell’organismo in una situazione percepita soggettivamente come pericolosa. Nella specie umana l’ansia si traduce in una tendenza immediata all’esplorazione dell’ambiente, nella ricerca di spiegazioni, rassicurazioni e vie di fuga, nonché in una serie di fenomeni neurovegetativi come l’aumento della frequenza del respiro, del battito cardiaco (tachicardia), della sudorazione, ecc.. Utile se dovessimo attaccare o scappare da qualcuno! Quindi a meno che lei non sia ora minacciata da una tigre dai denti a sciabola, credo che la sua ansia sia eccessiva, ingiustificata, e posso supporre, (con i limiti di un consulto online), che tutto questo le procuri i sintomi confusi da lei descritti.
Ora da qui non mi è possibile darle la "ricetta" ai suoi problemi, però le consiglio di farsi visitare dal medico di famiglia i linfonodi e la zona orale per escludere tutta una serie di patologie. Inoltre consideri che tali disturbi sono tra i più frequenti nella popolazione, creano grossa invalidazione e spesso non rispondono bene ai trattamenti farmacologici. Spesso si hanno buoni risultati con l'Agopuntura.
Spero di averla aiutata.

Dott. Salvatore Valenti
Medico Odontoiatra, Agopuntore e Psicologo Clinico
Prof. a c. Università di Roma