è possibile negativizzare il tpha post sifilide ?
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
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Gentile ragazzo,
il mercurius solubilis in diluizione omeopatica non presenta problemi di tossicita' , in particolare se assunto secondo le direttive del curante esperto in tale campo.
Circa la possibile negativizzazione dei valori del TPHA, personalmente ho qualche dubbio.
Si tratta infatti di un test treponemico, vale a dire che valuta la presenza di anticorpi specifici contro l' antigene treponemico e I suoi valori tendono a rimanere leggermente alterati per tutta la vita proprio perche' indice della reazione immunitaria dell' organismo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
il mercurius solubilis in diluizione omeopatica non presenta problemi di tossicita' , in particolare se assunto secondo le direttive del curante esperto in tale campo.
Circa la possibile negativizzazione dei valori del TPHA, personalmente ho qualche dubbio.
Si tratta infatti di un test treponemico, vale a dire che valuta la presenza di anticorpi specifici contro l' antigene treponemico e I suoi valori tendono a rimanere leggermente alterati per tutta la vita proprio perche' indice della reazione immunitaria dell' organismo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#3]
Gentile ragazzo,
le terapie omeopatiche vanno effettuate in ogni caso sotto controllo medico, dato che si tratta appunto di terapia.
Sta quindi alla scienza e coscienza del medico che la segue valutare gli scopi,il dosaggio e le probabilità di successo del farmaco consigliato.
La inviterei a non seguire altre vie.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
le terapie omeopatiche vanno effettuate in ogni caso sotto controllo medico, dato che si tratta appunto di terapia.
Sta quindi alla scienza e coscienza del medico che la segue valutare gli scopi,il dosaggio e le probabilità di successo del farmaco consigliato.
La inviterei a non seguire altre vie.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 16/04/2020.
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