Calcoli renali di ossalato di calcio, e coliche paura che tornino
Salve da circa 6 anni soffro sporadicamente di coliche renali , ho 28 anni sono una donna ( scrivo dal profilo di un amico) , l ultima volta che mi son venute le coliche , che sono stata malissimo sono stata al pronto soccorso 7 volte, mi son recata da un medico specializzato in urologia e mi ha fatto fare delle analisi perche c'èra un calcolo in espulsione, dopo circa 4 gg lo espulso fatto analizzare ed era di 5 mm di ossalato di calcio , il medico mi ha detto che per questo tipo di calcoli purtroppo non posso fare niente , bere tanta acqua , naturalmente ma non ho la sicurezza che non si riformino , mi ha anche detto che ho numerose formazioni di piccoli calcoli in entrambi i reni , il giorno che questi decideranno di uscire .. povera me , io ho molta paura di questa cosa , ma possibile che non ci sia niente da prendere ?? per scioglierli ? ho sempre le lixidol e altri antidolorifici forti con me , perchè ho il terrore, cosa potrei fare per eliminare questo problema ?? oltretutto ho notato che vado spesso a urinare durante la notte 3 4 volte, è normale ? in attesa del vostro aiuto porgo cordiali saluti
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Gentile Signora,
la presenza di piccoli calcoli in entrambi i reni alla sua età evidenzia ovviamente una elevata predisposizione costituzionale. Se i calcoli sono piccoli ed in passato ne sono stati espulsi spontaneamente, la situazione può ritenersi già abbastanza fortunata ... ma certamente la minaccia di coliche è sempre presente, e queste tendono sempre ad arrivare al momento meno opportuno! Purtroppo, fino ad oggi non è ancora disponibile nulla che possa far sciogliere efficacemente i calcoli di calcio. Ovviamente, in questi casi tenere le urine diluite, ovvero bere molta acqua è di gran lunga il miglior consiglio che si possa dare per rallentare l'accrescimento dei calcoli, la formazione di nuovi nuclei e la possibile espulsione degli elementi più piccoli. D'ogni modo, se già non è stata eseguita, considerando la sua giovane età, è opportuno eseguire almeno una volta uno studio metabolico completo per giudicare oggettivamente come il suo organismo tratta quei sali che, concentati nelle urine, cristalliazzano e vanno a formare i calcoli. Solo in base ai risultati di questi esami è possibile dare qualche consiglio sensato in più. Oggigiorno, con il miglioramento delle tecniche endoscopiche, è talora indicato proporre ed eseguire degli interventi con strumenti miniaturizzati e flessibili con cui vengono rimossi il maggior numero possibile dei calcoli presenti, anche bilateralmente in unica seduta, cercando così di "azzerare" in breve tempo la situazione, riducendo così istantaneamente il rischio di coliche future. Si tratta comunque di procedure a bassa invasività, eseguite in ospedalizzazione diurna nei cetri specializzati.
Se lei è solita bere molta acqua anche la sera, ovviamente lo stimolo ad urinare può arrivare anche nelle ore notturne, anche se 3-4 volte mi paiono un po' troppe. In questo non vi può essere un'influenza diretta dei calcoli e solo un'attenta visita urologica può evidenziare la presenza di eventuali altri fattori.
Le segnalo qui di seguito un paio di articoli, che le possono chiarire alcuni aspetti della sua situazione.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
la presenza di piccoli calcoli in entrambi i reni alla sua età evidenzia ovviamente una elevata predisposizione costituzionale. Se i calcoli sono piccoli ed in passato ne sono stati espulsi spontaneamente, la situazione può ritenersi già abbastanza fortunata ... ma certamente la minaccia di coliche è sempre presente, e queste tendono sempre ad arrivare al momento meno opportuno! Purtroppo, fino ad oggi non è ancora disponibile nulla che possa far sciogliere efficacemente i calcoli di calcio. Ovviamente, in questi casi tenere le urine diluite, ovvero bere molta acqua è di gran lunga il miglior consiglio che si possa dare per rallentare l'accrescimento dei calcoli, la formazione di nuovi nuclei e la possibile espulsione degli elementi più piccoli. D'ogni modo, se già non è stata eseguita, considerando la sua giovane età, è opportuno eseguire almeno una volta uno studio metabolico completo per giudicare oggettivamente come il suo organismo tratta quei sali che, concentati nelle urine, cristalliazzano e vanno a formare i calcoli. Solo in base ai risultati di questi esami è possibile dare qualche consiglio sensato in più. Oggigiorno, con il miglioramento delle tecniche endoscopiche, è talora indicato proporre ed eseguire degli interventi con strumenti miniaturizzati e flessibili con cui vengono rimossi il maggior numero possibile dei calcoli presenti, anche bilateralmente in unica seduta, cercando così di "azzerare" in breve tempo la situazione, riducendo così istantaneamente il rischio di coliche future. Si tratta comunque di procedure a bassa invasività, eseguite in ospedalizzazione diurna nei cetri specializzati.
Se lei è solita bere molta acqua anche la sera, ovviamente lo stimolo ad urinare può arrivare anche nelle ore notturne, anche se 3-4 volte mi paiono un po' troppe. In questo non vi può essere un'influenza diretta dei calcoli e solo un'attenta visita urologica può evidenziare la presenza di eventuali altri fattori.
Le segnalo qui di seguito un paio di articoli, che le possono chiarire alcuni aspetti della sua situazione.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Salve dottore la ringrazio tanto per la sua risposta , anche se sono triste , perchè devo stare sempre in ansia con la paura che mi vengano, ho letto questo http://www.calcolosirenale.com/breaston_bustine secondo lei funzionano o sono prese in giro ?? volevo chiederli anche se lei sapeva qualcosa su l erba spacca pietra ?? come antidolorifico mi sto portando sempre appresso il lixidol da mettere sotto la lingua , sara sufficiente , se un giorno capito a torino , andrò a farmi visitare nel suo centro... percheè da quanto ho capito qui non ci sono centri specializzati in calcolosi renale la ringrazio ancora saluti
[#3]
Gentile Signora,
prima di tutto, le assicuro che a Cagliari vi sono alcuni miei colleghi molto esperti nella cura dei calcoli renali.
Al momento, come già le ho detto, non esistono farmaci di provata efficacia in grado di sciogliere i calcoli di calcio già formati. Esistono invece delle sostanze che possono avere una certa efficacia nel rallentarne l'ingrossamento e la formazione di nuovi calcoli. Ma la diluizione delle urine resta di gran lunga il provvedimento più efficace. Sui prodotti erboristici non ho elementi per giudicare. Il Lixidol sotto la lingua è davvero il provvedimento più semplice ed efficace per far fronte a coliche di lieve e media entità.
Saluti
prima di tutto, le assicuro che a Cagliari vi sono alcuni miei colleghi molto esperti nella cura dei calcoli renali.
Al momento, come già le ho detto, non esistono farmaci di provata efficacia in grado di sciogliere i calcoli di calcio già formati. Esistono invece delle sostanze che possono avere una certa efficacia nel rallentarne l'ingrossamento e la formazione di nuovi calcoli. Ma la diluizione delle urine resta di gran lunga il provvedimento più efficace. Sui prodotti erboristici non ho elementi per giudicare. Il Lixidol sotto la lingua è davvero il provvedimento più semplice ed efficace per far fronte a coliche di lieve e media entità.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.9k visite dal 27/02/2012.
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