Tac con mdc rifiutata per insufficienza renale(lieve)

Buonasera.
Mia madre,76 anni,ipertesa da anni, 9 mesi fa ebbe questo responso,facendo un'eco addome completa,per quanto riguarda i reni:rene dx e sin:dimensioni nei limiti ma aumento di ecogenicita' del parenchima come da nefropatia medica,non dilatazione delle vie escretrici.
Successivamente,in queste ultime settimane,negli esami del sangue e delle urine,presento' questi valori 'sballati':
S-UREA : 80 mg/dl ( valori di riferimento: 10-50 )
S-CREATININA :1,11 mg/dl (valori di riferimento: 0,6-1,1 )
CLEARANCE DELLA CREATININA :56 ml/minuto (valori di riferimento 70-120 )
PH URINE :5 ,0 (valori di riferimento:5,5-6,5 )
Esterasi leucocitaria: 25 cell/microL (valori di riferimento:assenti.minori di 15)
ALFA 1 GLOBULINE :3,60 g/l (valori di riferimento:2,2-3,5 )
ALFA 2 GLOBULINE :8,08 g/l (valori di riferimento:4-8 )
BETA 1 GLOBULINE :3,19 g/l (valori di riferimento:3,4-5,6 )
Il nostro medico di base ci ha tranquilizzate,dicendo che si tratta di una insufficienza renale lieve e,in piu' ha prescritto a mia madre una TAC ADDOME COMPLETO con e senza mezzo di contrasto.
Presentandosi per effettuare l'esame ,nel reparto apposito,la dottoressa ha detto a mia madre stamane che,con i valori alterati dei suoi esami,la suddetta Tac non poteva effettuarla,poichè pericolosa ,avendo problemi ai reni.Il nostro medico di base,informato della cosa,ha detto che,secondo lui l, a Tac poteva benissimo venir eseguita,ma,per evitare 'polemiche' ha prescritto a mia madre una RMN addome completo senza mezzo di contrasto.
Ora,chiedo gentilmente a un medico,se l'insufficienza renale di mia madre(stando ai primi esami del sangue e delle urine effettuati)sia da ritenersi solo 'lieve'come ci ha accennato il ns medico di base o,invece(fermo restando che aspettiamo i successsivi esami)puo' gia' destare qualche preoccupazione.In piu' chiedo, se,con i dati degli esami che sopra vi ho esposto,è stato corretto non effettuare la Tac o,è stato un eccesso di prudenza esagerato.
Ultima domanda che gradirei mi venisse accolta è riguardo alla differenza, per capire meglio eventuali problematiche ai reni ,tra TAC addome completo con e senza mdc e RMN addome completo senza mdc. .
Grazie davvero a chi mi vorra' rispondere.
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Secondo la corrente classificazione internazionale della NKF, il problema renale della sua mamma è classificato come "insufficienza renale moderata" o stadio 3. In questo stadio, SE non vi sono altre controindicazioni, la quantità di mezzo di contrasto che serve per una TAC (80-100 ml) si può fare, ma non si può escludere il RISCHIO che l'insufficienza renale possa peggiorare. Se, come immagino, il suo medico cerca una possibile stenosi di una arteria renale, l'angioRMN è un esame validissimo. Degli esami che ha trascritto, solo l'urea è più alta di quanto ci si aspetterebbe; potrebbe dipendere dai farmaci che usa per la pressione, o dalla loro dose. Se vuole, ce li può segnalare e ne riparliamo.
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Utente
Utente
Grazie ,gentile dottore, della sua disponibilita' e professionalita'.
Capisco e, tiro un sospiro di sollievo, se i dati di mia madre (forse considerando l'eta' anziana) non son poi cosi' ' sfasati ' come immaginavo.
Anche a me è sorto il dubbio che potesse ' c'entrare' la pastiglia per la pressione,perchè da luglio scorso mia madre,dopo anni che assumeva , per abbassare la pressione , il farmaco LISINOPRIL SANDOZ 20 mg-meta' compressa al giorno,dato che continuava a avere la pressione alta,su consiglio del medico di base , ha cambiato farmaco.Le ripeto,da luglio scorso mia madre prende quindi una compressa al di' di RAMIPRIL IDROCLOROTIAZIDE SANDOZ 2,5mg/12,5 mg.
La cosa singolare ,ecco cio' che ho notato, è che fino a luglio scorso,i valori di S-UREA erano 44 mg/dl(valori di riferimento :10 -50 ) e di S-CREATININA erano 0,70mg /dl (valori di riferimento: 0,6 -1.1) ,percio' perfettamente normali.Ora,invece ,
dopo solo 10 mesi la S-UREA è 80 mg/dl e la S-CREATININA è 1,11!!!
Ho fatto presente al ns medico di base se non potesse esserci qualche legame tra aumento valori sballati e cambio della pastiglia per la pressione,ma non ha saputo dirmi con certezza nè si',nè no...
Sulla scorta del suo consulto,gentile dottore,ne riparlero' col ns medico e valuteremo se cambiare di nuovo pastiglia.Lei cosa mi consiglia per un 'ipertensione di una persona anziana,globalmente sana,ma in sovrappeso,coi valori di colesterolo e glusioso leggermente sopra i limiti e in cura da anni pure con CARDIOASPIRINA 100 mg?
Ultima domanda che approfitto della sua gentilezza per porle è. l'insufficienza renale moderata di mia madre deve venir curata con farmaci o, è sufficiente avere cura dell'alimentazione?Non essendo un 'esperta,mi son molto preoccupata ,perchè ho letto su internet che il fatto che i reni funzionino male,alla lunga,non è poi cosi' remota la possibilita' che conducano il paziente alla dilaisi futura.
Scusi la mia lungaggine e grazie davvero!
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Lei si pone i problemi giusti in questo caso: la dieta: senza particolari rinunce, se non per la quantità, limitata, in modo da calare pian piano di peso; e con poco sale. Le medicine: non ci sono medicine per l'insufficienza renale, se non il Ramipril, che già prende. A volte, in questi stadi iniziali, è l'idroclorotiazide che gioca brutti scherzi, anche in dose minima come è nella compressa della sua mamma. Se il suo medico si fida delle mie parole, potrebbe dare alla mamma Ramipril 2,5; associare qualsiasi altro farmaco ipotensivo (Bisoprololo, Felodipina, Moxonidina...) e -SE SERVE un diuretico perchè alla sera ha caviglie gonfie, pur con dieta iposodica- usare come diuretico la Furosemide, 1/2 cpr ogni giorno, che è il diuretico giusto nell'insuff renale.
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore, prendo le sue preziose parole come ' oro colato ' , data l' enorme stima che ho della sua preparazione e professionalita'!
Faro' presente al ns medico quanto mi ha consigliato.
Allora ,a questo punto ,sara' stata di sicuro l'idroclorotiazide in poco tempo,a fare innalzare urea e creatinina negli esami di mia madre...
Nella mia ignoranza,credevo che la malattia renale fosse possibile arrestarla tramite farmaci specifici e mirati solo alle problematiche renali e non,invece,come mi è parso di capire, sia da considerare un processo che ...va avanti col tempo,vuoi per l'anzianita',vuoi per la dieta sbagliata ,vuoi per i danni che provocano altri farmaci che un paziente asssume per altre patologie.
Staremo cmq attente alla dieta e monitoreremo nel tempo la situazione con esami sangue - urine.
La ringrazio ancora molto perchè si è mostrato un medico disponibile e molto preparato.Ecco cosa spinge noi utenti a rivolgerci a Voi specialisti e a 'preferire' i vs consulti a quelli dei ns medici di base(che rispettiamo e ascoltiamo cmq con fiducia):il fatto che siete specializzati in una determinata patologia e avete dalla vostra esperienza e studi specifici.
Grazie e buona giornata!
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Utente
Utente
Buon giorno.
Se il gent.mo dott.Malmusi o qualche altro nefrologo avessero ancora la pazienza di darmi un ulteriore consulto, gliene sarei davvero grata.
Mia madre ha poi eseguito in un'altra struttura ospedaliera , la Tac con e senza mdc (anche perchè la Risonanza magnetica senza mdc che doveva effettuare è riuscita a 'sopportarla' solo per quanto riguarda l'addome inferiore;per il superiore,mia madre ha interrotto l'esame poichè non riusciva piu' a sopportare posizione, ecc ...)e,dicevo,l'esito di questa Tac con e senza mdc riporta cosi:

Scansioni senza + con mdc (bifasica).
Non alterazioni focali di significato patologico degli organi parenchimatosi.
Alcune piccole cisti renali a destra.
Via escretrici non dilatate.
Vescica depleta.

Non intendendomene, mi pare un referto tranquilizzante,salvo che per l'aspetto delle cisti sui reni( anche se ho letto su internet,non so con che grado di verita', che la Tac per studiare le problematche renali non è sempre l'esame che da' risultati piu' dettagliati e approfonditi).
Ora, chiedo, se tali cisti renali( cosa sono in pratica?) sono una causa o una conseguenza dell' insufficienza renale moderata di mia madre,se devono essere trattate, tenute controllate e se mia madre,oltre al parere del ns medico di base,è opportuna venga visitata pure da un nefrologo,o ,semplicemente, controllata periodicamente( ogni quanto? )cogli esami del sangue e urine.
E' opportuno che faccia l'ecodoppler renale?
Grazie davvero se queste mie domande troveranno una gentile risposta!
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Come ha visto lei stessa, il referto è del tutto tranquillizzante: se le cisti renali sono "Alcune e piccole" sono una cosa che tutti noi possiamo avere, e non pregiudicano nulla; per controllarle basta un'ecografia fra un anno, e se non cambiano se le può dimenticare. Per il resto... stia appoggiata al suo medico di base; se ha tolto l'ipotensivo con idroclorotiazide, e verificherà che l'azotemia sarà più bassa; se nelle urine la quantità di proteine è entro i limiti, il nefrologo non serve; altrimenti, nella sua zona non farà fatica a trovarne di bravi.
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Utente
Utente
La ringrazio , gentile dott.Malmusi, che ha voluto rispondermi e ,per cosi' dire,chiudere(si spera!)la questione sulle problematiche renali di mia madre,che,dalla paura scaturita dalle anomalie iniziali dei suoi esami sangue-urine,si è conclusa,dopo altri esami,si puo' dire bene.
Ora che abbiamo in mano il referto della Tac,ci recheremo dal ns medico di base e le faremo certamente presente il prezioso consiglio che ci ha suggerito lei di togliere l'ipotensivo con idroclorotiazide per sostituirlo con l'altro farmaco meno dannoso per i reni.
Ancora grazie per la sua sensibilita' umana e la sua professionalita'.Cari saluti e buon lproseguimento.
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dopo
Utente
Utente
Se il gent.mo dott. Malmusi o qualche altro nefrologo avessero la gentilezza di chairirmi un ulteriore mio dubbio sulla situazione di mia madre,gliene sarei grata,considerando anche, che il ns medico di base è attualmente in ferie...
Ho portato mia madre alla visita dal nefrologo,il quale ,vedendo gli esami sangue e l'esito tac,non ha trovato nulla di particolarmente grave.Difatti ha prescritto a mia madre un controllo da lui con nuovi esami sangue-urine e ecografia tra un anno( pero',nel frattempo,ogni 3 mesi fare un esame urine completo di routine) e ha suggerito di interessarsi se mia madre puo' avere un principio di diabete,notando ,in un esame del sangue di mesi fa un emoglobina glicata di 5,8% (valori di riferimento: 4 -6) e di 40 mmol/mol (valori di riferimento: 20 - 42).Oltre che S-Glucosio 113 (valori di riferimento: 65 -110)
Tuttavia, ha ritenuto di dovere cambiare la terapia di mia madre per la sua ipertensione:le ha prescritto di sospendere il Triatech HTC e di iniziare a assumere il Triatech 2,5 mg, abbinato al Lasix.
Come mi suggeri' a suo tempo il gent.mo dott.Malmusi,il nefrologo consultato da no i giorni scorsi,ha ritenuto di sospendere l'HCT(ma è cosi' dannoso per i reni?).Il mio dubbio attuale è sapere se il nuovo abbinamento di medicinali puo' risultare meno efficace del vecchio farmaco per tenere la pressione di mia madre bassa,o è ugualmente efficace,anche in mancanza di HCT(che,se non sbaglio è l'idroclorotiazide,dannosa per i reni...)
Grazie davvero a chi vorra' darmi un suo consulto.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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