Dolore al fianco destro, sotto le costole
Gentili Dottori,
qualche settimana fa ho avuto una tosse persistente che sta scomparendo solo ora. Negli ultimi giorni, ai miei sporadici colpi di tosse faceva compagnia un dolore al fianco destro (più sulla schiena che davanti), appena sotto le costole, che appariva in forma di fitta soltanto mentre tossivo.
Ieri sera mi sono resa conto che premendo la parte il dolore aumentava, e forse cercando di localizzarlo ho premuto troppo perché ora il dolore è costante.
All'inizio, essendo collegato alla tosse avevo pensato a una cosa polmonare. Ma adesso comincio a pensare che possa essere legato ai reni, secondo voi è possibile? Devo ammettere che non bevo molta acqua durante il giorno. Faccio uso di zenzero abbastanza spesso e ho letto che questo può causare calcoli, è così?
Grazie e cordiali saluti
qualche settimana fa ho avuto una tosse persistente che sta scomparendo solo ora. Negli ultimi giorni, ai miei sporadici colpi di tosse faceva compagnia un dolore al fianco destro (più sulla schiena che davanti), appena sotto le costole, che appariva in forma di fitta soltanto mentre tossivo.
Ieri sera mi sono resa conto che premendo la parte il dolore aumentava, e forse cercando di localizzarlo ho premuto troppo perché ora il dolore è costante.
All'inizio, essendo collegato alla tosse avevo pensato a una cosa polmonare. Ma adesso comincio a pensare che possa essere legato ai reni, secondo voi è possibile? Devo ammettere che non bevo molta acqua durante il giorno. Faccio uso di zenzero abbastanza spesso e ho letto che questo può causare calcoli, è così?
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
se il dolore è insorto e si è per un certo periodo manifestato con la tosse persistente, è praticamente certo si tratti di un'irritazione neuro-muscolare a livello intercostale. L'ipotesi del dolore renale è quindi assai poco verosimile, sia per tipo che per modalità di insorgenza. D'ogni modo, una semplice visita diretta potrebbe indirizzare definitivamente la diagnosi. Il fatto che lei beva poca acqua è comunque condannabile sotto molti punti di vista, l'organismo ha estremo bisogno di liquidi, in particolare l'intestino e le vie urinarie. Veda dunque di cambiare abitudini, un litro e mezzo al giorno è la quantità adeguata da assumere. Sullo zenzero le osservazioni hanno un valore molto relativo, solo un uso continuativo ed in grande quantità può causare un eccesso di ossalati nelle urine, cosa che predispone alla formazione di calcoli, in particolare se le urine sono dense e poco diluite.
Saluti
se il dolore è insorto e si è per un certo periodo manifestato con la tosse persistente, è praticamente certo si tratti di un'irritazione neuro-muscolare a livello intercostale. L'ipotesi del dolore renale è quindi assai poco verosimile, sia per tipo che per modalità di insorgenza. D'ogni modo, una semplice visita diretta potrebbe indirizzare definitivamente la diagnosi. Il fatto che lei beva poca acqua è comunque condannabile sotto molti punti di vista, l'organismo ha estremo bisogno di liquidi, in particolare l'intestino e le vie urinarie. Veda dunque di cambiare abitudini, un litro e mezzo al giorno è la quantità adeguata da assumere. Sullo zenzero le osservazioni hanno un valore molto relativo, solo un uso continuativo ed in grande quantità può causare un eccesso di ossalati nelle urine, cosa che predispone alla formazione di calcoli, in particolare se le urine sono dense e poco diluite.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Piana,
la ringrazio per la sua risposta. Se il dolore è di origine muscolare perché è diventato costante quando la tosse è cessata?
Oggi ho l'impressione che il dolore si sia esteso (in misura minore) all'ovaio destro - l'appendicite l'ho tolta e sto prendendo Nuvaring (quindi credo non si tratti di cisti ovariche) - anche se il dolore sotto alle costole è più acuto.
Andrò a farmi vedere lunedì, la tengo aggiornata.
Cordiali saluti e buon weekend
la ringrazio per la sua risposta. Se il dolore è di origine muscolare perché è diventato costante quando la tosse è cessata?
Oggi ho l'impressione che il dolore si sia esteso (in misura minore) all'ovaio destro - l'appendicite l'ho tolta e sto prendendo Nuvaring (quindi credo non si tratti di cisti ovariche) - anche se il dolore sotto alle costole è più acuto.
Andrò a farmi vedere lunedì, la tengo aggiornata.
Cordiali saluti e buon weekend
[#3]
Gentile Signora,
i dolori intercostali sono noti per la loro fastidiosità ribelle, mentre il dolore renale tipico è la cosiddetta "colica" che ha presentazione ed evoluzione completamente diverse. D'ogni modo, le ripetiamo che con il semplice esame obiettivo è già possibile orientare la diagnosi con sufficiente precisione.
Saluti
i dolori intercostali sono noti per la loro fastidiosità ribelle, mentre il dolore renale tipico è la cosiddetta "colica" che ha presentazione ed evoluzione completamente diverse. D'ogni modo, le ripetiamo che con il semplice esame obiettivo è già possibile orientare la diagnosi con sufficiente precisione.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 114.9k visite dal 01/11/2013.
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