Iponatremia in paziente in tp con tegretol ed efexor
Buona sera,
vi scrivo per capire se sto seguendo l'iter giusto per mia madre di anni 75, affetta da puripatologie.
Nel 2005 ha subito il clippaggio dell'arteria celebrale posteriore per un esa da aneurisma congenito, in seguito è stata posta anche derivazione V-p.
Nel 2010 unica crisi comiziale e posta terapia con Tegretol RM 200mg 2 cp al dì.
Aggiunta nel 2011 di Venlafaxina 37. 5 (1 cp al giorno) dal neurologo con diagnosi di depressione reattiva.
Nel 2021 ha avuto una piccola ischemia sottocorticale, senza reliquati.
Durante il ricovero si è evidenziata iponatremia (valore minimo 128), corretta con infusione di fisiologica, omocistunuria negativa, funzionalità renale nella norma, funzionalità epatica nella norma ed albuminuria nella norma.
Non scompenso cardiaco.
Eseguito anche raccolta urina 24 ore con valutazione volumi e di elettroliti tutti nella norma.
Dimessa con sodio 136, dopo un mese aveva 134.
Gli specialisti mi hanno detto che per i farmaci assunti da mamma difficilmente avrebbe potuto salire sopra i 130.
Lentamente ho notato che aveva piccoli rallentamenti e dopo una caduta senza perdita di coscienza, ho ricontrollato il sodio che a distanza di 6 mesi è tornato a 128.
Visitata dalla geriatra, mi ha consigliato di darle del Gatorade per 30gg, io che sono testona le ho fatto infondere 500ml di fisiologica, che ha portato il sodio a 135 (controllo eseguito 2gg dopo infusione) e l'ha resa più vispa.
Ora, al controllo dopo 10gg, continuando solo con il gatorade, abbiano sodio a 129, cloro salito di due punti.
Profilo epatico e renale nella norma, gli altri elettroliti sono in ordine.
Lei sta un meglio, ho prenotato un consulto nefrologico ma mi domando se ci fosse altro da controllare.
Ha eseguiro TC encefalo di controllo il 12 Giugno, tutto invariato.
Per compeltezza vi trascrivo la terapia farmacologica quotidiana:
eutirox 125 mg (post tiroidectomia)
Tegretol RM 200 mg (ore 8 ed ore 20)
Ramipril 7, 5 mg (2, 5 mg ore 8, 5mg ore 20)
Bisoprololo 2, 5 mg
Venlafaxina 37. 5 mg
Cardioaspirina 100mg
Mamma ha 75 anni, pesa 60 kg per 1, 63 mt
agli ultimi esami (eseguiti in data 12/06)
Urea 18
Creatinina 0. 50
eGFR >60
Bilirubina totale 0. 50
Albumina 3. 3
GOT 21
Gpt13
Ck 71
Amilasi 43
sodio 129
potassio 4. 4
Calcio 9. 4
pcr 0. 5
Emocromo tutto nella norma.
E' plausibile che questa deplezione lenta di sodio sia imputabile ai due farmaci Carbamazepina e Venlafaxina?
L'antiepilettico non è possibile cambiarlo, ma ci sono farmaci antidepressivi che non impattano sul Sodio?
Premetto che studiando i precendenti di mamma (da fse) ho notato che il mmg non le ha fatto controllare gli elettroliti se non nel 2019, anno nel quale già aveva 130 contro il 140 circa della terapia con sola carbamazepina (2010).
Grazie per il vostro aiuto.
vi scrivo per capire se sto seguendo l'iter giusto per mia madre di anni 75, affetta da puripatologie.
Nel 2005 ha subito il clippaggio dell'arteria celebrale posteriore per un esa da aneurisma congenito, in seguito è stata posta anche derivazione V-p.
Nel 2010 unica crisi comiziale e posta terapia con Tegretol RM 200mg 2 cp al dì.
Aggiunta nel 2011 di Venlafaxina 37. 5 (1 cp al giorno) dal neurologo con diagnosi di depressione reattiva.
Nel 2021 ha avuto una piccola ischemia sottocorticale, senza reliquati.
Durante il ricovero si è evidenziata iponatremia (valore minimo 128), corretta con infusione di fisiologica, omocistunuria negativa, funzionalità renale nella norma, funzionalità epatica nella norma ed albuminuria nella norma.
Non scompenso cardiaco.
Eseguito anche raccolta urina 24 ore con valutazione volumi e di elettroliti tutti nella norma.
Dimessa con sodio 136, dopo un mese aveva 134.
Gli specialisti mi hanno detto che per i farmaci assunti da mamma difficilmente avrebbe potuto salire sopra i 130.
Lentamente ho notato che aveva piccoli rallentamenti e dopo una caduta senza perdita di coscienza, ho ricontrollato il sodio che a distanza di 6 mesi è tornato a 128.
Visitata dalla geriatra, mi ha consigliato di darle del Gatorade per 30gg, io che sono testona le ho fatto infondere 500ml di fisiologica, che ha portato il sodio a 135 (controllo eseguito 2gg dopo infusione) e l'ha resa più vispa.
Ora, al controllo dopo 10gg, continuando solo con il gatorade, abbiano sodio a 129, cloro salito di due punti.
Profilo epatico e renale nella norma, gli altri elettroliti sono in ordine.
Lei sta un meglio, ho prenotato un consulto nefrologico ma mi domando se ci fosse altro da controllare.
Ha eseguiro TC encefalo di controllo il 12 Giugno, tutto invariato.
Per compeltezza vi trascrivo la terapia farmacologica quotidiana:
eutirox 125 mg (post tiroidectomia)
Tegretol RM 200 mg (ore 8 ed ore 20)
Ramipril 7, 5 mg (2, 5 mg ore 8, 5mg ore 20)
Bisoprololo 2, 5 mg
Venlafaxina 37. 5 mg
Cardioaspirina 100mg
Mamma ha 75 anni, pesa 60 kg per 1, 63 mt
agli ultimi esami (eseguiti in data 12/06)
Urea 18
Creatinina 0. 50
eGFR >60
Bilirubina totale 0. 50
Albumina 3. 3
GOT 21
Gpt13
Ck 71
Amilasi 43
sodio 129
potassio 4. 4
Calcio 9. 4
pcr 0. 5
Emocromo tutto nella norma.
E' plausibile che questa deplezione lenta di sodio sia imputabile ai due farmaci Carbamazepina e Venlafaxina?
L'antiepilettico non è possibile cambiarlo, ma ci sono farmaci antidepressivi che non impattano sul Sodio?
Premetto che studiando i precendenti di mamma (da fse) ho notato che il mmg non le ha fatto controllare gli elettroliti se non nel 2019, anno nel quale già aveva 130 contro il 140 circa della terapia con sola carbamazepina (2010).
Grazie per il vostro aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 21/06/2021.
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